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Guanti bianchi e 330.000 euro per l’asta di Vini da Pandolfini

Pandolfini Casa d’Aste ha aperto la propria sessione autunnale con un eccezionale risultato: una White Glove  Sale del Dipartimento di Vini Pregiati e da Collezione. I numeri parlano da soli: 100% dei lotti venduti, 160% delle stime minime, 330.000 euro il totale delle aggiudicazioni per 180 lotti in catalogo.

vini
Questo, in cifre, il successo assoluto dell’asta battuta ieri pomeriggio 8 ottobre da Pandolfini Casa d’Aste alla Stazione Leopolda di Firenze, in occasione della presentazione de Le Guide de L’Espresso 2016, evento organizzato in collaborazione con Pitti Immagine.

“Non e’ la prima volta che a Firenze realizziamo un’asta così di successo. Solo una settimana fa abbiamo raggiunto il 95% di venduto nella sessione Capolavori da Collezioni Italiane – commenta Pietro De Bernardi CEO di Pandolfini Casa d’Aste – Sono stati premiati i sacrifici fatti da quando abbiamo iniziato ad impegnarci nel settore dei Vini da Collezione. La grande qualità, la cura nella redazione del catalogo, l’attenzione nelle schede è quello che il pubblico vuole. Molti compratori venivano dall’estero o dall’estero erano collegati attraverso la piattaforma PANDOLFINI LIVE. Questo significa che le nostre aste sono veramente internazionali. E questo è l’obbiettivo che ci eravamo prefissati, cioè portare su un palcoscenico internazionale le nostre sessioni di vendita”.

L’asta di vini del mese di ottobre è un appuntamento fisso per gli appassionati del settore, quello di quest’anno lo è stato in modo particolare perché era interamente dedicato a un’importante selezione di bottiglie, di difficile reperibilità sul mercato, dell’Enoteca Marcucci di Pietrasanta.
Tra i 180 lotti a catalogo molti erano di annate e formati particolari, tra questi si è registrato il top lot: un cinque litri di MOUTON ROTSCHILD del 2000, venduto per 11.100 euro (lotto 134). Restando nei cinque litri è opportuno ricordare la bottiglia di CHATEAU D’YQUEM del 1983, aggiudicata per 3.270 euro (lotto 140). Una lettura organica delle aggiudicazioni dice che l’ampia selezione di vini italiani ha avuto in generale ottimi risultati, in particolare i lotti di MASSETO (27 e 28) composti da 3 bottiglie ciascuno sono andati venduti rispettivamente a euro 1.990 e 2.130; eccellenti anche i risultati per le bottiglie di ORNELLAIA (lotto 44) vendute per 2.130. Sempre per la Toscana segnaliamo le aggiudicazioni di un gruppo composto da più annate di SASSICAIA (lotto 56), venduto per 2.420 euro. Il Piemonte si è imposto con eccellenti risultati complessivi, su tutti segnaliamo i BAROLO DI BARTOLO MASCARELLO (lotto 23), aggiudicati a 3.550 euro.


L’unicità dei lotti proposti è stata premiata da significativi risultati di vendita che sono arrivati anche a triplicare le stime, è il caso di molti lotti della selezione di vini francesi, che nell’insieme hanno confermando il forte interesse per Bordeaux e Borgogna. Per le etichette d’Oltalpe ricordiamo i notevoli risultati del PULIGNY-MONTRACHET LES PUCELLES DOMAINE LEFLAIVE (lotto 88), venduto per 2.580 euro e del RICHEBOURG DOMAINE ANNE GROS (lotto 93), aggiudicato per 1.990 euro. Altri importanti risultati sono stati quelli delle MAGNUM di CLOS DE LA ROCHE CUVÉE VIEILLES VIGNES DOMAINE PONSOT (lotto 98 e 101) aggiudicati rispettivamente a 2.280 e 2.990 euro. La sezione dedicata agli Champagne ha registrato molta attenzione ottenendo eccellenti risultati, tra tutti ricordiamo gli quelli di JACQUES SELOSSE venduti a euro 5.970 (lotto 156) e a euro 3.130 e 2.850 euro (lotti 179 e 180).

Il risultato di questa sessione di vendita conferma ulteriormente il ruolo di leader di Pandolfini Casa d’Aste nel settore dei Vini Pregiati e da Collezione, il cui dipartimento batterà la prossima asta l’11 dicembre 2015 presso il Centro Svizzero di Milano.

www.pandolfini.it

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