
Istituzioni pubbliche, associazioni culturali, centri d’arte e scuole coinvolti nei grandi eventi celebrativi in Lussemburgo
Quest’anno il Granducato del Lussemburgo festeggia il 25° anniversario del regno del Granduca Enrico, celebrato con grandi feste, eventi culturali e una moneta commemorativa da 2 euro. Città iscritta tra i Patrimoni Unesco per le sue caratteristiche “Casematte”, una rete di fitte gallerie sotterranee scavate nel promontorio roccioso della città vecchia, Lussemburgo promuove per l’occasione numerose iniziative artistiche e culturali.

Tra queste va menzionata Luxembourg Art Week, Fiera d’Arte Internazionale, che vede oltre 80 espositori e una forte partecipazione transfrontaliera (Francia, Belgio, Germania). La rassegna include istituzioni pubbliche, associazioni culturali, centri d’arte e scuole tra i suoi partecipanti. La loro presenza amplia la portata dell’evento creando collegamenti tra ricerca, iniziative pubbliche e mercato dell’arte.
Molto stretto è il legame tra l’evento artistico e la città, con un’attenzione particolare alla comunità locale. Penetrare nelle vaste maglie del pubblico – non solo di addetti ai lavori, bensì arrivare a sensibilizzare famiglie, cittadini, appassionati d’arte ma non esperti del settore – è il goal principale dell’iniziativa. Da qui nasce un programma che mira ad abbattere le barriere – simboliche o finanziarie – che a volte possono smontare la curiosità, per incoraggiare tutti a vivere la loro esperienza come collezionisti. Un ampio programma culturale, sia nel centro città che fuori dalle mura, invita a visitare musei, istituzioni culturali e gallerie con percorsi ben indicati e opere nei luoghi pubblici.

Tra questi Sculpture trail, un percorso d’arte urbana permanente, che ha permesso di produrre e installare opere di artisti internazionali nello spazio pubblico della città. Caratterizzato da sculture realizzate con vari materiali, il percorso d’arte collega il quartiere periferico della stazione dei treni al centro città, entrando nei cortili di diverse istituzioni culturali. Capsules è un secondo itinerario che dà vita alle vetrine di negozi sfitti o semi abbandonati. Offrendo un laboratorio di scoperta visibile 24 ore su 24 dalla strada.
Da Serrano a Steichen
Altre grandi mostre in città, che saranno visitabili per tutto l’inverno del 2026, includono la personale dedicata ad Andres Serrano, che ripercorre i quarant’anni della sua carriera, tanto inquietante quanto magnetica. La retrospettiva al MUDAM (Museo d’Arte Moderna) dedicata all’artista, performer, regista, femminista Eleanor Antin. Da segnalare poi la mostra collettiva “Theatre of Cruelity” al centro d’arte Casino Luxembourg. Che riunisce opere video, performance, suoni e installazioni che esplorano il corpo, il dolore e la trance. Prendendo spunto dallo spirito viscerale e catartico di Antonin Artaud.

Presso lo spazio espositivo Cercle Cité la mostra “La forêt. Solitudes et solidarités” esplora le complesse relazioni che si intrecciano tra gli ambienti urbani e forestali, nonché il ruolo delle foreste nell’immaginario contemporaneo. Il museo Villa Vauban offre una serie di mostre in omaggio alla pittura lussemburghese. Dai secessionisti degli anni ’20 agli artisti della seconda metà del secolo. Opere in cui il colore, la materia e il gesto testimoniano la ricchezza dell’arte locale.
Unitamente a questi percorsi d’arte la Città di Lussemburgo ha inaugurato la Biennale di artigianato De Mains De Maîtres. Mostra internazionale che si occupa di difendere e diffondere i mestieri dell’arte e il fare manuale. Paese ospite d’onore la Repubblica Ceca, con la sua sapienza nella realizzazione del design di creazioni in vetro e in cristallo.

Infine, per approfondire la visita ai luoghi d’arte e cultura in Lussemburgo, la mostra fotografica The Family of Man, di Edward Steichen (autore di origine lussemburghesi), presso il Castello di Clervaux, sito eletto Unesco World Documentary Heritage. Si tratta di un complesso di oltre 500 fotografie, realizzate da 270 artisti provenienti da tutto il mondo. Una memoria collettiva significante, che promuove i valori della pace, dell’uguaglianza di genere e della solidarietà.











