
Non sarà forse troppo comune in epoca di auguri e di buoni propositi, ma quest’anno scegliamo anche di omaggiare le grandi personalità – e sono state tante e in vari campi dell’arte, che ci hanno lasciato in questo 2025, la cui eredità resterà nella memoria per il futuro e non solo per l’anno che verrà…
Paolo Manazza (1959 – 21 gennaio 2025)
“Quando morirò, dovete scrivere che è morto il pittore Paolo Manazza”, ripeteva spesso con il suo tipico sorriso ironico e un po’ cinico, quello di un milanese autentico. Manazza però, non è stato solo un pittore, ma una figura poliedrica e un punto di riferimento nel panorama dell’arte e del giornalismo italiano. Fondatore di ArtsLife nel 2004, ha saputo unire la passione per la pittura con una carriera giornalistica di alto livello, scrivendo per testate prestigiose come L’Espresso, La Stampa, La Repubblica e Il Corriere della Sera. Inoltre, ha insegnato per anni all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha formato generazioni di studenti.
Martin Parr (1952 – 6 dicembre 2025)
Fotografo e documentarista britannico, Martin Parr è stato uno dei più influenti artisti visivi contemporanei, celebre per il suo approccio ironico e critico alla cultura consumistica e alla società del superfluo. Parr è morto all’età di 73 anni, dopo aver combattuto un tumore. Il suo stile, caratterizzato da colori vivaci e un’ironia tagliente, ha influenzato generazioni di fotografi, e ha rivoluzionato l’agenzia Magnum.
Frank Gehry (1929 – 5 dicembre 2025)
Il celebre architetto canadese-americano Frank Gehry, noto per il suo stile innovativo e decostruttivista, è morto a 96 anni a causa di una malattia polmonare. I suoi progetti, tra cui il Museo Guggenheim di Bilbao, la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles e il Vitra Museum, a due passi da Basilea, hanno ridefinito l’architettura contemporanea, trasformando l’urbanistica e influenzando profondamente la cultura visiva globale.

Mario Vargas Llosa (1936 – 13 aprile 2025)
Lo scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 2010, è stato una delle voci più importanti della letteratura latinoamericana contemporanea. Tra i suoi romanzi più celebri ci sono La città e i cani e Conversazione nella cattedrale.
Sebastião Salgado (1944 – 23 maggio 2025)
Il fotografo brasiliano Sebastião Salgado, noto per i suoi reportage su temi di giustizia sociale e ambientale, è scomparso all’età di 81 anni. La sua carriera è stata un viaggio visivo attraverso i drammi umani e le bellezze naturali del nostro pianeta, con opere come Workers e Genesis che hanno ridefinito la fotografia documentaria. Salgado ha dedicato la sua vita a catturare l’umanità, diventando un simbolo di impegno e sensibilità sociale.

Arnaldo Pomodoro (1926 – 22 giugno 2025)
Scultore di fama internazionale, Pomodoro è stato una delle figure più importanti dell’arte contemporanea italiana. Con le sue imponenti opere, caratterizzate dalle inconfondibili forme geometriche “tagliate”, ha saputo trasmettere un senso di potenza e di armonia. Le sue opere sono esposte nei più prestigiosi musei del mondo, e il suo lascito artistico continua a influenzare generazioni di artisti. La sua morte ha segnato la fine di una carriera straordinaria che ha portato l’arte italiana oltre i confini nazionali.
Helga de Alvear (1936 – 2 febbraio 2025)
Helga de Alvear, gallerista e collezionista d’arte spagnola, aveva assunto la direzione della sua galleria nel 1984, anche se collezionava già dal 1967. Tra le sue pareti hanno esposto Ángela de la Cruz, Elmgreen & Dragset, Thomas Demand e Isaac Julien e nel 2021, a Cáceres, ha aperto il Museo de Arte Contemporáneo Helga de Alvear, che raccoglie la sua collezione.

Koyo Kouoh (1967 – 10 maggio 2025)
Curatrice della prossima Biennale di Venezia, Koyo Kouoh è stata una figura chiave nel panorama artistico globale, con un focus particolare sull’arte africana e afro-discendente. Direttrice del Zeitz Museum of Contemporary Art Africa (MOCAA) a Città del Capo, ha dedicato la sua vita alla promozione di artisti emergenti e alla creazione di piattaforme culturali che incoraggiassero il dialogo internazionale.
Gianni Berengo Gardin (1930 – 6 agosto 2025)
Uno dei più grandi maestri della fotografia italiana, Gianni Berengo Gardin è stato un punto di riferimento per il reportage e la fotografia sociale. La sua carriera, che ha attraversato oltre sei decenni, ha documentato la società e i suoi cambiamenti, con uno stile inconfondibile che ha raccontato le storie di persone e luoghi con profondità e umanità. Le sue immagini sono un patrimonio prezioso della storia visiva del nostro tempo.

Ornella Vanoni (1934 – 21 novembre 2025)
Una delle voci più amate della musica italiana, Ornella Vanoni è stata una vera e propria leggenda, famosa per le sue interpretazioni indimenticabili di brani come Senza fine (scritta per lei da Gino Paoli) o L’appuntamento. Con una carriera che abbraccia oltre sei decenni, la sua morte ha segnato la fine dell’epoca d’oro della canzone d’autore.
Ozzy Osbourne (1948 – 22 luglio 2025)
Il leggendario frontman dei Black Sabbath, Ozzy Osbourne, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del rock. Conosciuto per il suo stile provocatorio e il suo talento vocale, è stato una delle figure più iconiche della storia della musica metal. Ozzy ha influenzato intere generazioni di musicisti e fan, con performance che sono passate alla storia anche per la loro assurdità, come il famoso morso al pipistrello.
Oliviero Toscani (1942 – 13 gennaio 2025)
Fotografo e pubblicitario italiano di fama internazionale, Oliviero Toscani è stato uno dei principali innovatori nel campo della fotografia pubblicitaria. Conosciuto soprattutto per le sue collaborazioni con Benetton, Toscani ha creato campagne iconiche che hanno scosso e provocato il pubblico con il loro contenuto sociale e politico. Le sue immagini non solo hanno promosso marchi, ma hanno anche stimolato discussioni sulla società e sulla politica: un maestro nel fare della fotografia un potente strumento di comunicazione e cambiamento sociale.
Franco Vaccari (1933 – 12 dicembre 2025)
Fotografo tra i più rispettati e artista visivo, Franco Vaccari è stato una figura di riferimento nel panorama dell’arte concettuale italiana. Conosciuto per il suo approccio sperimentale alle immagini, Vaccari ha lavorato con diversi mezzi e linguaggi. Le sue opere, che esplorano la relazione tra il pubblico e la tecnologia, sono state esposte in numerosi musei e gallerie internazionali.
Robert Redford (1936 – 16 settembre 2025)
Leggendario attore e regista americano, Robert Redford ha lasciato un segno indelebile nel cinema con ruoli in film come Butch Cassidy e The Sundance Kid e come co-fondatore del Sundance Film Festival, nel 1978. Il suo contributo alla settima arte e la sua capacità di raccontare storie iconiche lo hanno reso un simbolo del cinema classico e contemporaneo. La sua morte è stata una perdita immensa per il mondo del cinema.

Luca Beatrice (1960 – 21 gennaio 2025)
Critico d’arte, curatore e scrittore italiano, Luca Beatrice è stato una figura di riferimento nel panorama culturale e artistico italiano. Presidente della Quadriennale e del Circolo dei Lettori di Torino (dal 2010 al 2018), Beatrice ha scritto per numerose riviste (da Il Giornale dell’Arte a Tuttosport) e ha curato mostre in Italia e all’estero, tra cui il Padiglione Italia, “Collaudi”, alla Biennale di Venezia del 2009, insieme alla storica Beatrice Buscaroli.
Giorgio Armani (1934 – 4 settembre 2025)
Il celebre stilista italiano Giorgio Armani è scomparso all’età di 91 anni, lasciando un’impronta indelebile nel mondo della moda. Con il suo approccio innovativo e minimalista, Armani ha rivoluzionato il settore, creando un’azienda di lusso che oggi rappresenta uno dei marchi più iconici al mondo. La sua visione ha definito l’eleganza moderna, facendo di lui una leggenda nella moda internazionale.
Sophie Kinsella (1969 – 10 dicembre 2025)
Autrice britannica, Sophie Kinsella è famosa per la sua serie di romanzi I Love Shopping, che hanno definito il genere della “chick lit” nei primi anni 2000. Nata Madeleine Sophie Townley, aveva una carriera anche come giornalista finanziaria prima di dedicarsi alla scrittura. La sua morte è stata annunciata dai familiari, che hanno sottolineato come abbia trascorso gli ultimi giorni circondata dalle cose che amava di più: la famiglia e la musica. Aveva 55 anni.
Stefano Benni (1947 – 9 settembre 2025)
Scrittore e giornalista italiano, Stefano Benni è stato una delle voci più originali e ironiche della letteratura contemporanea italiana. Con opere come La compagnia de’ Celestini e Terra, Benni ha affrontato con acutezza temi politici, sociali e culturali, sempre con un linguaggio ricco di inventiva e umorismo. La sua morte ha lasciato un vuoto nel panorama letterario italiano.

Giorgio Forattini (1931 – 4 novembre 2025)
L’ultimo caricaturista e illustratore italiano, Giorgio Forattini è stato uno dei principali interpreti della satira politica in Italia. Le sue vignette, spesso pungenti e provocatorie, hanno accompagnato decenni di eventi politici italiani, rendendolo una figura simbolo della critica e dell’ironia sociale. La sua morte ha segnato la fine di un’epoca per la satira italiana, di cui Forattini è stato uno dei più grandi maestri.
Hélène de Franchis (1943 – 6 luglio 2025)
Gallerista, nel 1969 ha fondato a Verona la galleria Studio La Città, trasformandola in un punto di riferimento internazionale per artisti italiani e stranieri e promuovendo correnti artistiche allora innovative come la Pittura Analitica, il Minimalismo e l’Arte Concettuale.
Guy Ullens (1935 – 19 aprile 2025)
È stato un collezionista d’arte e mecenate belga, tra i principali promotori dell’arte contemporanea cinese a livello internazionale. Nel 2007 ha fondato a Pechino l’Ullens Center for Contemporary Art (UCCA), contribuendo in modo decisivo alla visibilità globale di numerosi artisti cinesi.

Leonard A. Lauder (1933 – 14 giugno 2025)
È stato un imprenditore e filantropo statunitense, a lungo alla guida di Estée Lauder Companies. Figura centrale del collezionismo internazionale, ha avuto un ruolo decisivo nella valorizzazione dell’arte del Novecento, in particolare del Cubismo, donando nel 2013 una straordinaria collezione al Metropolitan Museum of Art di New York e sostenendo attivamente istituzioni museali e programmi culturali.
Frediano Farsetti (1934 – 21 ottobre 2025)
È stato un influente gallerista, collezionista e fondatore della storica casa d’aste Farsettiarte. Insieme al fratello Franco, avviò nel 1955 una piccola galleria che divenne in poco tempo un punto di riferimento per artisti, collezionisti e intellettuali. Sotto la sua guida la galleria si espanse con sedi anche a Cortina d’Ampezzo, Versilia e Milano, e la casa d’aste divenne tra le più importanti in Italia ed Europa.

Una pagina a parte meritano i personaggi del mondo dello spettacolo italiano, protagonisti di un immaginario nazional-popolare che aveva contribuito a tracciare l’immagine del nostro stesso Paese dall’interno e che, specialmente dagli anni ’60 agli ’80, erano state icone indiscusse tanto del cinema quanto della televisione
Pippo Baudo (1936 – 16 agosto 2025)
Pippo Baudo, uno dei più grandi conduttori televisivi italiani, è morto all’età di 89 anni. Baudo ha avuto una carriera leggendaria, che ha attraversato decenni di storia della televisione italiana, diventando simbolo di varietà e spettacolo. La sua abilità nel guidare il pubblico e nel creare momenti indimenticabili lo ha reso un punto di riferimento per più di una generazione.
Alvaro Vitali (1950 – 24 giugno 2025)
Famoso per il suo ruolo iconico di Pierino nelle numerose pellicole che hanno segnato un’epoca, Vitali è stato una delle figure più amate e riconoscibili del cinema italiano degli anni ’70 e ’80. Con il suo carattere irriverente e il suo inconfondibile stile comico, ha conquistato il pubblico, diventando un vero e proprio simbolo di un genere cinematografico che ha segnato la cultura popolare italiana.
Nadia Cassini (1949 – 18 marzo 2025)
Attrice e showgirl italiana, Nadia Cassini è stata una delle icone della commedia sexy italiana degli anni ’70 e ’80. Famosa per la sua bellezza e le sue apparizioni in film del genere (molte volte con lo stesso Vitali), Cassini è stata anche un personaggio televisivo molto popolare. La sua morte è una ulteriore perdita di quella cultura nazional-popolare che aveva scolpito il lato frivolo degli anni di piombo.
Val Kilmer (1959 – 1 aprile 2025)
Attore statunitense, conosciutissimo anche in Italia, Val Kilmer è diventato famoso per i suoi ruoli in film iconici come Top Gun e Batman Forever. La sua carriera si è distinta per la varietà dei ruoli interpretati e per la sua intensa presenza sullo schermo. Kilmer è morto dopo una lunga battaglia contro un cancro alla gola, che aveva ridotto significativamente la sua capacità di recitare.

Gemelle Kessler (1936 – 17 novembre 2025)
Iconiche ballerine e showgirl, le gemelle Kessler, Alice e Helen, sono state protagoniste indiscusse della televisione italiana dagli anni ’60 in poi. Famosissime per la loro grazia e bellezza, hanno partecipato a numerosi spettacoli televisivi e sono diventate simbolo della cultura popolare.
Eleonora Giorgi (1953 – 3 marzo 2025)
Attrice italiana, Eleonora Giorgi è stata una delle figure più iconiche del cinema italiano, soprattutto negli anni ’70 e ’80. Famosa per la sua bellezza, fu anche “musa” di Mario Schifano. Con il suo stile inconfondibile e la sua capacità di interpretare ruoli sia drammatici che leggeri, era riuscita a guadagnarsi un posto di rilievo nella storia di Cinecittà.
Mauro Di Francesco (Maurino) (1951 – 25 ottobre 2025)
Attore e comico, noto per i suoi ruoli negli anni ’80 in vari programmi televisivi e spettacoli di cabaret. Maurino è stato una figura amata dal pubblico italiano, per la sua comicità intelligente al fianco di altri attori come Jerry Calà o Umberto Smaila.










