Da ArtVilnius a Scanorama, il festival del cinema europeo alle latitudini del Baltico. Sarà vero che la Capitale della Lituania si appresta a diventare un nuovo polo della cultura contemporanea? Ecco qualche indicazione
Apre oggi la 16.ma edizione di ArtVilnius, la più ampia fiera d’arte dei Paesi Baltici: al Lithuanian Exhibition and Congress Centre Litexpo 81 gallerie in totale, con opere di oltre 320 artisti provenienti da 16 nazioni. Tra i partecipanti di rilievo spicca la galleria estone Temnikova & Kasela, premiata nel 2016 con il prestigioso FEAGA Award, che porterà a Vilnius artisti già presenti alla Biennale di Venezia e il prossimo rappresentante dell’Estonia alla Biennale, tra cui Edith Karlson, voce acclamata della scena contemporanea locale, con sculture che hanno come protagonisti animali e persone, e Jaan Toomik, figura di spicco dell’arte baltica, che esporrà per la prima volta dipinti inediti come Old Woman with a Wolf’s Scull e Self-portrait as a Bonfire with Sons. La Kogo Gallery, già presente a Basilea, a Liste, presenterà invece Kristi Kongi, Eike Eplik e Sabīne Vernere: le loro ricerche artistiche enfatizzano la contemplazione e la cura, così come la gioia che nasce dall’immaginazione e dalla natura come fonte di forza interiore. Attraverso il loro lavoro, richiamano costantemente la nostra attenzione su ciò che rappresentano, acuendo la nostra percezione e approfondendo la nostra sensibilità. Come sottolinea Sonata Baliuckaitė Arlauskienė, Direttore Artistico di ArtVilnius: «Mentre nuove fiere sono nate in Lettonia e Polonia, ArtVilnius rimane l’unico evento di queste dimensioni e qualità. Il nostro programma va ben oltre le presentazioni in galleria: i visitatori scopriranno la Projects Zone, la mostra annuale “The Path” e molto altro. Le opere spazieranno da giovani talenti appena usciti dalle accademie ad artisti di fama mondiale come Marlene Dumas e Anselm Kiefer».
Sirenos: il festival che fa del teatro un’arma
Fino al 13 ottobre, Vilnius ospiterà anche Sirenos, uno dei festival teatrali internazionali più audaci del Nord Europa. Noto per spingere i confini creativi e politici, l’edizione di quest’anno ruota attorno al tema “Il teatro è un’arma”, esplorando come la performance possa confrontarsi con le realtà contemporanee. Tra gli ospiti principali, il regista portoghese Tiago Rodrigues con due opere acclamate: By Heart e Catarina and the Beauty of Killing Fascists. In programma anche l’ibrido film-performance Orlando, My Political Biography, che reinterpreta il romanzo di Virginia Woolf attraverso le voci di 26 performer trans e non binari.
Čiurlionis, il genio baltico tra musica e pittura
Quest’autunno Vilnius celebra il 150° anniversario di M.K. Čiurlionis, il più venerato compositore e pittore lituano, spesso definito il “Da Vinci baltico” per aver fuso musica e arte visiva in un linguaggio unico. Da ottobre a dicembre, la città ospiterà quasi 150 eventi in suo onore, tra mostre immersive, tributi orchestrali e persino esperienze di realtà virtuale che danno vita ai suoi mondi onirici. Tra i punti salienti del programma, la prima dell’opera Jūratė, ispirata alla mitologia baltica, e il concerto internazionale World Piano Stars Greeting Čiurlionis, con virtuosi che interpreteranno le sue composizioni.
Scanorama: il cinema europeo in primo piano
Infine, dal 6 al 16 novembre, il Scanorama Film Festival porterà a Vilnius oltre 100 pellicole europee, accompagnate da incontri con registi e talenti emergenti. Un appuntamento imperdibile per i cinefili in cerca di narrazioni artistiche e coraggiose, lontane dai circuiti mainstream. Insomma, a quanto pare Vilnius si sta trasformando sempre più in una destinazione culturale viva e sorprendente, pronta a competere con le capitali creative più celebrate d’Europa.
