
Il 2 dicembre a Milano, Cambi Casa d’Aste metterà all’incanto un nucleo di opere che riunisce gli artisti più influenti del XX e del XXI secolo. Una selezione dei lotti proviene dalla collezione d’arte della Fondazione San Patrignano
Giorgio de Chirico, Alberto Martini, Tino Stefanoni, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Piero Manzoni e Pablo Picasso sono alcuni degli artisti in catalogo della prossima vendita di Cambi Casa d’Aste, in programma il 2 dicembre. Verranno messi all’incanto 160 lotti – quelli compresi tra i numeri 97 e 131 sono opere provenienti dalla Fondazione San Patrignano –, la cui esposizione è in programma nei giorni 28 e 29 novembre e l’1 dicembre a Milano, in via San Marco 22.
L’asta Arte Moderna e Contemporanea riunisce artisti di riferimento del panorama del XX e XXI secolo, testimoni dell’evoluzione del linguaggio artistico tra avanguardia, sperimentazione e ricerca visiva. Tra i lotti più interessanti segnaliamo il numero 14, Nave arenata presso una costa con rovina di Arturo Nathan, dipinto nel 1929, stimato 30-40 mila euro. E ancora, il lotto 16, Apocalisse di Mario Sironi, datato 1961 e stimato 30-40 mila euro. Rappresenta una rara veduta veneziana – intitolata Venezia – Palazzo Ducale – il lotto 24: è un dipinto di Giorgio de Chirico, stimato 80-120 mila euro e risalente ai primi anni Sessanta.
Per quanto concerne il periodo postbellico e contemporaneo, figurano in catalogo una Natura morta del 1952 di Giorgio Morandi, uno dei top lot dell’asta, con il lotto numero 40 e una stima di 1-1,5 milioni di euro. E ancora, un’opera di Piero Manzoni: si tratta di Tenderly (1957), con lotto 60 e stima di 120-180 mila euro.
All’interno della tornata trova spazio un nucleo speciale di opere, i lotti 97–131, provenienti dalla collezione della Fondazione San Patrignano. Per la prima volta la Fondazione mette all’asta una selezione di lavori dalla propria collezione d’arte contemporanea con finalità benefica, destinando il ricavato a progetti di efficientamento energetico della struttura. San Patrignano, attiva dal 1978 e riconosciuta come la più grande comunità di recupero dalla tossicodipendenza in Europa, ha accolto oltre 26.000 giovani, offrendo loro un percorso di reinserimento sociale completamente gratuito. Il nucleo in asta riflette l’importanza della collezione, sviluppata grazie alla generosità di artisti, collezionisti e galleristi all’interno di un innovativo modello di endowment. Tra le opere selezionate per l’asta, segnaliamo una grande scultura di Igor Mitoraj, un’installazione pittorica di Pino Pinelli, una tela imponente di Julian Schnabel, insieme a lavori di artisti contemporanei italiani come Bertozzi & Casoni, Loris Cecchini e Matteo Pugliese.
Il catalogo dell’asta Arte Moderna e Contemporanea di Cambi Casa d’Aste è consultabile a questo link.














