Si terrà questa sera, 15 giugno alle ore 18.30, presso il Teatro Agorà del Triennale Design Museum di Milano una conversazione dedicata al libro di Ezio Manzini “Design When Everybody Designs” (MIT Press 2015).
In un mondo in rapida e profonda trasformazione, tutti progettano – spiega Manzini nel suo libro. E quel “tutti” si riferisce a singole persone, gruppi, comunità, imprese, associazioni, ma anche istituzioni, città e intere regioni. A volte questi progetti generano soluzioni inedite, e a volte convergono su obiettivi comuni e portano trasformazioni più grandi.
Si assiste quindi ad un’ondata di innovazioni sociali e ad un vasto processo di co-design aperto, in cui sono proposte nuove soluzioni e sono creati nuovi significati.
Manzini distingue tra il design diffuso (praticato da tutti) e il design esperto (praticato da coloro che hanno una formazione da designer) e descrive il modo in cui le pratiche interagiscono. Nel suo libro, Manzini compie una mappatura di quello che gli esperti di design possono fare per innescare e sostenere cambiamenti sociali significativi, concentrandosi sulle forme emergenti di collaborazione. Tali forme di collaborazione spaziano dall’agricoltura sostenuta dalle comunità in Cina alle piattaforme digitali per l’assistenza medica in Canada; dallo storytelling interattivo in India al co-housing a Milano.
Con il suo libro, Manzini traccia il primo quadro completo del design per l’innovazione sociale: il campo d’azione più dinamico per designer esperti e non esperti nei prossimi decenni.
Alla conversazione dal titolo “Il design all’epoca del design diffuso” parteciperanno Ezio Manzini, docente della University of the Arts di Londra e del Politecnico di Milano; Luca De Biase (Nòva, Il Sole 24 Ore); Anna Meroni (Politecnico di Milano, DESIS Network); Stefano Micelli (Università Ca’ Foscari, Venezia, Venice International University).