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Il Belgio restituisce all’Egitto un sarcofago dorato tolemaico, trafugato un decennio fa

Photo: Courtesy Egyptian Ministry of Tourism and Antiquities
Photo: Courtesy Egyptian Ministry of Tourism and Antiquities
Il Belgio ha restituito all’Egitto due antichi manufatti, tra cui un prezioso sarcofago in legno dorato dell’epoca tolemaica (305-30 a.C.), chiudendo una vicenda durata dieci anni. Lo ha annunciato il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano, sancendo un altro successo nella campagna di recupero del patrimonio trafugato

La storia inizia nel 2015, quando le autorità belghe sequestrarono quattro reperti egizi privi di documentazione in una galleria di Bruxelles. Nel 2021 furono rimpatriate due statue lignee. Ora, dopo un lungo iter giudiziario, sono stati restituiti gli ultimi due oggetti.

Il pezzo più rilevante è il sarcofago dipinto e dorato. Il volto, con capelli grigio-blu e occhi in vetro colorato, indica la trasformazione del defunto in una manifestazione di Osiride. Le iscrizioni rivelano che apparteneva a un alto dignitario.

La restituzione, formalizzata in una cerimonia a luglio nei Reali Musei di Bruxelles, è stata attivata dal Procuratore Generale del Cairo. Il procuratore Julien Moinil ha dichiarato: “È un vero atto di giustizia restituire un bene sottratto al suo patrimonio“, incalzato dal Ministro delle Antichità egiziano: Il nostro Paese è al centro di una battaglia globale contro il saccheggio della storia”.

L’operazione si inserisce in uno sforzo più ampio dell’Egitto. Solo a novembre, il Paese ha recuperato 36 manufatti dagli Stati Uniti, grazie a sequestri e restituzioni del Metropolitan Museum e delle autorità newyorchesi, in base a un accordo del 2021. Il sarcofago troverà ora la sua collocazione nei musei nazionali egiziani.

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