Il 29 ottobre l’artista Rà di Martino esporrà alla Fermata Marconi della linea metropolitana 17 di Brescia, dando il via al progetto “SubBrixia – Arte in metro”. Sarà la prima esposizione delle successive affidate rispettivamente agli artisti italini Marcello Maloberti, Francesco Fonassi, Patrick Tuttofuoco e Elisabetta Benassi che esporranno nelle successive quattro stazioni metropolitane in modo tale che arte e città interagiscano fra loro.
“SubBrixia – Arte in metro”, il progetto ideato e prodotto da Brescia Musei e Brescia Mobilità in collaborazione con il Comune di Brescia che prevede da ottobre 2015 a marzo 2016 la trasformazione di cinque stazioni in opere d’arte contemporanea.
Rà di Martino ha creato un manifesto per un film mai fatto, potenzialmente realizzabile o totalmente immaginario, ispirato alla pellicola cult “The Swimmer” del 1964 con Burt Lancaster.
La storia, tratta da un racconto di John Cheever, narra di un uomo di successo che decide di tornare alla propria casa, situata alla periferia di una grande città, nuotando attraverso le piscine delle ville dei ricchi vicini. Il film è una metafora della caduta del sogno americano facilmente aggiornabile ai contesti economici e sociali attuali.
L’intervento nella metropolitana mette in atto un processo caleidoscopico di immagini nelle immagini, di un’opera su e dentro un’altra opera che sfrutta il linguaggio della pubblicità per creare un effetto di estraniamento negli occhi dei passanti.
Il progetto, curato da Nero, vuole essere una “mostra diffusa” che esce dalle tradizionali mura di un museo per espandersi in tutta la città, e qual è il luogo più rappresentativo della città se non la metropolitana?
Quest’iniziativa, infatti, ha come scopo lo sradicamento dell’arte contemporanea dai tradizionali luoghi di esposizioni per trasferirla in un luogo ad alta frequentazione quale è una metropolitana, avvicinando l’arte ad un più grande pubblico.
Luigi Di Corato, direttore di Fondazione Brescia Musei, dichiara: “Dopo il grande lavoro fatto per l’apertura al pubblico di BRIXIA il Parco Archeologico di Brescia Romana, ci siamo rivolti ad un altra BRIXIA quella contemporanea. Abbiamo però deciso di farlo immaginando il museo non come un luogo statico, ma come una luogo capace di produrre cultura ben oltre gli spazi della conservazione. Ecco perché abbiamo accolto la sfida di Brescia Mobilità, per raggiungere ed interagire con la vita quotidiana dei cittadini, pensando che negli spazi che separano i momenti della nostra giornata lo sguardo possa posarsi sull’arte del presente che può aiutarci, grazie ad un atteggiamento stimolante e a volte provocatorio, a meglio comprendere il nostro tempo. In questo la preziosa collaborazione con NERO, che oltre ad essere una prestigiosa rivista d’arte è anche un’importante agenzia di produzione culturale, è stata davvero determinante”.
INFORMAZIONI UTILI:
“SubBrixia – Arte in metro” 29 ottobre 2015: espozione di Rà di Martino