Borsa Italiana inaugura oggi la seconda edizione del progetto “Rivelazioni – Finance for Fine Arts” per il restauro di una selezione di opere delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
L’iniziativa nasce in seguito al successo della prima edizione di “Rivelazioni”, sviluppata l’anno scorso in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, che ha compreso il restauro di dieci opere e di un ciclo di affreschi selezionati dalla soprintendenza del museo. Nell’ambito di questo progetto sono stati raccolti circa 300 mila euro.
Questa edizione prevede la raccolta di risorse destinate a finanziare 7 proposte di restauro, che comprendono 9 opere d’arte e che grazie alle donazioni delle società e degli operatori appartenenti alla comunità finanziaria nazionale e internazionale potranno essere restituite in modo permanente alla fruizione collettiva.
La seconda edizione di “Rivelazioni”, resa possibile grazie al supporto del Comitato Italiano per Venezia, viene lanciata in concomitanza con le giornate di preview della Biennale di Venezia, una delle più antiche, importanti e prestigiose rassegne internazionali d’arte contemporanea al mondo e palcoscenico ideale per promuovere il progetto.
Primo donor dell’iniziativa è la Maison di orologeria e gioielleria di lusso Piaget; che celebra così la propria storica passione per la città lagunare supportando Borsa Italiana per il restauro di un’opera delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Luca Peyrano, Head of Italy and Continental Europe Primary Markets del London Stock Exchange Group ha dichiarato:
“Borsa Italiana è da sempre impegnata per la valorizzazione dell’eccellenza italiana e vede nel sostegno al nostro patrimonio artistico uno strumento essenziale per lo sviluppo economico e per il rilancio del Paese. Il lancio delle seconda edizione del progetto “Rivelazioni” dimostra che l’iniziativa ha avuto grande successo, e che ha saputo suscitare una risposta molto positiva grazie a una collaborazione esemplare tra privati e istituzioni”.
Elena Camera, Brand Manager di Piaget, ha dichiarato:
“Abbiamo scelto di aderire a questa iniziativa perché da sempre Piaget è sensibile nei confronti del patrimonio culturale italiano e dell’umanità. Sono convinta che l’arte, la cultura e la storia siano settori su cui il nostro Paese possa puntare per il futuro”.
