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Lessico delle Relazioni: CorsiArte per Deutsche Bank

CorsiArte con Deutsche Bank, per il secondo anno consecutivo, nell’apertura straordinaria al pubblico della Collezione d’Arte contemporanea della sezione italiana della Deutsche Bank Collection. L’esposizione, dal titolo “Lessico delle Relazioni”, si terrà sabato 3 ottobre 2015 presso la sede di Deutsche Bank Italia a Milano, via Turati 27.

1_Maloberti Marcello_La vertigine della Signora Emilia 2
Il tema ispiratore è la “società liquido-moderna” dalla definizione coniata da Zygmunt Bauman, uno dei più significativi intellettuali del nostro tempo.

L’occasione è la 14a edizione di “Invito a Palazzo”, la manifestazione organizzata dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) che promuove l’accesso del pubblico alle sedi e ai patrimoni artistici delle banche in Italia, solitamente inaccessibili. Nel palazzo di via Turati saranno esposte eccezionalmente opere inedite provenienti dalla sede di Milano-Bicocca.

Il pubblico potrà incontrare e porsi a confronto con due artisti in mostra: Alberto Garutti e Gianni Caravaggio.

Apertura dalle ore 10 fino alle 19
Dalle ore 18 alle 19 incontro con gli artisti
Per partecipare è obbligatorio registrarsi, scrivendo a db.openday@corsiarte.it o chiamando il numero +39 347 1212 831.
CorsiArte si è occupata del coordinamento scientifico insieme con la storica dell’arte Angela Madesani, docente della scuola fin dalla fondazione oltre venti anni fa, che ha curato l’evento. Guide esperte condurranno i gruppi in visita alla scoperta di un percorso narrativo inedito.

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Lessico delle Relazioni
Le situazioni in cui agiscono gli uomini si modificano prima che il loro operare riesca a consolidarsi in abitudini e procedure. L’esito è un mondo veloce in cui tutto si trasforma, poco può essere previsto, e dove la tradizione e la memoria svolgono ruoli completamente diversi da ciò che è stato finora.

Talvolta l’arte gioca in controtendenza al suo tempo: così per Andrea Salvino, il cui lavoro potrebbe essere inteso come una pagina di storia non ufficiale scritta per immagini come in Loin du Vietnam (2007).

Siamo in un ambito di impegno sociale e politico con lavori come quello dell’artista tedesca Rosemarie Trockel, che a partire dagli anni Settanta ha indagato la nozione di femminilità (Senza titolo, 1993), mettendo in crisi le categorie tradizionali di genere e specie; dell’italiano Danilo Correale The Future in Their Hands (the visible hand) (1982), incentrato sull’ambiguità della soggettività del potere; dell’albanese Adrian Paci The Encounter (2011), documentazione di una performance in cui l’artista è entrato in contatto fisico con il pubblico.

Milano. Ritratti di fabbriche di Gabriele Basilico (1978-80) non è uno studio di archeologia industriale e neppure un’indagine di matrice sociale in senso tradizionale. L’accento è posto piuttosto sul rapporto tra gli spazi, mentre Dancing in Emilia (1978-80) è un viaggio nel popolare mondo del ballo emiliano, in cui le relazioni fra le persone diventano determinanti. Relazioni fra spazi, corpi, loro percezione e frontiere tra realtà e surrealtà nelle fotografie di Armin Linke (Venetian Hotel Las Vegas – Nevada, 1999), una confusione iconografica in cui diviene difficile districarsi. Sternenbilder 07h48m7s (s.d.) è un ready made fotografico di Thomas Ruff, tra i più importanti allievi dei Becher, utopico tentativo di rappresentare l’infinito evidenziando il senso del limite.

La storia dell’arte del passato è un momento di riferimento determinante per alcuni artisti di questo percorso come Matteo Bergamasco il cui punto di riferimento primigenio è il Beato Angelico. Nelle sue opere pittoriche, come Turquoise life (1982), vi sono riferimenti all’attualità; ci troviamo di fronte a resoconti di viaggio, in cui atmosfere esoteriche e spirituali si avvicendano, con un dichiarato riferimento a un impalpabile concetto di eternità. Rimandi alle avanguardie storiche, in particolare a Francis Picabia, emergono nell’opera del tedesco Bernhard Martin, Aire Je t’embrasse (1966). Martin, come già il pittore franco-spagnolo, ha un chiaro interesse nei confronti delle relazioni sessuali, sottolineate dalla presenza ironica delle sue invenzioni meccaniche, strettamente legate al mondo Dada.

Tre figure con la conoscenza assoluta (il solido platonico), la bomba e l’agnello d’oro (2011) sono la sacra quanto simbolica famiglia di Luigi Presicce. Quelli ai quali dà vita l’artista salentino sono impianti scenici-narrativi fatti di simboli e figure allegoriche, studiate e metabolizzate nel tempo. L’opera di Gianni Caravaggio Fuoriuscire dal Buio ed entrare nella Notte (2009) è parte di una serie di lavori che ha dedicato all’immaginazione dell’Inizio, inteso come gesto cosmogonico, ma anche come momento iniziale dell’arte, in cui è la purezza della sua essenza.

Numerosi sono gli artisti, presenti in collezione, che hanno lavorato sul tema delle relazioni familiari, affettive. Moira Ricci ha dedicato uno dei suoi più noti cicli di lavori alla madre. Il titolo è Mamma in macchina (2009). Il richiamo è a Roland Barthes e al suo imprescindibile studio La camera chiara. Il lavoro di Moira Ricci è una ricostruzione di storie realizzate con l’ausilio di Photoshop; si mette così in crisi la certezza che la fotografia sia traccia, testimonianza: con il digitale le cose cambiano ed è così possibile ribaltare il concetto che è stato alla base della fotografia per oltre 150 anni.
Un mondo familiare, intimo è quello proposto da Marcello Maloberti in La vertigine della signora Emilia 2 (1992), in cui la mamma e la nonna dell’artista sono vestite di una tunica ricavata da una tovaglia a scacchi bianchi e rossi che rimanda all’idea del ristorante italiano tipico in un’atmosfera destabilizzante, dando vita a un dipinto astratto di ascendenza quasi neoplastica. Il mondo dell’infanzia, della famiglia è protagonista con i suoi gruppi, le sue bande nel lavoro dell’argentina Carolina Raquel Antich. Quella da lei raccontata non è un’infanzia innocente, l’idillio è solo apparente. La tenerezza qui non è ingenuità: si salvi chi può, come il titolo di un suo lavoro.

Piccoli personaggi dai colori pastello popolano le opere di Nicola Gobbetto, che pone la sua attenzione su un particolare momento dell’esistenza, l’adolescenza, per riuscire a conquistare una propria identità come in MARS Edition (2009), un quesito esistenziale al quale è difficile, forse impossibile, dare una risposta. Domande di ogni tipo, surreali, assurde, ironiche, normali sono quelle proposte da Fragen (2004), l’ampio lavoro installativo degli svizzeri Peter Fischli & David Weiss. È la prosecuzione di un work in progress durato oltre vent’anni, iniziato con Fragentopf, del 1984, una scultura in poliuretano, sulla quale si affastellavano una serie di interrogativi. L’interrogazione diviene un modo per esplorare se stessi, i propri recessi più reconditi e per mettersi dunque in relazione con gli altri.

Il percorso comprende anche la riproduzione fotografica dei lavori Site Specific, realizzati per la sede di Milano-Bicocca, di Lara Favaretto e Alberto Garutti, collocati in punti diversi dell’edificio.
Una delle tante – One is as good as the other (1999-2007) di Lara Favaretto, con fotografie di Armin Linke, è una riflessione sull’autonomia dell’arte e sulla sua eventuale dipendenza da condizionamenti esterni. L’artista ha fotografato persone in relazione tra loro in diversi momenti, durante le prove settimanali di un coro. Favaretto è intervenuta solo nella scelta del luogo, uno studio fotografico, un luogo neutro. Interessante è la relazione che si viene a creare tra le opere, tutte di diverso formato, e i dipendenti di Deutsche Bank che vi si trovano quotidianamente a stretto contatto diventando in qualche modo parte dell’opera.
Site Specific è anche l’opera Che cosa succede nelle stanze quando gli uomini se ne vanno? (2007) di Alberto Garutti. Si tratta di nove semplici panche, apparentemente lontane da quanto normalmente si intende per opera d’arte. Il fulcro dell’opera è il concetto di comunicazione: l’artista crea occasioni perché le persone possano mettersi in relazione tra loro. Quando di sera le luci della banca si spengono, le panche iniziano a illuminarsi acquistando una vita propria. Possiamo parlare di estetica relazionale, tirando in ballo Nicolas Bourriaud. Nel mondo attuale, caratterizzato appunto da tempi e dinamiche liquide e omologanti, l’opera relazionale viene così a costituire uno spazio in cui si creano o forse semplicemente si auspicano alternative di vita possibili.

3_Linke Armin_Venetian Hotel, Las Vegas

Collezione d’Arte contemporanea di Deutsche Bank in Italia, via Turati 27

Apertura al pubblico sabato 3 ottobre, ore 10-19
ore 18-19 incontro con gli artisti
Alberto Garutti, Gianni Caravaggio

Ingresso libero, prenotazione obbligatoria alle visite guidate
+39 347 1212 831
db.openday@corsiarte.it

Durata visite guidate
30 minuti

Partenza dei gruppi
ogni 10 minuti

Scopri gli orari dei percorsi su
www.db.com/italia

 

Progetto e coordinamento scientifico di
CorsiArte antiquaria, moderna, contemporanea | Dal 1994 è l’unica scuola italiana di qualificazione professionale in tutti i settori della storia dell’arte antica, moderna e contemporanea, dalla pittura alle arti decorative: mobili, design, fotografia, ceramica, argenti, gioielli, vetri, tappeti e arti tessili. La scuola propone un percorso culturale completo, strutturato e sistematico che porta alla formazione di diverse figure professionali nel campo dell’arte, fornendo un patrimonio di conoscenze storico-artistiche e tecnico-diagnostiche unico nel suo genere. In questi ultimi anni ha ampliato il campo d’azione mettendo a disposizione il suo know-how per la realizzazione di mostre d’arte, dal progetto al coordinamento scientifico alla comunicazione.
www.corsiarte.it

4_Bernhard Martin_Aire de je t'embrasse
Mostra a cura di
Angela Madesani | Storica dell’arte e curatrice indipendente, è autrice, tra le sue pubblicazioni, dei volumi Le icone fluttuanti Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia e Storia della fotografia per i tipi di Bruno Mondadori. Ha curato numerose mostre presso istituzioni pubbliche e private italiane e straniere, collabora con alcune testate di settore. È autrice di numerosi volumi su prestigiosi autori fra i quali: Gabriele Basilico, Giuseppe Cavalli, Franco Vaccari, Vincenzo Castella, Francesco Jodice, Anne e Patrick Poirier, Werner Bischof. A Milano svolge attività di docenza all’Accademia di Brera, all’Istituto Europeo di Design e alla scuola CorsiArte.

Visite guidate da
Bianca Campagnolo, Viola Matteucci, Giorgia Quadri, Luca Rotondo.
Sponsor tecnici
Ciaccio Broker | Broker assicurativo specializzato in coperture per opere d’arte. Grazie a un’esperienza ventennale è diventato oggi uno dei principali player italiani del settore: è unico partner assicurativo di centinaia di mercanti d’arte e collezionisti privati per tutelare opere d’arte e beni pregiati di ogni tipo. È inoltre particolarmente attivo nella copertura e sponsorizzazione di eventi culturali. I contratti, che assistono diverse realtà del settore sia commerciali sia private o pubbliche, sono studiati al fine di avere le più ampie garanzie ed estensioni reperibili sul mercato assicurativo specifiche per il mondo dell’arte.
www.ciacciobroker.com

Shipping Team | Nasce nel 1983 e da più di quindici anni si è specializzata nel trasporto e nella movimentazione di opere d’arte. L’esperienza e la capacità acquisite nel tempo le consentono di gestire qualsiasi problematica di spedizione nazionale e internazionale di oggetti d’arte. Oltre a gallerie, antiquari e collezionisti, Shipping Team realizza imballaggi e spedizioni per musei e importanti case d’asta.

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