
Risultati di grande rilievo per l’asta di porcellane e arte cinese battuta da Wannenes a Milano il 16 dicembre
Risultati di grande rilievo per l’asta di porcellane e arte cinese battuta da Wannenes a Milano il 16 dicembre, che ha confermato il forte interesse del collezionismo internazionale per le rarità di alta epoca e di raffinata qualità esecutiva, in particolare per le produzioni del XVIII secolo.
Top lot assoluto della vendita è stato il lotto 21, una monumentale coppia di “soldier vases” con decorazione di fenici, proveniente dalle celebri fornaci di Jingdezhen, aggiudicata a 100.150 euro a fronte di una stima di 20.000 euro. Un risultato eccezionale, sostenuto non solo dall’eleganza formale e dall’ottimo stato di conservazione dei due vasi, ma anche dal loro forte valore storico. I cosiddetti “soldier vases” devono infatti il loro nome al celebre episodio del 1717, quando Augusto il Forte, re di Polonia, scambiò con Federico il Grande di Prussia un reggimento di 600 soldati per 151 preziosi manufatti in porcellana asiatica, all’epoca irraggiungibili per le manifatture europee.

Seconda miglior aggiudicazione dell’asta per il lotto 53, un raro vaso di forma Hu in porcellana doucai con marchio a sigillo Qianlong, venduto a 12.650 euro da una stima iniziale di 5.000 euro. L’opera ha conquistato i collezionisti per l’intensa simbologia delle decorazioni a motivo di loto, emblema di purezza, rinascita e illuminazione spirituale, e per la brillantezza della palette cromatica doucai, espressione di armonia e prosperità.
Gusto aristocratico
A completare il podio delle migliori performance è stato il lotto 8, un raro dipinto a scroll su seta raffigurante uccelli e fiori, aggiudicato a 10.775 euro. Esempio di alto livello del gusto aristocratico della pittura della dinastia Ming, il rotolo ha colpito per la qualità tecnica e per lo straordinario stato di conservazione, dovuto al fatto di non essere mai stato esposto alla luce diretta.

Altezza 149 cm, larghezza 84 cm, Aggiudicazione € 10.775
Buoni risultati anche per altri lotti significativi della tornata, come il lotto 17, una rara cisterna con coperchio in porcellana smaltata Imari, completa dei fori originali per l’appensione e del rubinetto dell’acqua, venduta a 9.525 euro. Nel complesso, l’asta ha restituito un quadro estremamente positivo, confermando l’attenzione del mercato verso opere rare, storicamente rilevanti e di elevata qualità formale.










