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Risultati di tutto il 2010

Bloomsbury

Il 2010 si è concluso con un bilancio positivo per Bloomsbury Auctions Italia, con un fatturato complessivo di circa 4.5 milioni di euro distribuiti su 6 reparti attivi, per un totale di 20 aste incluse le piccole vendite del Weekend organizzate nel secondo semestre. Le novità sono state tante, a cominciare dall’apertura del Reparto Gioielli, affidato alle sapienti mani di Andrea Ansuini, che ha rinverdito a Roma la tradizione delle grandi vendite internazionali di Gioielli, Argenti e Orologi, passando poi per il grande successo di pubblico delle piccole aste del Weekend di Incanti d’Arte, finendo con l’inaugurazione del reparto Vini, la cui prima asta a dicembre presso l’Hotel Cavalieri Hilton di Roma ‐ in associazione con l’AIS ‐ha inaugurato un settore in fortissima crescita.Segnali di decisa ripresa si sono avuti dai reparti Dipinti, sia antichi che del XIX secolo e moderni, a evidenziare ancora una volta come la qualità ai prezzi giusti riscuota sempre grande attenzione da parte dei collezionisti, italiani e stranieri. L’esposizione a Londra di alcuni importanti Dipinti Antichi ha dimostrato ancora una volta come il mercato italiano sia in grado di presentare ad un pubblico internazionale capolavori di assoluto rilievo, che ancora circolano in Italia più che in altri Paesi del mondo.

Alcuni Top lots

Lotto 70, Asta di Dipinti e Disegni Antichi
Pier Francesco Mola
Scena allegorica (recto); e Studio per fregio architettonico con
telamoni (verso)
sanguigna, inchiostro bruno e acquerello su carta, cm 19,4 x 32,3
Stima € 8.000 – 12.000, Venduto per € 23.560 il 23 Novembre

Lotto 96, Asta di Dipinti e Disegni Antichi
Artista francese attivo a Roma, circa 1820
Veduta del Foro romano dal Celio
olio su tela, cm 72 x 100
Stima € 12.000 – 18.000, Venduto per € 72.000 il 23 Novembre

Lotto 161, Asta di Gioielli, Orologi e Argenti
Importante Parure di Rubini Birmani e Brillanti
Stima € 105.000 – 150.000 ,Venduto per € 130.200 il 24 Novembre

Lotto 71, Asta di Arte del XIX secolo Moderna e
Contemporanea
G. Gigante
Castellammare di Stabia 1840
olio su tela, cm 71 x 110
Stima € 170.000 – 190.000, Venduto per € 210.800 il 25 Novembre

Lotto 308, Asta di Fotografia
Tazio Secchiaroli
Aichè Nanà, spogliarello al Rugantino, 1958
Five gelatin silver prints. Vintage. cm 18 x 13
Stima € 1200 – 1600, Venduto per € 8.184 il 3 Dicembre

Lotto 214, Asta di Libri, Autografi e Stampe
Astronomia ‐ Fontana, Francesco.
Novae coelestium, terrestriumque rerum observationes.
Stima € 5000 – 7000, Venduto per € 9.920 il 4 Dicembre

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FarsettiArte

Il 2010 è stato certamente un anno difficile e impegnativo, sia per il clima politico sempre più instabile e litigioso, sia per le notizie allarmanti riguardanti la situazione finanziaria di alcuni Stati europei (come la Grecia, l’Irlanda ed il Portogallo), che hanno spinto i collezionisti d’arte e gli operatori del settore ad un atteggiamento di cauta prudenza.
Nonostante ciò, le quattro vendite all’asta curate da Farsettiarte hanno ottenuto dei risultati complessivi molto buoni, che la collocano al primo posto tra le case d’aste italiane e tra le prime dieci in Europa. Ancora una volta, come avviene da alcuni anni, la parte più rilevante del fatturato è derivata dalle vendite di opere d’arte moderna e contemporanea, ma non sono mancati esiti interessanti (e incoraggianti) anche tra i
mobili, gli arredi ed i dipinti antichi, che fanno ben sperare in una prossima risalita dell’intero settore antiquario.

I dati
Nel 2010 la casa d’aste FarsettiArte di Prato ha allestito le seguenti manifestazioni:
26/27 marzo Arredi e dipinti antichi – dipinti e sculture del XIX e XX secolo
28/29 maggio Arte moderna e contemporanea
29/30 ottobre Arredi e dipinti antichi – dipinti e sculture del XIX e XX secolo
26/27 novembre Arte moderna e contemporanea

Il volume d’affari complessivo è stato di poco superiore ai quindici milioni di Euro

Le aggiudicazioni migliori
Per quanto riguarda l’asta di marzo, si segnalano le vendite di un’importante ribalta lombarda in legno di noce e radica, del XVIII secolo (lotto 330, € 43.920) e della Sacra Famiglia con Santa Caterina d’Alessandria, una tavola di Bartolomeo Ramenghi, detto il Bagnacavallo (lotto 431, € 52.460). Nella sessione dedicata ai Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo, spiccano una piccola tavola di Giovanni Fattori, Passaggio di artiglieria, (lotto 763, € 61.000), e il Ritratto di Fulvio de’ Bacci, eseguito nel 1911 da Oscar Ghiglia (lotto 766, € 46.360).

Nella vendita di maggio i risultati migliori sono stati raggiunti dalle opere di Giacomo Balla, Vortice, 1914 ca., che ha realizzato € 744.850, top lot dell’asta, seguito da Giorgio de Chirico, Ippolito con i compagni sulle rive dell’Egeo (Ippolito e i suoi compagni), della prima metà degli anni Quaranta, pagato € 458.650. Bene anche le opere di John Chamberlain, Honeymoon Prose (view 1), 2005, scultura in acciaio cromato e dipinto, acquistato per € 170.200 e di Piero Manzoni, Achrome, 1960, tela cucita a quadrati, venduta per € 206.500. Per quanto riguarda la scultura, ricordiamo la cera Impression de boulevard. La femme à la voilette, di Medardo Rosso, che ha raggiunto la cifra di € 350.800.

Tra i risultati dei due cataloghi di ottobre meritano di essere evidenziate le seguenti vendite:
tra i dipinti, del lotto 477, Crocifissione di Cristoforo da Bologna, una tempera su tavola a fondo oro aggiudicata a € 124.000, top lot dell’asta, e del lotto 479 Santa condotta al martirio, un olio su tela attribuito a Pacecco de Rosa, acquistato per € 61.000;

tra i mobili, del lotto 414, una coppia di tavoli da gioco listrati in legno di mogano e radica, stimati € 8.000/9.000 e aggiudicati a € 20.940 e del lotto 117, un boccale con coperchio in avorio e metallo dorato che partendo da una stima di € 7.000/8.000 è stato aggiudicato a € 18.740.

Molto successo anche per i tessuti d’arredo, tra cui emerge il lotto 360, un arazzo proveniente da una manifattura di Bruxelles della fine del XVI – inizio XVII secolo, raffigurante Diana e Endimione, aggiudicato a € 16.670.

Tra le incisioni di Jacques Callot, esito positivo per il lotto 345, Siège de La Rochelle, sei acqueforti assemblate in un’unica composizione, vendute per € 3.400.

Nella sessione dedicata ai Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo, si segnala l’ottimo risultato del lotto 779, Esercitazioni militari di Ruggero Panerai, olio su tela del 1885, aggiudicato a € 80.925. I due oli su cartone di Carlo Corsi (lotti 645 e 648), hanno fatto registrare un ottimo incremento: il primo, intitolato Belle Epoque, era stimato € 2.500/3.400 Euro ed è stato venduto per € 17.430; il secondo, La passeggiata, partito da una valutazione in catalogo di € 2.000/3.000, è stato conteso fino a € 13.321. Nel mese di novembre gli esiti più significativi nell’Arte Contemporanea sono stati ottenuti dal lotto 764, Gino De Dominicis, Senza titolo, aggiudicato per € 130.100; dal lotto 731, un olio su tela del 1957 di Georges Mathieu dal titolo M2, venduto per € 105.700; dal lotto 677 Senza titolo di Jean Paul Riopelle, olio su tela del 1962 acquistato a € 97.110; dal lotto 680, T1974-H10 di Hans Hartung valutato € 22/32.000 e venduto per € 54.780 Euro; dal lotto 710, Bianco 49 di Sergio Lombardo, che pur avendo una stima di € 6.5/9.500 è stato aggiudicato per € 15.562,50.

Tra le opere di Arte Moderna si segnala l’ottimo risultato del lotto 937, un olio su tela di Alberto Savinio del 1930, intitolato L’Ange Mauvais, aggiudicato per € 241.120, top lot dell’asta, seguito dal lotto 893, Composizione dipinta nel 1948 da Alberto Burri, venduta per € 191.100.

Buoni esiti anche per il lotto 829, un olio su tela su cartoncino del 1915 di Giacomo Balla, intitolato Sbandieramento, aggiudicato a € 172.800; del lotto 831, una splendida composizione futurista di Ottone Rosai, Scrittore a macchina del 1918 circa, acquistato per € 169.140; del lotto 909, un olio su cartone del 1928 di Carlo Carrà, intitolato Marina con pagliaio, aggiudicato a € 130.100; del lotto 920, di Mario Sironi, Periferia, 1934 circa, olio su tela, venduto per € 126.440.

Il maggior incremento è stato fatto registrare dal lotto 859, Figura, un olio su tavola realizzato da Wifredo Lam nel 1939: stimato in catalogo di € 20/30.000 è stato aggiudicato per € 105.700. Si è registrato infine un buon andamento nella sezione dedicata alla grafica d’autore, in particolare otto acqueforti di Giorgio Morandi, acquistate con cifre variabili tra € 13.695 e 21.165.
Tutti i prezzi indicati si intendono comprensivi dei diritti d’asta.

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Galleria Pace

Il consultivo per l’anno 2010 è stato di euro 2.249.461,00. Rispetto al 2009 non abbiamo notato una grande flessione, ma abbiamo riscontrato un aumento delle offerte di autori minori. Questo significa che i collezionisti che hanno in collezione opere importanti, per ora, non hanno intenzione di vendere

 

CARLO MATTIOLI
“Aigues mortes” 1977-78,
olio su tela, cm. 130×100
aggiudicato ad euro 66.000,00

ANDY WARHOL
“Candy box” 1983,
serigrafia su carta colorata, cm. 61×45,7
aggiudicato a euro 75.000,00

OTTONE ROSAI
“Strada” 1944-1955 ca.,
olio su tavola, cm. 99,6×70
aggiudicato a euro 120.000,00

LUCIO FONTANA
“Concetto spaziale”,
litografia su carta con intervento a amno ad acquarello dell’artista, P.U.,
aggiudicato a euro 21.600,00

ROBERTO FONTANA
“Giovinetta”
olio su tela, cm. 55,5×42
aggiudicato a euro 21.600,00

 

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Meeting Art

 

 

SETTORE 2009 2010 INCREMENTO in %
Opere dell’arte contemporanea € 12.051.000,00

€ 9.899.950,00

-17,85

% NEGATIVA

Dipinti del XIX e XX secolo

€ 1.378.950,00

€ 1.246.700,00

-9,59

% NEGATIVA

Orologi moderni e d’epoca

€ 2.522.350,00

€ 2.777.250,00

10,11 %

 

Gioielli moderni e d’epoca

€ 1.865.300,00

€ 2.592.600,00

38,99 %

 

Antiquariato

€ 1.773.450,00

€ 1.866.350,00

5,24 %

 

Tappeti orientali

€ 588.100,00

€ 238.550,00

-59,44

% NEGATIVA

TOTALE € 20.179.150,00

€ 18.621.400,00

 

-7,72

% NEGATIVA


ALCUNI TOP LOT

30 gennaio 2010
asta 701 lotto 359 “OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA”
MATHIEU GEORGES
L’horizon ardent, 1985
acrilici su tela cm. 100×81, firma in basso a sinistra, titolo, timbro dello Studio Rossi (VR) ed etichetta della Galleria dello Scudo (VR) al retro, dichiarazione d’autenticità del Dr. Laurence Isern su foto.
Base d’asta: 60.000
Aggiudicazione: 60.000

20 febbraio 2010
asta 703 lotto 110 “DIPINTI DEL XIX E DEL XX SECOLO”
FORNARA CARLO
Primavera malinconica, 1917
olio su tela cm. 38×50, firma in basso a destra, titolo, firma e anno al retro, pubblicato su Bolaffi Catalogo della Pittura Italiana dell’800 numero 10, 1981, pagina 94.
Base d’asta: 30.000
Aggiudicazione: 30.000

07 marzo 2010
asta 704 lotto 250 “OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA”
SOLDATI ATANASIO
Natura morta, (1946)
olio su tela cm. 50×60, firma in basso a destra, opera registrata presso l’Archivio Atanasio Soldati come da dichiarazione di Augusto Garau (curatore dell’archivio) su foto.
Base d’asta: 30.000
Aggiudicazione: 30.000

28 marzo 2010
asta 705 lotto 497 “GIOIELLI MODERNI E D’EPOCA”
ANELLO. In oro bianco 18 kt, centrato da diamante fancy light yellow di cts. 4 28 forma ovale taglio brillante con allegato certificato gemmologico n. 14353815 del 13/05/2005 GIA con ai lati due diamanti taglio ovale per tot. cts. 1,80 ca. e diamanti taglio brillante di contorno per tot. cts. 1,60 ca.
Gr. 8,00; misura 13.
Base d’asta: 30.000
Aggiudicazione: 30.000

17 aprile 2010
asta 706 lotto 580 “DIPINTI E ARREDI ANTICHI”
VIDOLENGHI DA PAVIA LEONARDO
Santo Stefano
Olio su tavola a fondo oro, cm 60×44,5.
Provenienza:
collezione privata;
Antichità Orsi (Milano).
Base d’asta: 35.000
Aggiudicazione: 35.000

08 maggio 2010
asta 707 lotto 580 “OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA”
AFRO BASALDELLA Senza titolo, 1947
olio su tavola cm. 118×73, firma e anno in basso a destra,
pubblicato sul Catalogo Generale Ragionato, Editore DataArs, pagina 76, repertorio 172,
pubblicato sul Catalogo Venice Design “The Murray and Isabella Rayburn Foundation (New York)”,
pagina 49 su commento di Giovanni Carandente,
dichiarazione d’autenticità datata 1992 di Valeria Gramiccia Roma allegata.
Base d’asta: 150.000
Aggiudicazione: 165.000

23 maggio 2010
asta 708 lotto 250 “OROLOGI MODERNI E D’EPOCA”
ROLEX OYSTER PERPETUAL DATE REF. 1665 DEL 1972, SULTANO QABOOS BIN SAID DELL’OMAN.
Cassa n. 3566965 in acciaio con fondello e corona a vite, lunetta nera graduata e girevole, valvola a ore nove per espulsione dei gas. Quadrante nero con indici e lancette luminescenti, secondi al centro e datario al tre, firma del sultano in rosso al sei. Movimento a carica automatica. Bracciale Oyster Fliplock in acciaio. Quadrante, cassa, movimento e bracciale firmati.
Diam. mm 39.
Base d’asta: 35.000
Aggiudicazione: 43.000

06 giugno 2010
asta 709 lotto 369 “GIOIELLI MODERNI E D’EPOCA”
ANELLO. In oro bianco 18 kt con alla sommità smeraldo Colombia taglio cuscino di cts. 8,00 ca. entro montatura internamente foderata e arricchita da diamanti taglio brillante, incastonati anche lateralmente, per tot. cts. 2,70 ca. accompagnato da certificato gemmologico n. 23009 del 13/04/2010 dott. Carlo Cumo Valenza.
Gr. 22,54; misura 14,5.
Base d’asta: 10.000
Aggiudicazione: 11.000

13 giugno 2010
asta 710 lotto 249 “OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA”
BIROLLI RENATO
Fosso Sejore (Marhe), 1954
olio su tela cm. 80×110, firma e anno in basso a destra, titolo, firma, anno, etichetta della Mostra Antologica Renato Birolli 1930-1959 tenutasi a Verona presso Palazzo Forti dal 23/02 al 13/03/1990 ed etichetta della mostra tenutasi presso la Casa del Mantegna dal 04/11/2001 al 06/01/2002 al retro, pubblicato sul Catalogo Generale, repertorio numero 1954.15 (604), pagina 286, Edizioni Feltrinelli (MI), pubblicato sul Catalogo della mostra Renato Birolli 1943-1958 tenutasi presso la Casa Del Mantegna (MN) nel 2001, pagina 286, pubblicato sul catalogo della mostra tenutasi presso il Palazzo Reale (MI) dal 30/09 al 12/11/1989, pagina 94.
Base d’asta: 60.000
Aggiudicazione: 60.000

18 settembre 2010
asta 711 lotto 660 “OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA”
MANZONI PIERO
Prova d’Opera, 1960
tecnica mista su cartone telato cm. 29,5×23, timbro dell’archivio Manzoni San Lorenzo di Lugo al retro, dichiarazione d’autenticità di Giovanni e Gian Ruggero Manzoni e della Galleria La Scaletta (RE) su foto, opera registrata presso l’Archivio dell’Opera di Piero Manzoni come da dichiarazione allegata, pubblicato sul catalogo della Mostra Piero Manzoni tenutasi a Ravenna presso S. Maria delle Croci dal 26/05 al 24/06/1990 al repertorio numero 2.
Base d’asta: 50.000
Aggiudicazione: 60.000

03 ottobre 2010
asta 712 lotto 250 “GIOIELLI MODERNI E D’EPOCA”
ANELLO. In oro bianco 14 kt raffigurante un serpente stilizzato percorso da diamanti taglio brillante per tot. cts. 2,50 ca. e centrato alla sommità da un diamante paglierino taglio goccia di cts. 5,20 ca. (prob. purezza P).
Gr. 12,60; misura 16.
Base d’asta: 22.000
Aggiudicazione: 22.000

16 ottobre 2010
asta 713 lotto 109 “DIPINTI DEL XIX E DEL XX SECOLO”
FRISIA DONATO
Inverno a Bardonecchia, 1950
olio su tela cm. 50×60, firma e anno in basso a destra, etichetta della Galleria Annunciata (MI) al retro, opera esposta alla Mostra commemorativa di Donato Frisia – Comune di Milano, 1954 come da Cartiglio apposto sul telaio al retro.
Base d’asta: 10.000
Aggiudicazione: 46.000

13 novembre 2010
asta 715 lotto 110 “OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA”
SCANAVINO EMILIO
Nascosto, 1966
olio su tela cm. 200×200, firma in basso a destra, titolo, firma, anno, etichetta della Galleria Del Naviglio (MI) e della 33° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, 18 giugno 16 Ottobre 1966 al retro, dichiarazione d’autenticità della Telemarket (BS) su foto, opera pubblicata sul catalogo della 33° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, 18 giugno 16 Ottobre 1966, al numero 89, pubblicato su “Scanavino, Catalogo Generale”, volume primo, a cura di Giorgina Graglia Scanavino e Carlo Pirovano, Edizioni Electa (MI), pagina 271 repertorio 1966 9.
Base d’asta: 45.000
Aggiudicazione: 45.000

04 dicembre 2010
asta 716 lotto 460 “OROLOGI MODERNI E D’EPOCA”
ESTREMAMENTE RARO ROLEX OYSTER CHRONOGRAPH ANTIMAGNETIQUE REF. 4537 DEL 1946. Cassa n. 544887 in oro rosa 9 kt, fondello e corona a vite, pulsanti tondi (ottimo). Quadrante argentato con indici e numero arabo rosa applicati, contatore a 30 minuti e 12 ore, scala telemetrica e tachimetrica periferica (originale, buono). Movimento a carica manuale (buono). Quadrante, cassa e movimento firmati.
Diam. mm 36.
Base d’asta: 20.000
Aggiudicazione: 28.000

19 dicembre 2010
asta 717 lotto 599 “GIOIELLI MODERNI E D’EPOCA”
IMPORTANTE SPILLA ANNI ’60 CA. In platino realizzata a ramage; base nastrata in diamanti taglio baguette, sovrastata da diamante taglio vecchio di cts. 2,50 ca. da cui dipartono dieci ramificazioni mosse su differenti piani in diamanti taglio baguette incastonati a binario con ai lati diamanti taglio vecchio e terminali a losanga; sette fiori “en tremblant” (perno ancorato a molla) centrati da diamanti taglio vecchio di cts. 1,00 ca. cadauno entro giro di diamanti taglio vecchio e huit-huit. Diamanti taglio vecchio, brillante, huit-huit e baguette per tot. cts. 30,00 ca.
Gr. 77,40; dim. cm 7,3×7,7.
Base d’asta: 30.000
Aggiudicazione: 30.000

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Pandolfini

Pandolfini Casa d’Aste chiude l’attività del II° Semestre 2010 con un totale aggiudicato di 5.517.897,00 euro mentre le vendite totali per tutto l’anno 2010 ammontano a € 10.618.997.

“Le vendite tenute da Pandolfini Casa d’Aste nel corso del II° semestre 2010 – dichiara Pietro De Bernardi amministratore delegato – sono state 5, organizzate tutte presso la propria sede fiorentina. Anche per questo semestre, così come per quello scorso registriamo un andamento positivo delle vendite soprattutto alla luce di quanto accade in molti altri settori dell’economia a livello mondiale. Certamente permangono le difficoltà legate alla particolare situazione economica che comunque continua a premiare le opere di grande qualità e rarità a discapito di quelle più “comuni”. Continuiamo a notare una costante e notevole crescita di interesse per le opere d’arte Orientale che rappresentano una fetta crescente del nostro fatturato confermando una tendenza che già si avvertiva lo scorso anno e una crescita del settore degli argenti e gioielli probabilmente legata anche alle oscillazioni del mercato delle materie prime e dei metalli preziosi. Nei settori tradizionali segnaliamo la conferma dell’inversione di tendenza notata nella prima parte dell’anno per gli Old Masters che hanno riservato qualche sorpresa positiva sulla scia dei buoni risultati internazionali e per il settore degli Oggetti d’Arte che, se di qualità elevata, raggiungono quotazioni di livello internazionale. Il risultato annuale è più che soddisfacente ed in linea con quanto realizzato lo scorso anno. In un mercato che riduce il suo valore totale, mantenere i livelli di vendita realizzati negli esercizi precedenti significa aumentare le proprie quote di mercato e rafforzare ancora di più la posizione competitiva. Questo è quello che sta accadendo alla nostra società che si conferma sempre di più fra i primi operatori del mercato dell’arte in Italia”

Dipartimento Totale aggiudicato con diritti asta 24%
Mobili, Arredi, Oggetti d’Arte, Dipinti Antichi euro 3.889.320,00
Argenti, Gioielli ed Orologi euro 1.394.200,00
Dipinti del Sec. XIX ed XX euro    867.270,00
Arte Orientale e Reperti Archeologici euro    843.200,00
Arte Moderna e Contemporanea,  Design euro 1.720.700,00
Vini pregiati e da collezione euro    217.000,00
Aste di antiquariato minore organizzate  presso la sede secondaria di Firenze euro 1.787.307,00
Totale Venduto 2010 euro 10.718.997,00

 

TOP LOT 2010

Asta Arredi, Oggetti d’arte, Mobili e Dipinti Antichi
Firenze, 20 – 21 ottobre 2010
Lotto 53
Pellegrino da Mariano, (Siena dal 1449-1492), Madonna con bambino, tempera su tavola centinata fondo oro
Aggiudicazione €86.800,00
Lotto 148
Scrivania Mazzarino, Francia inizi sec. XVIII, alla maniera di Charles Andrè Boulle in legno ebanizzato intagliato in tartaruga e bronzo
Aggiudicazione €47.120,00

Lotto 427
Maestro della cappella Bracciolini, attivo a Pistoia nella prima metà del sec. XV, Madonna col Bambino, tempera su tavola cuspidata fondo oro, cm 110×70
Aggiudicazione € 111.600,00

Lotto 429
Scultore fiorentino, sec. XV, da un prototipo attribuito a Filippo Brunelleschi del 1419 ca, Madonna col bambino, terracotta policroma e dorata, cm 50×31, entro tabernacolo di forma tardo gotica
Aggiudicazione € 71.920,00

Lotto 534
Maestro fiammnigo fine del sec. XVI, Ritratto di famiglia, olio su tela cm 78X223
Aggiudicazione € 71.920,00

Asta Dipinti, Disegni s Sculture dei secoli XIX-XX
Firenze, 25 novembre 2010

Lotto 715
Galileo Chini, La tazzina di caffè, olio su compensato, cm 70×50 firmato e datato
Aggiudicazione € 19.840,00

Lotto 794
Coriolano Vighi, La passeggiata del curato, olio su tela cm 124×95, firmato e datato 1881
Aggiudicazione € 29.760,00

Lotto 806
Mario Puccini, Pescatori in banchina, olio su cartone, cm 31×40
Aggiudicazione € 52.080,00

Lotto 876
Lorenzo Viani, Il filosofo Giorgio Brissimisakis, olio su cartone, cm 97×66, firmato
Aggiudicazione € 29.760,00

Lotto 808
Mario Puccini (Livorno 1869 – Firenze 1920), Pescatori in banchina, olio su cartone, cm 31×40, firmato
Aggiudicazione € 52,080,00

Asta Reperti Archeologici, Arte Orientale
Firenze, 14 dicembre 2010
Lotto 21
Rarissima olla orientalizzante etruca, 680-670 sec. a.C.
Aggiudicazione €16.740,00

Lotto 302
Credenzina con alzata, a chinoiserie manifattura orientale secolo XX
Aggiudicazione € 9.920,00

Lotto 341
Mattonella in porcellana, Cina fine secolo XIX, riportante un testo di un famoso filosofo e calligrafo Zhu Xi
Aggiudicazione € 8.060,00

Lotto 549
Snuff-bottle in vetro policromo, Cina, inizi secolo, altezza 7.5 cm
Aggiudicazione € 8.060,00

Lotto 366
Intaglio in giada, Cina, XIX secolo, lavorata a forma di roccia stilizzata sulla quale figurano alcuni fiori, altezza cm 23 circa
Aggiudicazione € 34.720,00

Asta Design, Arte Moderna e Contemporanea
Firenze, 15 dicembre 2010

Lotto 26
Mario Bellini (Milano, 1935), Due poltrone 932, Produzione Cssina, 1967
Aggiudicazione € 5.580

Lotto 59
Pietro Fornasetti (Milano, 1913-1988), Pannello Gerusalemme, Produzione: Fornasetti, 1955
Pannello di masonite litografato, cm 200 h X 90
Aggiudicazione € 6.448,00

Lotto 231
Renato Birolli, (Verona 1905 – Milano 1959), ALBERI SUL VERDE, olio su tela, cm 116×89, firmato e datato sul retro: firmato, titolato e datato; sul telaio etichetta Galleria La
Medusa, Roma. Eseguito nel 1957
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dellArchivio Renato Birolli
Aggiudicazione € 89.280,00

Lotto 264
Valerio Adami, (Bologna 1935), LE STANZE A CANNOCCHIALE, acrilico su tela, cm 106×135, sul retro: firmato, titolato e datato. Eseguito nel 1965
L’opera è accompagnata da autentica dell’artista su fotografia
Aggiudicazione € 49.600,00

Lotto 281
Alighiero Boetti, (Torino 1940 – Roma 1994), CIELI AD ALTA QUOTA N.3, matita e acquerello su carta intelata, cm 51×72. Sul retro: firmato e datato, eseguito nel 1988
L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’Archivio Boetti n.998
Aggiudicazione € 52.080,00.

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Sotheby’s

Filippo Lotti, ad di Sotheby’s Italia, a commento dell’anno 2010: Sotheby’s si è riconfermata market leader in Italia – come accade ormai da diverse stagioni – in particolare, per il settore dell’Arte Contemporanea e delle Single Owner Sale. Nel 2010 abbiamo registrato un totale d’aste più che soddisfacente di 35.445.333 euro* – 6 gli appuntamenti e un’asta in meno rispetto al 2009 – con una crescita del +6.1%.

Continua il trend positivo per il settore dell’Arte Contemporanea e, a questo proposito, ricordiamo il World Auction Record per Enrico Castellani – Superficie Bianca n.32 del 1966 – aggiudicato a 960.750 euro (26 & 27 Maggio 2010).

LOT 16
ENRICO CASTELLANI
N. 1930
SUPERFICIE BIANCA N. 32
firmato, intitolato e datato 1966 sul telaio
acrilico su tela estroflessa
cm 181x252x15,5
ESTIMATE 400,000 – 500,000 EUR
AGGIUDICATO A : 960,750 EUR
(Milano, asta del 26/27 maggio 2010)

La Evening Sale di Arte Moderna e Contemporanea del 24 & 25 Novembre 2010 ha evidenziato una partecipazione attiva da parte del collezionismo privato internazionale, come si evince dalla vendita della Natura Morta del 1954 di Giorgio Morandi aggiudicata ad un collezionista privato asiatico per 672.750 euro.

L’arte orientale è stata nuovamente tema centrale – insieme alle vedute di Canaletto purtroppo invendute poiché notificate in coppia – della Single Owner Sale milanese di Ottobre, che presentava una bella selezione di Giade e di Avori contesi in sala e ai telefoni da collezionisti di origine asiatica residenti in Italia e da acquirenti di Hong Kong e Cina.

I clienti privati italiani sono sempre attenti alla Pittura Antica e dell’Ottocento, che ha visto risultati degni di nota esclusivamente per dipinti di conservazione e provenienza eccellenti, quali ad esempio Portarolo con cane di Giacomo Ceruti aggiudicato a 900.750 euro (8 Giugno 2010) e Cristo davanti a Pilato di Giuseppe Vermiglio venduto a 240.750 euro (16 Novembre 2010).

La scelta di proporre selezionati nuclei di libri antichi, si è rivelata senz’altro vincente, poiché questo settore – come, del resto, si è registrato a Londra e a New York – anche in Italia ha prodotto esiti ragguardevoli, quali ad esempio la prima edizione del 1478 dell’Aritmetica di Treviso, Larte de Labbacho – il primo libro di matematica stampato al mondo – aggiudicata a Milano a 240.750 euro, da una stima iniziale di 50.000/70.000 euro (16 Giugno 2010).

Menzioniamo, sempre per quanto riguarda i libri antichi, la magnifica prima edizione di Campi Phlegraei del 1776-79 di William Hamilton – ministro inglese alla Corte di Napoli, grande cultore di archeologia e antichità, nonchè eccellente vulcanologo – “traduzione” figurata di oltre 20 ascensioni al Vesuvio, compiute da Sir Hamilton in compagnia del pittore napoletano Pietro Fabris; il bellissimo volume del 1776-79, ricco di 59 tavole incise, è stato venduto a 82.350 euro (16 Novembre 2010).

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Wannenes

Nel corso del 2010 Wannenes Art Auctions ha tenuto 14 vendite che hanno portato alla chiusura dell’anno con un fatturato complessivo di 11.736.052 euro. Un esercizio economico che Guido Wannenes, amministratore delegato della società, ha così inquadrato: “Il 2010 è stato un anno intenso che ci ha regalato grandi soddisfazioni. Con una crescita del 38,52% rispetto al 2009 posso ritenerlo, in rapporto all’attuale momento socioeconomico, un anno molto positivo.”
Il fatturato e le percentuali sono ancor più favorevoli se si considera che la casa d’aste è impegnata su tutti i settori e non solo focalizzata nei comparti a più alta redditività che, come si evince dal dettaglio, anche quest’anno hanno avuto un ruolo trainante. La politica aziendale, focalizzata al raggiungimento di uno sviluppo d’impronta anglosassone porta a lavorare, almeno al presente, su un doppio binario: da una parte il consolidamento delle leadership raggiunte sul mercato interno e dall’altro la crescita delle realtà in espansione. Un approccio che ne fa uno dei soggetti più interessanti e dinamici del mercato, italiano e non solo.

<scarica il PDF con la tabella dei dati di tutte le aste del 2010>

 

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Dorotheum a Vienna

Dorotheum conferma la sua posizione leader in Europa Continentale
Record storici per i dipinti antichi e dell’Ottocento, arte moderna, argenti e design
Frans Francken aggiudicato per € 7,02 milioni, il dipinto antico più caro acquistato all’asta in Europa Continentale

Arte e antiquariato sono ancora molto richiesti da collezionisti ed investitori: lo dimostra il giro d’affari 2010 di Dorotheum che ha raggiunto 143 milioni di Euro (dato al 15.12.2010). Dorotheum si inserisce quindi tra le 5 maggiori case d’aste al mondo oltre ad essere la più grande casa d’aste dell’Europa Continentale. I numerosi record mondiali hanno fatto registrare nel 2010 i più alti risultati della storia di Dorotheum. Anche senza vendite così spettacolari – come quelle del dipinto di Frans Francken o della più grande moneta d’oro del mondo oppure dell’asta Leopold – sarebbe stato comunque un anno da record. L’Amministratore Delegato di Dorotheum, Martin Böhm, spiega il motivo di questo successo: „Negli anni passati abbiamo spinto intensivamente sull’internazionalizzazione di Dorotheum, ciò ha contribuito ad aumentare enormemente la nostra clientela nel mondo. Possiamo pertanto contare su una forte richiesta internazionale per le opere d’arte da noi proposte.“ L’ampliamento dell’attività in Italia – alla prima sede aperta a Milano nel 2005 si è aggiunta l’anno scorso la nuova sede di Roma – così come una più forte presenza in Francia, hanno contribuito ad un valido supporto alla casa d’aste. In autunno Dorotheum ha presentato una selezione di opere in una prestigiosa location a Parigi. I dipinti antichi e del XIX secolo in asta ad aprile come l’arte moderna, il design e gli argenti a maggio hanno ottenuto nel 2010 risultati da record storici. Una grande risonanza mondiale si è avuta soprattutto per il dipinto di Frans Francken II. „L’uomo che deve scegliere tra vizio e virtù“ che, nell’asta di aprile 2010, ha trovato un nuovo proprietario per 7.02 milioni di Euro. L’opera di Francken è anche il più caro dipinto antico venduto all’asta in area di lingua tedesca ed in Europa Continentale, oltre ad essere record mondiale per l’artista. Oltre al Francken, un altro dipinto antico ha ottenuto un risultato milionario: la scena drammatica tratta dal Tasso, „Rinaldo trattiene Armida dall’uccidersi con una freccia“ di Guercino, è stato aggiudicato per € 1.042.300. Nell’asta autunnale due inedite scene dalla vita di Re Davide, dipinte dal Guercino, sono state pagate 329.300 Euro. Anche nelle aste di arte moderna sono state raggiunte cifre di rilievo per star internazionali quali Giorgio Morandi, Paula Modersohn-Becker e Gino Severini. Per il contemporaneo hanno spiccato opere di Günther Uecker, Anselm Kiefer e Agostino Bonalumi.
Sempre in forte tendenza i dipinti dell’Ottocento, come il sensazionale risultato di 283.300 Euro ottenuto per una piccola marina di Konstantin Aivazovsky. Dorotheum consolida la sua posizione leader nel mercato per le opere di Waldmüller che, con il dipinto „Die Kranzljungfer“ del 1843, ha ottenuto 421.300 Euro. Risultati di spicco anche per opere selezionate di argenti e design: quattro candelieri – già proprietà di Caterina La Grande – ed una scrivania di Diego Giacometti sono stati aggiudicati per più di 200.000 Euro. Nel mese di giugno, 3,27 milioni di Euro sono stati pagati per la moneta d’oro più grande del mondo, la canadese Maple Leaf, dal peso di 100 chili.
Nuovi diparimenti:

Nel 2010 Dorotheum ha ampliato i suoi settori d’asta con due nuovi dipartimenti: Tappeti orientali, tessuti e arazzi – esperto Wolfgang Matschek – la prima asta del 14 settembre ha ottenuto ottimi risultati; il top lot, un tappeto Khotan in seta del XIX secolo, è stato aggiudicato per 34.460 Euro.
Dall’autunno di quest’anno è stato aggiunto il dipartimento di arte tribale ed extraeuropea – esperto Prof. Erwin Melchardt – e la prima asta si terrà nel 2011.


<scarica il PDF con tutti i TOP LOT del 2010>

 

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