Madonna: 57 candeline spente per la regina (in)discussa del pop. What it feels like for Madonna?Un tour in arrivo e un album –Rebel Heart– il tredicesimo della sua carriera- che, come al solito, ha diviso pubblico e critica. L’album non ha fatto sfracelli nelle classifiche, ma di questi tempi forse non è nemmeno più una cosa da tenere troppo in considerazione. Cosa più imporante: dopo Hard Candy e MDNA con Rebel Heart Madonna torna a cercare di essere, musicalmente, un passo avanti alla concorrenza. Il Rebel Heart Tour partirà il 9 settembre e toccherà l’Italia, per tre date torinesi: il 19, il 21 e il 22 novembre.
Madonna è una sopravvissuta.
Gli anni ’80 hanno visto la nascita di tre mega popstar rivoluzionarie: Michael Jackson, Whitney Houston e lei, Madonna. Gli anni ’90 le hanno sterminate. Solo lei ha resistito.
È sopravvissuta al matrimonio con Sean Penn. Agli scandali religiosi di Like a Prayer: croci che bruciano, lei con le stigmate che balla e bacia un santo di colore… Il Vaticano imbizzarrito e la Pepsi che le straccia in faccia un contratto pubblicitario milionario; Madonna diventa la regina indiscussa e incontrastata di MTV.
È sopravvissuta a Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, i suoi amici artisti.
È sopravvissuta agli scandali e all’insuccesso di Erotica e Sex, che i fan ribattezzarono $ex, con il simbolo del dollaro, considerando il libro di foto erotiche una mera e volgare operazione commerciale. Oggi il disco è considerato avanguardia pura e il libro un prezioso cimelio.
È sopravvissuta al cinema che da sempre ha rincorso come attrice -dove la critica con lei si è divertita ad essere più spietata che mai- e che infine ha agguantato anche come regista: Sacro e Profano, W.E. Edward e Wallis. È sopravvissuta al misticismo degli anni ’90, sapendolo piegare alla perfezione per quel comeback indimenticabile che è stato Ray Of Light: momenti di compiutezza pop come Sky Fits Heaven, Drowned World/Substitute for love o The Power of Goodbye difficilmente saranno ripetibili.
È rinata per l’ennesima volta nel 2005 con Confessions on a Dance Floor dopo la tiepida -ingiustamente- accoglienza di American Life, riuscendo a conquistare una nuova fetta di pubblico e piazzando in classifica, con Hung Up, uno dei suoi singoli più venduti.
Poi la lotta con le nuove leve s’è fatta ostica, è arrivata quella Lady Gaga che ha trovato la chiave giusta -contemporanea- per parlare al pubblico dei più giovani e per loro Madonna ormai è la nonna di Katy Perry.
Madonna, da sempre un passo avanti, a volte pure troppo, nell’epoca dei social network perde terreno. Ma, cosa non da meno, Madonna è sopravvissuta, oltre che a sé stessa, anche ai suoi stessi fan.Quello che ha rappresentato Madonna è stato un sogno di infinita rinascita, un sogno di libertà. Può invecchiare un sogno? Ci si può svegliare forse, ma basta richiudere gli occhi e, in un attimo, essere di nuovo lì, davanti a un TV color per guardare quella signora bionda diventare una, dieci, mille icone della golden age di Hollywood (Rita Hayworth gave good face/Lauren, Katherine, Lana too/Bette Davis, we love you), guardarla che si punge il dito con una spilla mentre il suo amato torero si prepara per la corrida (the night is over/This masquerade is getting older/Light are low, the curtains down/There’s no one here…) o, improvvisamente, corvina nel deserto trasformarsi in uno stormo di corvi (You only see what your eyes want to see/How can life be what you want it to be…) per poi ritrovarla soldatessa ballare in lurido un corridoio (Do I have to change my name? Will it get me far? Should I lose some weight? Am I gonna be a star?).È sufficiente risentire di sfuggita Like a Prayer in un bar per chiedersi: «cosa diamine stava succedendo in quegli anni?».
Perché basta guardare quei video e ascoltare quella musica per capire che in quegli anni qualcosa stava davvero cambiando, che c’era in atto una sommossa culturale, che la pop music stava rotolando come una palla di neve investendo tutti e che la MTV generation era una rivoluzione vera.
Che con MTV sia morta anche quella rivoluzione? Basta richiudere gli occhi, per essere ancora lì e guardarla sullo schermo del TV color come un sogno d’amore e libertà. In attesa dell’ennesima rinascita.