
Un secolo di design e arti decorative: è dedicato al Novecento il catalogo dell’asta 141 di Colasanti Casa d’Aste, con pezzi che attraversano decenni di produzione italiana e non solo. Ecco i lotti da non perdere
Il design e le arti decorative del ventesimo secolo sono al centro della nuova asta organizzata da Colasanti Casa d’Aste, in programma il 10 dicembre e suddivisa in due tornate. Nella prima, alle ore 10:30, saranno messi all’incanto i lotti dall’1 al 183; nel corso della seconda, alle ore 15:30, i lotti dal 184 al 372.
Il catalogo propone un ampio spaccato di autori, stili e tendenze del made in Italy e non solo, per un’offerta che catturerà l’attenzione di collezionisti, appassionati e anche curiosi.
Iniziamo la nostra rassegna dei lotti più interessanti con il numero 16, uno specchio da parete in vetro specchiato con decoro inciso attribuito a Gio Ponti e prodotto da Luigi Fontana negli anni Trenta. Stima: 800-1.200 euro. È uno specchio anche il lotto 22, autore Max Ingrand e prodotto da Fontana Arte negli anni Cinquanta. Si tratta di uno specchio da parete mod. 1608 in vetro specchiato, vetro colorato, legno e ottone, stimato 6-8 mila euro.

È di Gio Ponti il lotto 23, un tavolino basso in legno e vetro trasparente, e marchio della produzione Fontana Arte (1938). Stima 3-4 mila euro.
Al lotto 36 ci attende una lampada da terra mod. Calla in metallo verniciato, ottone, vetro satinato e base in marmo di Angelo Lelii, produzione Arredoluce (1953). Stima 7-9 mila euro. Ancora una lampada – questa volta da tavolo – al lotto 54, firmata Giancarlo Mattioli e prodotta nel 1969 da Sirrah in alluminio verniciato. Stima: 1,5-2 mila euro. Troviamo una nuova lampada da tavola anche al lotto 124, di Luigi Caccia Dominioni. Prodotta da Azucena nel 1948 in ottone, metallo verniciato e sasso, ha una stima di 2-3 mila euro.
Il lotto 125 propone un sideboard in legno e vetro attribuito a Gaetano Borsani. L’opera, degli anni Trenta, è stimata 1,8-2,2 mila euro.
Gio Ponti torna al lotto 127, con un’elegante lampada da terra estensibile ed orientabile mod. 1967 in ottone, metallo laccato e vetro trasparente, produzione Fontana Arte. Stima 3,5-4,5 mila euro.
Concludiamo la nostra rassegna con il lotto 299, un vaso serie Tessere Ambra in vetro soffiato a murrine, firma a punta di Ercole Barovier, prodotta nel 1957 da Barovier&Toso, Murano. Stima 1,4-1,8 mila euro.
È possibile consultare il catalogo completo dell’asta 141 DESIGN E ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO di Colasanti Casa d’Aste a questo link.











