Il 16 settembre apre la Fondazione Carriero, in Via Cino del Duca 4, un nuovo spazio museale che occuperà la Casa Parravicini, uno dei pochi edifici di Milano risalenti al Quattrocento, interamente costruito in mattoni di cotto, con un portone d’ingresso a tutto sesto poggiato su stipiti di pietra e archivolto decorato con motivi geometrici.
Gli interni sono stati riadattati da Gae Aluenti nel 1991. Sono 500 i metri quadri che compongono le sette sale dove verranno organizzate le mostre tematiche: i primi due piani si presentano e minimali e liberi da ogni orpello, al terzo piano troviamo il soffitto a cassettoni originale del ‘400 e alle parete affreschi del ‘600.
Il contenitore storico si vuol fondere con la contemporaneità per mezzo delle esposizioni che verranno organizzate. La Fondazione nasce nel 2014 per volontà di Giorgio Carriero, imprenditore del settore petrolifero e noto collezionista d’arte. Il museo non vuole diventare un spazio espositivo per la collezione privata del suo fondatore, ma si prefigge di portare in città progetti sperimentali e inediti, espressione di un’identità tipica milanese dove il mecenatismo e il collezionismo vanno di pari passo.
“Imaginarii” è la prima proposta della Fondazione, a cura di Francesco Stocchi, dedicata all’indagine della dimensione spaziale con opere di Gianni Colombo, Giorgio Griffa e Davide Balula.
La mostra occupa tuti gli spazi della Fondazione, con ambienti personali degli artisti e o con le opere dei tre in dialogo tra loro, interessante è la tesi di laurea di Gianni Colombo su Max Ernst e al terzo piano l’installazione dell’ambiente Spazio Elastico, che meglio interpreta l’intento del curatore, Francesco Stocchi, che con questa mostra vuole dimostrare come la scultura negli anni ’60 cessa di essere intesa come monumento e inizia a rispondere a condizioni variabile come il tempo, lo spazio e la luce.
Milano // fino al 13 dicembre 2015
FONDAZIONE CARRIERO
Via Cino del Duca 4
02 36747039
info@fondazionecarriero.org
www.fondazionecarriero.org