Achille Bonito Oliva chiama a raccolta per il progetto L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte oltre quaranta artisti internazionali. Con il patrocinio di EXPO 2015; e con la collaborazione del MiBACT e del Programma sperimentale per la cultura Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale.
A partire da venerdì 25 settembre sino a fine ottobre 2015 si inaugurano le installazioni ambientali che compongono L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte, mostra diffusa sul territorio nazionale con la collaborazione di numerose istituzioni pubbliche e private, che costruiscono una rete espositiva in progress, nel tempo e nello spazio.
Ogni museo, fondazione, galleria e spazio espositivo partecipante accoglierà un’opera ispirata appunto al tema dell’albero della cuccagna: soggetto iconografico che ha alle proprie spalle una lunga tradizione e una altrettanto arcaica memoria popolare, legata all’albero sacro della fertilità di derivazione celtica.
Nell’immaginario collettivo l’albero della cuccagna rappresenta il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento per antonomasia. Il coinvolgimento di artisti contemporanei permette di realizzare opere interattive, finalmente non vietate ai minori, che sollecitano l’intervento di un pubblico di diverse età, dando un accento partecipativo e ludico all’evento espositivo. Nello stesso tempo diventa anche il monito attraverso cui l’arte vuole sollecitare una presa di coscienza del pubblico nei confronti del tema dell’alimentazione e della fame nel mondo, in adesione dunque agli ideali perseguiti da EXPO 2015.
Non è casuale, allora, la scelta di inaugurare l’evento nelle ultime settimane dell’Esposizione Universale, segno della sua fertilità tematica che sviluppa una scia oltre il grande evento.
L’immagine dell’Albero della cuccagna, simbolo di gioia e prosperità – ma anche della fatica e dell’impegno indispensabili a ottenerle – è comune a tutte le culture europee, ed è presente nelle sue diverse varianti tanto nei riti diffusi sulle sponde del Mediterraneo tanto nelle saghe nordiche. Molteplici allora i riferimenti concettuali che fanno di questa icona specifica il carattere fondamentale del progetto firmato Bonito Oliva. Dal valore d’identità condivisa che accomuna tradizioni tra loro anche distanti fino, appunto, ai temi di EXPO 2015. Se l’esposizione universale ha inteso piantare il seme della consapevolezza nei confronti delle problematiche ambientali e della nutrizione, ecco questa consapevolezza germogliare e crescere nella sensibilità degli artisti, che ne interpretano e trasmettono il messaggio. Guardando in modo privilegiato alle giovani generazioni, cui l’intero progetto è dedicato.
L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte
Ideato e curato da Achille Bonito Oliva
25 settembre 2015 – 10 febbraio 2016