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14^ Biennale di Istanbul top secret la lista degli artisti

Sulla 14^Biennale di Istanbul, prestigiosa rassegna d’arte contemporanea, che si svolgerà dal 5 settembre al 1°novembre 2015 è mistero sulla lista degli artisti che saranno presenti. Quello che si conosce al momento, oltre alle date, è solo il titolo-concept che sarà “Saltwater: a theory of thought forms” .

biennale-istanbul-2015

Quasi come una sorta di marchio di fabbrica, anche in occasione della Biennnale d’arte di Istanbul, la curatrice Carolyn Christov-Bakargiev, mantiene il più stretto riserbo sull’elenco degli artisti invitati.Carolyn Christov-Bakargiev-biennale-Istanbul

Infatti fu proprio in occasione di dOCUMENTA 12 e 13, di cui era la direttrice artistica, che la Christov-Bakargiev seguì lo stesso metodo e tenne segreti i nomi degli artisti, fino al giorno dell’inaugurazione. Non per strategia pubblicitaria a quanto ormai sembra chiaro, ma piuttosto per sottolineare l’approccio, che vuole concentrarsi sull’espressione artistica piuttosto che dare alimento alle speculazioni dei media, su nomi e relative quotazioni.

Carolyn Christov-Bakargiev ha affermato nei giorni scorsi in modo deciso : “Da me non avrete mai una lista di artisti”.

E come se non bastasse, la Fondazione per la cultura e le arti di Istanbul, organizzatore dell’evento,  ha diffuso un comunicato poetico ma anche provocatorio in cui si dice:

“La 14ma Biennale di Istanbul (5 Settembre – 1 novembre 2015), organizzata dalla Istanbul Foundation for Culture and Arts, sarà curata da Carolyn Christov-Bakargiev, con alcuni contributi. Sarà lei a sollecitare la consulenza artistica di Cevdet Erek, il rigore intellettuale di Griselda Pollock, la sensibilità di Pierre Huyghe, l’immaginazione curatoriale di Chus Martinez, la consapevolezza di Marcos Lutyens, lo sguardo acuto di Füsun Onur, la filosofia politica di Anna Boghiguian, l’entusiasmo giovanile di Arlette-Quynh Anh Tran, la saggezza dei dubbi di William Kentridge e le molteplici qualità e servizi che saranno necessari per sviluppare il progetto.”

Dunque nel buio fitto, le ipotesi e il toto-artisti dilaga, anche se sembra plausibile immaginare che, stando alla dichiarazione pubblica, almeno un’opera di Pierre Huyghe sarà esposta.Biennale-Istanbul

Dal canto suo Carolyn Christov-Bakargiev, bulgara ma di origini italiane, nota nel nostro Paese anche per essere la nuova direttrice della GAM di Torino e curatrice del Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, con un curriculum importante per l’arte moderna e contemporanea,  ha spiegato che “la Biennale di Istanbul 2015, sarà un viaggio in mare aperto, alla ricerca di una rotta da seguire o da cui ritirarsi, da cui attingere e svelare. Un viaggio in superficie, in punta di dita, ma anche sott’acqua, nel profondo, prima che tutto venga impacchettato dalle codifiche”. 

Per svelare il mistero e conoscere i dettagli della 14^Biennale di Istanbul non resta che attendere il prossimo 3 e 4 settembre, quando è stata annunciata l’anteprima e la conferenza stampa di presentazione ufficiale e meglio ancora andare a visitarla, essendo ormai un punto di riferimento mondiale, al pari di quella di Venezia, Sidney o San Paolo del Brasile.

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