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Wannenes dedica un’asta al design del Novecento. Tra i protagonisti Carlo Mollino e Gio Ponti

Lotto 96, CARLO MOLLINO, Tavolo a tiro. Legno di castagno, legno di rovere, paniforte, formica. Esecuzione Ettore Canali 1956 ca. Provenienza appartamento O. Casa del Sole Cervinia. Cm 80,5x160x79,5; aperto cm 80,5x269,5x79,5. STIMA € 40.000 - 50.000 - Wannenes Lotto 96, CARLO MOLLINO, Tavolo a tiro. Legno di castagno, legno di rovere, paniforte, formica. Esecuzione Ettore Canali 1956 ca. Provenienza appartamento O. Casa del Sole Cervinia. Cm 80,5x160x79,5; aperto cm 80,5x269,5x79,5. STIMA € 40.000 - 50.000 - Wannenes
Lotto 96, CARLO MOLLINO, Tavolo a tiro. Legno di castagno, legno di rovere, paniforte, formica. Esecuzione Ettore Canali 1956 ca. Provenienza appartamento O. Casa del Sole Cervinia. Cm 80,5x160x79,5; aperto cm 80,5x269,5x79,5. STIMA € 40.000 - 50.000 - Wannenes
Lotto 96, CARLO MOLLINO, Tavolo a tiro. Legno di castagno, legno di rovere, paniforte, formica. Esecuzione Ettore Canali 1956 ca. Provenienza appartamento O. Casa del Sole Cervinia. Cm 80,5x160x79,5; aperto cm 80,5×269,5×79,5. STIMA € 40.000 – 50.000 – Wannenes
196 lotti racconteranno il design dagli anni Trenta ai Sessanta del Novecento, tra stili, correnti e tendenze che hanno fatto la storia. Ecco quali sono i top lot

Il design del Novecento torna protagonista da Wannenes, con un’asta – in programma l’1 dicembre a Milano, a Palazzo Recalcati – che mette all’incanto 196 lotti. Un catalogo che ripercorre il meglio del design dagli anni Trenta ai Sessanta, con autori quali Ponti, Bugatti, Pagano & Levi-Montalcini, Chareau, Jeanneret, Noguchi e Carlo Mollino.

Un’opera firmata Carlo Mollino è proprio il top lot dell’asta. Si tratta di un tavolo a tiro proveniente da un appartamento privato della celebre Casa del Sole di Cervinia, che incarna il rapporto tra uomo e montagna nella dimensione più ludica: quella degli sport invernali. Affascinato dalla velocità e dalla tecnica dello sci, Mollino collaborò con il campione Leo Gasperl già dagli anni Trenta, realizzando immagini iconiche e contribuendo ai disegni del celebre manuale di sci Discesismo. Con il lotto 96, l’opera ha una stima di 40.000 – 60.000 euro.

Lotto 127, B.B.P.R, Grande lampada a sospensione variante del mod. 2045/a. Alluminio verniciato, vetro pressato e curvato. Produzione Arteluce, anni '60. Decalcomania del produttore, senza catene cm 23x155x155. STIMA € 40.000 - 60.000 - Wannenes
Lotto 127, B.B.P.R, Grande lampada a sospensione variante del mod. 2045/a. Alluminio verniciato, vetro pressato e curvato. Produzione Arteluce, anni ’60. Decalcomania del produttore, senza catene cm 23x155x155. STIMA € 40.000 – 60.000 – Wannenes

Merita una particolare menzione anche una coppia di lampade da parete mod. 1844 di Max Ingrand (lotto 10, stima 15.000 – 20.000) e il grande lampadario BBPR (lotto 127, stima 40.000 – 60.000 euro) proveniente da una proprietà emiliana, ancora dotato della decalcomania originale del produttore e realizzato da Arteluce negli anni Sessanta.

E ancora, con il lotto numero 3, segnaliamo una credenza in legno con due vani a giorno, disegnata da Gio Ponti nei primi anni Trenta e di produzione Domus Nova, stimata 5.000 – 7.000 euro; uno specchio (lotto 40) e una coppia di poltrone (lotto 42) stimati rispettivamente 1.500 – 2.000 e 4.000 – 6.000 euro e disegnati da Giuseppe Pagano e Gino Levi-Montalcini, realizzati in Buxus, materiale d’avanguardia, e prodotti dalla F.I.P. di Torino.

Lotto 17, UGO CERUTI, Mobile doppio corpo. Legno di ciliegio, legno di acero, ottone, legno dorato, cristallo molato. Esecuzione Ceruti Torino, 1902 ca, cm 206x106x42. STIMA € 6.000 - 8.000 - Wannenes
Lotto 17, UGO CERUTI, Mobile doppio corpo. Legno di ciliegio, legno di acero, ottone, legno dorato, cristallo molato. Esecuzione Ceruti Torino, 1902 ca, cm 206x106x42. STIMA € 6.000 – 8.000 – Wannenes

Tra i pezzi storici e con pubblicazioni italiane e internazionali, segnaliamo il lotto 17, un doppio corpo di Ugo Ceruti (stima 6.000 – 8.000 euro), presentato all’Esposizione Universale di Torino nel 1902: nelle sue linee si riconosce l’adesione, rara in Italia, alle istanze rivoluzionarie della Secessione Viennese.

I lotti 24 e 62 – rispettivamente due sedie e un mobile soggiorno, recano la firma di Carlo Bugatti: si contraddistinguono per il gusto eclettico e orientalista, e per essere decorati con pergamena dipinta a mano nel suo atelier. I lotti sono stimati rispettivamente 8.000 – 10.000 e 12.000 – 16.000 euro.

Lotto 41, PIETRO CHIESA, Lampada da terra mod. 1098. Ottone verniciato, ottone. Produzione Fontana Arte anni '40, cm 230x35x35. STIMA € 8.000 - 10.000 - Wannenes
Lotto 41, PIETRO CHIESA, Lampada da terra mod. 1098. Ottone verniciato, ottone. Produzione Fontana Arte anni ’40, cm 230x35x35. STIMA € 8.000 – 10.000 – Wannenes

Tra gli oggetti di design, non possono mancare le lampade, di cui segnaliamo quelle di Pietro Chiesa. Il lotto 41 è una lampada da terra, uno dei rari progetti realizzati senza l’utilizzo del vetro, stimata 8.000 – 10.000 euro. E ancora, con il lotto 114, una coppia di lampade da tavolo caratterizzate da una struttura nichelata che sorregge tre tubi orizzontali di vetro opalino, di chiaro stile razionalista. Stima 6.000 – 8.000 euro.

Il catalogo completo dell’asta Forme di Wannenes è consultabile a questo link.

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