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Il vademecum del buon turista. 5 regole da portare con sé in vacanza

Turisti a Torino Turisti a Torino Photo Credits: Photonews

Il caldo è arrivato, l’estate pure e le vacanze estive sono alle porte. Voli prenotati, visite a siti storici e artistici in programma: ma quando si viaggia è bene tenere presente alcune regole di buon comportamento. Lo sottolinea Artnet che in cinque punti ricorda tutto quello che non bisogna fare in prossimità di beni artistici.

Turisti a Torino
Turisti a Torino
Photo Credits: Photonews

Non vorrete certo fare la fine dei tre coreani che pochi giorni fa hanno causato la caduta di un drone dal Duomo di Milano che ha sfiorato la Madonnina!

Sembreranno norme scontate, ma gettando uno sguardo a recenti episodi spiacevoli in cui diversi monumenti o opere d’arte se la sono vista brutta, è bene diffondere il vademecum del buon turista.

Colosseo
Colosseo
Photo: Jean-Pol Grandmont

1 –  Non incidere le proprie iniziali su muri o reperti antichi.

Per quanto possiate considerare romantico lasciare un segno del vostro passaggio per quel sito archeologico, incidere le proprie iniziali su muri storici è considerato atto di vandalismo. Non fatelo! Ad un turista russo in visita al Colosseo, l’autografo su pietra antica è costato la bellezza di €20.000.

Foro Romano e Palatino
Foro Romano e Palatino

2 – Non rubare reperti antichi

Una banalità? No di certo se si pensa che due turisti americani sono stati arrestati all’aeroporto di Fiumicino per aver messo in valigia un “piccolo” souvenir da 29 kg rubato in una delle tante aree archeologiche della Città Eterna. Appropriazione di patrimonio statale: questa l’accusa per la coppia. E dopo questo episodio l’Ambasciata degli Stati Uniti ha voluto precisare sul proprio sito web che “Mentre si è in Italia, si è soggetti alle leggi dello Stato Italiano”. E portarsi a casa un pezzo di Antica Roma è reato!

Tempio di Banteay Kdei ad Angkor Wat. Photo: WANIMAL.
Tempio di Banteay Kdei ad Angkor Wat.
Photo: WANIMAL.

3 – Non fare foto nudi in siti religiosi

Anche questo episodio ha dell’incredibile. Tre ventenni francesi sono stati arrestati in Cambogia lo scorso febbraio per aver scattato foto di nudi rasentando la pornografia ad Angkor Wat. La bravata è costata loro una sospensione condizionale della pena di sei mesi, una multa di $750 e il divieto di entrare in Cambogia per quattro anni. “Questo genere di attività influenza la nostra cultura” – aveva spiegato Kart Buntham della polizia cambogiana. “Nessuno dovrebbe fare foto nudo nei templi antichi” – aveva concluso. E come dargli torto!

Statua greca danneggiata all'Accademia di Brera a Milano
Statua greca danneggiata all’Accademia di Brera a Milano
Photo: Nicola Vaglia, courtesy Corriere della Sera.

4 – Non rompere o danneggiare opere d’arte

Beh… ovvio! Ma a volte un selfie maldestro può causare il peggio. Proprio come è successo ad una scultura greca dell’Accademia di Brera danneggiata da uno studente italiano a seguito di un selfie impeccabile. Fortunatamente la statua era una copia realizzata nel XIX secolo.

Studente intrappolato nella scultura di Fernando de la Jara
Studente intrappolato nella scultura di Fernando de la Jara
Photo: Erick Guzman, via Imgur.

5 – Non fare selfie in luoghi assurdi

Ricorderete di certo lo studente intrappolato nella scultura di Fernando de la Jara a forma di vagina esposta all’Università di Tubinga in Germania. Ci sono voluti 22 vigili del fuoco, 5 camion dei pompieri e una squadra di paramedici per liberare lo studente burlone incastrato in 32 tonnellate di marmo rosso. E a peggiorare le cose una fotografia scattata da un compagno che ha diffuso viralmente l’episodio sui social.

Insomma, se non volete essere ricordati come i peggiori turisti della storia, girovagate per le città con questo vademecum sottobraccio.

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