
La Fondazione THE BANK ETS scommette sulla pittura del futuro e investe nelle nuove generazioni. Con la mostra “Nuove prospettive della pittura contemporanea”, in programma fino all’8 marzo 2026, la Fondazione non solo espone le sue ultime acquisizioni ma lancia una vera e propria dichiarazione d’intenti: sostenere e collezionare la ricerca pittorica più audace del presente
La collezione permanente della Fondazione, che supera ormai le 1200 opere, si arricchisce di nuovi tasselli con oltre 60 lavori di 49 artisti, da Gonzalo Borondo a He Wei, selezionati da Cesare Biasini Selvaggi. Il percorso è un viaggio attraverso le correnti più vitali della pittura odierna, dove si incontrano la figurazione visionaria di Nicola Verlato, le evocazioni simboliche di Raffaele Santillo e le sperimentazioni di una nuova generazione di artisti.
“Crediamo che sia nostra responsabilità fondamentale non solo preservare l’arte, ma investire attivamente in essa, fungendo da sostegno per gli artisti spesso all’inizio del loro percorso”, afferma Antonio Menon, Presidente della Fondazione.

Il programma culminerà con il primo Salone della pittura emergente in Italia, in programma dall’11 aprile al 5 luglio 2026, sempre a cura di Cesare Biasini Selvaggi. Questa nuova iniziativa si propone di indagare, ricercare e restituire la ricerca delle nuove generazioni di pittori e pittrici under 40 in Italia, dal nord al sud del Paese, con particolare attenzione alle sperimentazioni sul medium pittorico e al rapporto tra figurazione e astrazione.
Antonio Menon, presidente della Fondazione, sottolinea come queste iniziative rappresentino “una vera e propria dichiarazione di intenti sul futuro della pittura” e confermino l’impegno dell’istituzione nel “mecenatismo verso le nuove generazioni”, affiancando giovani talenti ad artisti già affermati per costruire “un ponte essenziale tra passato, presente e futuro”.
La mostra, che gode del patrocinio della Provincia di Vicenza e della Città di Bassano del Grappa, sarà visitabile a ingresso libero nei weekend (sabato e domenica, 16-19). Un’occasione per scoprire come la pittura, medium antico, continui a rinnovarsi e a parlare al nostro tempo.











