
Riscoperta dopo quarant’anni, la tavola Danse bretonne sarà messa all’incanto il 9 dicembre, con stima di 500-700 mila euro. In programma nuove aste fino al 10 dicembre, con cataloghi che prediligono il moderno e il contemporaneo
Arte moderna e impressionista, gli autori del Dopoguerra e le correnti del contemporaneo, una speciale collezione di sculture, l’arte africana. È davvero ampio il ventaglio di artisti e di opere di cui si compongono i cataloghi delle prossime aste di Artcurial, in programma il 9 e il 10 dicembre. E tra tutte le vendite, spicca un lotto che rappresenta una “riscoperta”: si tratta della tavola Danse bretonne di Paul Gauguin.
La prima asta si intitola The Impressionnist & Modern Art, in programma il 9 dicembre alle ore 14. Tra i lotti in catalogo evidenziamo il dipinto Le vieux port de Touques di Eugène Boudin (lotto 3, stima 50-70 mila euro), oltre a opere di Amedeo Modigliani, Raoul Dufy e Suzanne Valadon. E ancora, una selezione di opere della collezione Sheva & Jacques Biezin.
Sempre il 9 dicembre – ma alle ore 18 – l’asta Modern & Contemporary Art riunirà importanti opere di autori del XX e XXI secolo, tra cui Paul Gauguin, Camille Pissarro, Rembrandt Bugatti, Francis Bacon e Andy Warhol. Un capitolo speciale di quest’asta sarà dedicato a Une Collection Familiale Française, che riunirà opere di Henri Charles Manguin, Louis Valtat, Georges d’Espagnat e Moïse Kisling. Top lot assoluto di questa vendita è, come anticipato, Danse bretonne di Paul Gauguin, con il lotto 206. Rimasta inedita per oltre quarant’anni e con una stima di 500-700 mila euro, l’opera faceva parte della decorazione dipinta creata da Gauguin e dai suoi amici Filiger e Meyer de Haan per la sala da pranzo de La Buvette de la Plage, una piccola locanda gestita da Marie Henry a Le Pouldu, vicino a Pont-Aven, in Bretagna. Il pannello era installato sopra il camino. Fu poi esposto a Barbazange a Parigi nel 1919, e a de Zayas a New York nel 1920. Da allora, Danse bretonne è rimasta in mani private, mentre molte altre opere della collezione Marie Henry sono entrate a far parte di importanti istituzioni internazionali.
Le aste del 10 dicembre saranno dedicate alle opere del Dopoguerra e del contemporaneo. L’asta di sculture del Castello di Vascœuil (alle ore 11) presenterà una speciale collezione di sculture monumentali di artisti quali Victor Vasarely, Pierre Székely, Salvador Dalí e Antoniucci Volti. Alle ore 14 invece sarà la volta della vendita Post War & Contemporary Art, con opere di artisti quali Serge Poliakoff, Richard Lin, Lucio Fontana, Anna-Eva Bergman e Daniel Buren (di quest’ultimo segnaliamo il lotto 431, Peinture acrylique blanche sur tissu rayé blanc et orange del 1967, stima su richiesta).
La giornata si conclude con altre due vendite: alle ore 16:30 sarà la volta di Twenty One Contemporary, dedicata alla scena internazionale e all’arte africana contemporanea, tra cui segnaliamo le opere di Eva Jospin, Xavier Veilhan, Aboudia, Omar Ba, Yoshitomo Nara e Zhang Xiaogang. E infine alle ore 18 50 Bricks for Madagascar, che metterà all’incanto mattoni decorati da artisti contemporanei come Invader, Yves Dana e Patrick Rimoux. L’intero ricavato sarà devoluto all’Association Écoles du Monde per sostenere la costruzione di scuole in Madagascar.
A questi link è possibile consultare i cataloghi delle aste del 9 e del 10 dicembre di Artcurial:
IMPRESSIONNISTE & MODERNE
ART MODERNE & CONTEMPORAIN
CHÂTEAU DE VASCŒUIL
POST-WAR & CONTEMPORAIN
TWENTY ONE CONTEMPORARY
50 BRIQUES POUR MADAGASCAR











