6 marzo 2015, New York
Dopo la sessione londinese e in attesa delle big auction di maggio, Christie’s a New York accende i riflettori sull’arte contemporanea con “First Open”. L’appuntamento è al Rockfeller Center il prossimo 6 marzo, quando saranno dispersi 356 lotti, tra stampe, disegni, acquerelli, dipinti e sculture.
Proposto con una stima $750.000-950.000, la vera stella della vendita sarà il “Triple Dollar Sign” di Andy Warhol.
Segue “Infinity Nets TWGZ”, un acrilico su tela di 1×1 metri realizzato nel 2005 da Yayoi Kusama, attualmente l’artista donna vivente più costosa al mondo.
“Il mio desiderio era di prevedere e misurare l’infinità dell’universo dalla mia posizione all’interno di esso, attraverso puntini. Un cumulo di particelle che formano spazi negativi nella rete”. Ecco cos’è Infinity Nets. Da lontano può sembrare solo un quadrato bianco monocromatico, ma ad un esame più attento si rivela un delicato ed ipnotico disegno di piccole forme casuali che si combinano per formare un intreccio. E’ questa tela un esempio di eccellenza per la serie Infinity Net, determinante del successo dell’artista iniziato alla fine degli anni ’50.
In ordine di stima la terza opera più attesa sarà “Mustangs” di Gerhard Richter. Valutata $250.000-350.000, “Mustangs” è una stampa fotografica di un dipinto che Richter realizzò nel 1964, raffigurando questo specifico modello di aereo particolarmente significativo per l’artista. Si tratta infatti del modello utilizzato dagli inglesi nell’assalto a Dresda nel 1945, quando Richter aveva 13 anni. Tuttavia c’è una differenza tra il dipinto originale e la fotografia proposta all’asta First Open: nel primo infatti gli aerei volano a bassa quota, mentre in Mustangs essi compaiono in una prospettiva vertiginosa.
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