Print Friendly and PDF

Mario Lattes e l’Informale in Italia in mostra a Torino

Mario Lattes, Natura morta, 1959, olio su tela, 100x65 cm Mario Lattes, Natura morta, 1959, olio su tela, 100x65 cm

Dal 21 novembre 2014 al 31 gennaio 2015, a Torino, allo Spazio Don Chisciotte della Fondazione Bottari Lattes (via della Rocca 37) è in programma la mostra La pittura dimenticata. Mario Lattes e l’Informale in Italia, tra gli anni ’50 e ’60.

L’esposizione, curata da Ettore Ghinassi, presenta una selezione di opere di Mario Lattes, risalenti al suo periodo astratto, che fanno da corollario a quelle di 6 artisti – Antonio Carena, Alfredo Chighine, Mario D’Adda, Tancredi Parmeggiani, Sergio Romiti e Piero Simondo – protagonisti dell’astrazione informale italiana, tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso.La loro ricerca si pone nell’alveo di una cultura figurativa di matrice italiana ed europea, caratterizzata da una sintesi di invenzione e rigore formale.

Mario Lattes,  Natura morta, 1959, olio su tela, 100x65 cm
Mario Lattes, Natura morta, 1959, olio su tela, 100×65 cm

La rassegna si pone l’obiettivo di riportare sotto la giusta considerazione storico-critica, una generazione di autori che ha scritto un’importante pagina dell’arte contemporanea italiana del Novecento, la cui memoria si è trasformata, in alcuni casi, in oblio, come per Mario D’Adda, o nella comprensione solo parziale di una sperimentazione multiforme, com’è avvenuto per le opere astratte di Mario Lattes, per quanto non numerose e di breve periodo.

“Pur nella diversità delle personalissime inclinazioni tecnico-stilistiche – afferma Ettore Ghinassi nel suo testo in catalogo – questi sette autentici pittori sono stati scelti per delineare un aspetto dell’Informale italiano estraneo alle formule più corrive – pittura gestuale o d’azione, poetiche del segno o della materia – che di solito vengono associate alla tentazione di risarcire con nuove protesi semantiche (attinte, a esempio, dalla psicologia dell’Inconscio) l’amputazione del significato operata dall’astrattismo”.

Durante il periodo di apertura, sono previsti due serate di approfondimento sul periodo storico preso in considerazione dalla mostra e su alcuni protagonisti di quegli anni.L’inaugurazione si terrà giovedì 20 novembrealle ore 18 (orari della mostra a partire dal 21 novembre: martedì- sabato ore 10.30-12.30 e 15.30-19.30).Info al pubblicosegreteria@spaziodonchisciotte.it – 011.19771755 – www.fondazionebottarilattes.it

Commenta con Facebook

leave a reply