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3 artisti su 4 guadagnano meno di 1000 euro al mese. Ma restano ottimisti…

L’indagine è stata condotta su un campione statunitense di oltre 1.000 artisti, per valutare i riscontri pratici ed economici delle carriere creative

L’indagine è stata condotta dalla career coach Paddy Johnson su un campione statunitense, ma probabilmente i risultati sono proiettabili su uno scenario globale. Un sondaggio rivolto a oltre 1.000 artisti, per valutare i riscontri pratici delle carriere creative. E il quadro complesso della professione visiva nel 2025 non risulta entusiasmante: nonostante la passione e l’ottimismo, gran parte degli artisti fatica a ottenere stabilità economica e guadagna molto poco dalla propria attività.

Secondo i risultati della survey, più di tre quarti degli intervistati dichiara di guadagnare meno di 15.000 dollari (circa 12.000 euro) l’anno attraverso la propria arte. Con oltre la metà che porta a casa 5.000 dollari o meno all’anno dai propri lavori artistici. Il 56% dei partecipanti convive con debiti personali legati alle spese di vita o alla pratica artistica. Una condizione che si mantiene diffusa indipendentemente dal livello di carriera raggiunto dai singoli (tra quelli con rappresentanza in gallerie o mostre museali la percentuale sale al 59%).

Nonostante questo stress finanziario, circa il 73% degli artisti si dice ottimista sulle prospettive future della propria carriera. Evidenziando una resilienza psicologica significativa malgrado gli ostacoli economici. Altri dati pratici rivelano come il 94% gestisca autonomamente i propri account sui social media. E il 71% utilizzi sistemi “informali o disorganizzati” per la gestione dei propri archivi e documenti professionali. Il 57% mantiene un lavoro a tempo pieno o parziale al di fuori della propria pratica artistica. E il 45% segnala di guadagnare meno di quanto non facesse l’anno precedente.

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