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La Galleria BPER inaugura “Il tempo della scrittura” per festivalfilosofia 2025

Palazzo Barberini - Museo Nazionale d'Arte Antica
Palazzo Barberini – Museo Nazionale d’Arte Antica
A Modena, dal 19 settembre 2025 all’8 febbraio 2026, La Galleria BPER apre le porte a “Il tempo della scrittura. Immagini della conoscenza dal Rinascimento a oggi”, curata da Stefania De Vincentis su idea di Francesca Cappelletti, con il patrocinio del Comune di Modena. L’iniziativa si inserisce nel programma di festivalfilosofia, di cui BPER è main sponsor, e sviluppa il tema della XXV edizione, la paideia, offrendo al pubblico un percorso che esplora il ruolo della scrittura e delle immagini nella trasmissione del sapere.

La mostra invita a scoprire come l’arte abbia raccontato la conoscenza nel tempo: dai manoscritti e cartigli dei capolavori rinascimentali alle sperimentazioni contemporanee, passando per opere che raccontano l’educazione, il ritratto e l’allegoria del sapere. Tra i capolavori in esposizione, il San Girolamo che sigilla una lettera del Guercino e il Busto di Minerva dalla Galleria Borghese, insieme a opere della collezione storica BPER e alle creazioni contemporanee di Sabrina Mezzaqui e Pietro Ruffo.

Sabrina Mezzaqui, “Lettere”, 2010, lettere in cellulosa e filo, 44,5 × 31,5 cm, Collezione BPER, Modena

Il percorso propone un dialogo tra antico e contemporaneo, tra immagini iconiche e opere che mettono in luce la fragilità e la forza del pensiero umano. Dai ritratti tradizionali ai lavori di Ruffo che reinterpretano filosofi e concetti di libertà, la mostra stimola a riflettere su come scrittura e arte abbiano plasmato la conoscenza e continuino a farlo oggi.

Gli spazi de La Galleria BPER si presentano inoltre rinnovati grazie al progetto grafico dello studio Migliore+Servetto, con segnaletica e elementi visivi pensati per rendere l’esperienza di visita più immersiva. La mostra sarà accompagnata da un catalogo, i cui proventi saranno devoluti alla Fondazione Vita Indipendente Onlus di Modena. E per chi desidera approfondire, sono previste visite guidate, percorsi didattici per scuole e famiglie e il ciclo di ARTalk, conversazioni pubbliche con esperti di comunicazione e scrittura, che offriranno nuove chiavi di lettura sulle opere in mostra.

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