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Il Post-Impressionismo in Europa. Seurat, Van Gogh e Mondrian a Verona

Mondrian Piet Mondrian (Amersfoort 1872 - New York 1944) Composizione con rosso, giallo e blu 1928 Olio su tela, 40x52 cm Kröller-Müller Museum, Otterlo, Netherlands © Collection Kröller-Müller Museum, Otterlo, the Netherlands www.krollermuller.nl
Georges Seurat
Georges Seurat (Parigi 1859 – 1891)
Domenica a Port-en-Bessin
1888
Olio su tela, 66×82 cm
Kröller-Müller Museum, Otterlo, Netherlands
© Collection Kröller-Müller Museum, Otterlo, the
Netherlands
www.krollermuller.nl

I protagonisti del Post-impressionismo sono in mostra a Palazzo della Gran Guardia di Verona fino al prossimo marzo. Una mostra che vede incentrato il proprio percorso sul divisionismo, corrente d’avanguardia che segna il passaggio dall’Ottocento al Novecento, e che fungerà da presupposto per il movimento astrattista dei primi del XX secolo.

Paul Signac
Paul Signac (Parigi 1863 – 1935)
La sala da pranzo, Opus 152
1886 – 87
Olio su tela, 89,5×116,5 cm
Kröller-Müller Museum, Otterlo, Netherlands
© Collection Kröller-Müller Museum, Otterlo, the
Netherlands
www.krollermuller.nl

Teorie ottiche, uso della luce e del colore in termini scientifici la fanno da padroni nelle diverse sezioni attraverso cui le opere dei grandi maestri George Seurat, Vincent Van Gogh e Piet Mondrian sono fruite. Sebbene sotto alcuni punti di vista didascalica, con pannelli che descrivono storicamente l’evoluzione e la diffusione delle tinte industriali, in generale la mostra può vantare pezzi come Sala da pranzo (1887) di Signac, il celebre Autoritratto di Van Gogh e Composizione con rosso, giallo e blu (1927) di Mondrian.

Mondrian
Piet Mondrian (Amersfoort 1872 – New York
1944)
Composizione con rosso, giallo e blu
1928
Olio su tela, 40×52 cm
Kröller-Müller Museum, Otterlo, Netherlands
© Collection Kröller-Müller Museum, Otterlo, the
Netherlands
www.krollermuller.nl

Le opere esposte appartengono alla collezione del Kröller Müller Museum, che porta il nome della collezionista olandese Helene Kröller-Müller, una delle prime che riuscì a cogliere le qualità pittoriche dietro le dense pennellate di Van Gogh, inconfondibili in Natura morta con patate (1888).

Vincent van Gogh
Vincent van Gogh (Zundert 1853 – Auvers-sur-
Oise 1890)
Autoritratto
Aprile – giugno 1887
Olio su cartone, 32,8×24 cm
Kröller-Müller Museum, Otterlo, Netherlands
© Collection Kröller-Müller Museum, Otterlo, the
Netherlands
www.krollermuller.nl

La mostra, curata a quattro mani da Liz Kreijn e Stefano Zuffi, si configura come un lungo viaggio all’interno del fenomeno che in Olanda e in Italia è passato sotto il nome di divisionismo, inteso come tecnica mediante cui i colori sono disposti sulla tela per sovrapposizione, piuttosto che mescolati. Tale principio vedeva il suo precursore nel movimento che in Francia, a partire dalla metà degli anni Ottanta del XIX secolo, era stato battezzato dal critico Félix Fénéon, pointillisme.

Nella mostra Seurat-Van Gogh-Mondrian. Il Post Impressionismo in Europa, a rendere chiaro il passaggio dal divisionismo all’astrattismo sono autori come Theo Van Rysselberghe – il Perkiridy con l’alta marea (1889) – artista che pur essendosi avvicinato ai temi del divisionismo, tuttavia lascia intendere nelle sue tele che nessun principio scientifico possa sostituirsi allo studio dal vivo. E ancora le opere di Johan Thorn Prikker, allievo di Henry van de Velde – anche lui in mostra con Crepuscolo (1889).

A lui è dedicata la sezione inerente la tematica del sacro, in cui è chiaro il progressivo avvicinamento alla tecnica della decorazione delle vetrate – Cristo in croce (1891). Sembra quindi che i tre protagonisti citati nel titolo della mostra fungano da punti saldi cui fare affidamento, pur tuttavia il processo di transizione stilistica è affidato a personalità minori che rivivono grazie al gusto di Helena Kröller Müller.

Johan Thorn Prikker
Johan Thorn Prikker (L’Aja 1868 – Colonia 1932)
Cristo in croce, 1891 – 92
Olio su tela, 100×70 cm
Kröller-Müller Museum, Otterlo, Netherlands
© Collection Kröller-Müller Museum, Otterlo, the
Netherlands
www.krollermuller.nl

 

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INFORMAZIONI UTILI:

Seurat – Van Gogh – Mondrian.
Il Post-impressionismo in Europa

Verona, Palazzo della Gran Guardia
dal 28 ottobre 2015 al 13 marzo 2016

Orario apertura
Dal lunedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Aperture straordinarie
– 8 dicembre: orario regolare
– 24 dicembre: 9.30 – 17.30 (due ore prima del classico
orario di chiusura)
– 25 dicembre: 14.30 – 19.30
– 26 dicembre: orario regolare
– 31 dicembre: 9.30 – 17.30 (due ore prima del classico
orario di chiusura)
– 1 gennaio: 12.30 – 19.30
– 6 gennaio: orario regolare
Biglietti
Intero € 13,00 (audioguida inclusa)
Ridotto € 11,00 (audioguida inclusa)

Informazioni e prenotazioni
www.ilpostimpressionismoineuropa.it.
T+39 045 8538186

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