
Nella vendita congiunta tra Italia e Francia in catalogo capolavori della filatelia come il francobollo più raro dell’intera area italiana
Milano e Parigi diventano, a dicembre, il baricentro della filatelia internazionale. Il Millon Auction Group presenta infatti un evento senza precedenti: una vendita congiunta tra Italia e Francia che riunisce alcune tra le più grandi rarità dell’area italiana, con valori di catalogo fra i più alti mai apparsi sul mercato. L’esposizione è in programma il 12, 13 e 14 dicembre 2025 a Palazzo Crivelli, a Milano, mentre le due tornate d’asta si terranno il 16 e 17 dicembre.
Il percorso prende avvio nel capoluogo lombardo, dove Il Ponte Casa d’Aste propone una selezione che già promette di catalizzare l’attenzione dei collezionisti. Tra i protagonisti spicca la celebre busta da Pontremoli per Genova, universalmente definita “la più spettacolare affrancatura del Ducato di Parma” e illustrata a piena pagina nel catalogo Sassone, nonché celebrata dal Bolaffi 1983/84. Offerta come lotto 331, con stima € 80.000 – 120.000, sfoggia una composizione di rara armonia: tre esemplari del 10 centesimi nero, due pezzi sciolti e due strisce di quattro del 40 centesimi azzurro, affiancati da una coppia del 25 centesimi bruno lilla, per un totale di 4,80 lire.

Un unicum storico
Sempre nel nucleo milanese risalta un’altra combinazione eccezionale, la lettera da Verona a Milano classificata alla posizione 9bis del catalogo Sassone “tra le maggiori rarità del Lombardo-Veneto”. Presentata come lotto 202, con stima € 30.000 – 50.000, riunisce tre esemplari del 30 centesimi bruno della prima emissione e due del 10 soldi bruno della seconda. Una coesistenza possibile solo nelle settimane di novembre e dicembre 1858, quando le due tirature circolarono contemporaneamente, rendendo questa affrancatura un vero unicum storico.

Ma il culmine assoluto della vendita si raggiunge nella tornata parigina firmata MILLON, dove compare il pezzo più ambito dell’intera area italiana: il rarissimo errore di colore della Sicilia del 1859, il mezzo grano stampato per errore nella tonalità azzurra del 2 grana al posto del consueto arancio. Proposto come lot 394, con una stima strabiliante di € 250.000 – 500.000, è considerato uno dei vertici della filatelia mondiale. Dei due soli esemplari noti – entrambi provenienti dalla stessa lettera – quello in asta è conservato sul suo frammento originale, condizione che ne accresce ulteriormente il fascino e il valore.













