TWIN TOWERS
FOTOGRAFIE DI ANTONIO SFERLAZZO
Presso la Casa d’Aste Maison Bibelot, il 25 e 26 maggio 2011 andranno all’incanto una serie di 14 straordinarie fotografie delle Twin Towers.
La fotografia contemporanea è la nuova proposta della dinamica casa d’aste fiorentina Maison Bibelot che nel primo decennale dell’11 settembre, offre al proprio pubblico, 14 spettacolari e uniche foto delle Twin Towers, scattate nel 1991 (valore 9.800 euro) da Antonio Sferlazzo, uno dei più interessanti fotografi contemporanei fiorentini.
Fotografo, giornalista, artista, oltre ad essere stato un protagonista della fotografia teatrale degli anni ’70, collaborando con Carmelo Bene, Tadeus Kantor, Vittorio Gasmann, e tanti altri, Sferlazzo ha lavorato per anni con i principali settimanali italiani come L’Espresso, Panorama, Capital, Class. Ha pubblicato vari libri sulla Toscana tra cui ESCAPE TO TUSCANY, pubblicato negli USA da Fodor’s Travel Publication nel 1999.
Alla fine degli anni ‘80 ha profondamente rinnovato il proprio linguaggio fotografico, rendendolo in qualche modo “pittorico”. Nelle sue immagini, a volte volutamente sfuocate, “cinetiche”, in movimento, sequenziali, con suggestioni “impressioniste” e “futuriste” quando i colori, spinti all’estremo, diventando quasi Bianco Nero.
Il suo lavoro è stato presentato con successo anche in varie mostre personali all’estero da Praga, a New York. La prestigiosa rivista di fotografia americana Aperture lo ha incluso nel ‘93 in una monografia sui più significativi fotografi italiani, catalogo di una mostra collettiva presentata alla Fondazione Guggenheim di Venezia.
Durante gli anni trascorsi a New York (‘89/’93), ha realizzato una serie di spettacolari immagini delle Twin Towers, dinamiche e rarefatte, senza alcuna manipolazione digitale, che, viste dopo l’11 settembre, sembrano aver colto già allora, in modo quasi premonitorio, la natura effimera della Twin Towers. Rappresentano una “memoria” senza dubbio particolare, di quello che purtroppo è diventato il simbolo del passaggio al nuovo millennio.
E’ un corpo di lavoro di soli 14 scatti, realizzati nel 1991, stampati in Cibachrome in formato 30×45 cm, in un edizione limitatissima, solo 3 copie di ogni foto. Le stampe sono montate su cartoncino non acido, firmate e numerate. Fino ad adesso le foto sono state esposte in un unico giorno a Firenze nel primo anniversario dell’11 settembre. Alla Maison Bibelot sarà battuta una delle tre copie delle 14 immagini
Il valore delle foto non è solo artistico ma anche storico, dato la scomparsa del soggetto sia perché non esiste più il Cibachrome, come processo di stampa, e quindi questa tiratura limitatissimo si colloca nell’ambito della fotografia “vintage”.
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