Florence Biennale – Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze – aprirà la giornata di oggi (venerdì 23 ottobre) con l’artista iraniana Morehshin Allahyari che mostrerà il suo lavoro per la ricostruzione delle statue distrutte dall’ISIS in una lecture dal titolo “Material Speculation: ISIS” nell’Area Teatro della Fortezza da Basso di Firenze (padiglione Spadolini inferiore).
Morehshin Allahyari, artista di origine iraniana che dal 2007 vive negli Stati Uniti, dove è lecturer alla San José State University (California). Morehshin presenterà a Firenze il suo lavoro intitolato Material Speculation: ISIS (work in progress): grazie alla tecnologia delle stampanti 3D, testimonierà i danni che l’ISIS sta operando nei confronti del patrimonio culturale che è un bene dell’umanità e la cui distruzione viene parificata a un crimine di guerra.
L’artista ricrea “in laboratorio” copie di alcune sculture distrutte nel Museo di Mosul lo scorso marzo. L’intento è rendere visibile ciò che è andato perduto per sempre, “con tutta la conoscenza e le informazioni possibili, per tenere viva la memoria storica”
La Florence Biennale assegna a Morehshin Allahyari il “Premio Speciale del Presidente” per l’impegno alla tutela del patrimonio culturale.
La giornata continuerà con altrie conferenze:
-alle ore 15 avrà luogo la lecture a cura di Juan Hita Bueno, studioso e fotografo che verterà sull’ “Alhambra”,
-alle ore 16 nell’ Area Teatro ci sarà la lecture tenuta da, storica dell’arte e del teatro e curatorial advisor della Florence Biennale dal titolo “Sicilian cuntu and opra dei pupi: between Berber storytelling and the heritage of troubadoursong”
-alle 17 sarà la volta della presentazione del libro di Ambra Stazzone “Harald Szeemann. L’arte di creare mostre” (Lupetti editore) nell’Area Bookshop.
-alle ore 18 a chiudere la giornata di incontri sarà Gregorio Luke, esperto di arte e cultura latino-americana, con la sua lecture su “Picasso“.
INFORMAZIONI UTILI:
Florence Biennale
Via delle Porte Nuove 10, Firenze