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Aste di primavera da Porro & C

Lotto 65 Emilio Vedova Venezia 1919 – 2006 Dal diario del Brasile (Spazio inquieto n. 1), 1954 tempera all’uovo su tela, cm 144x190. Firmato e datato al verso: E. Vedova 1954. Stima: € 280.000/300.000

DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO
UNA COLLEZIONE DI PASTORI DA PRESEPE
UNA RACCOLTA DI MAIOLICHE ITALIANE
DAL XV AL XVIII SECOLO

 

Lotto 233 Bartolomeo Bimbi Settignano 1648 – Firenze 1730 Albicocche, baccelli di fave, e un vassoio di ciliegie su un tavolo olio su tela, cm 80,5x112. Stima: € 50.000/60.000



22 maggio 2012, Milano, Porro & C.

La Porro & C. organizzerà il prossimo 22 maggio un’asta dedicata all’arte antica, che spazia tra dipinti e oggetti di notevole importanza. Tra i Dipinti si segnalano alcune opere del XVII secolo di pregevole fattura, a partire da una Natura Morta con frutta di Bartolomeo Bimbi, olio su tela, cm 80,5×112 (Stima: € 60.000/80.000). Dello stesso tema, ma di diverso ambito culturale, spicca una grande Natura morta con paesaggio di Giuseppe Ruoppolo, olio su tela, cm 116×171 (Stima: € 50.000/60.000). Alla grande tradizione del Seicento lombardo appartiene una grande tela di Francesco Cairo, Cristo nell’orto, olio su tela, cm (Stima: € 50.000/60.000), recentemente pubblicata.
Tra le opere del XIX secolo si segnala poi un nucleo proveniente da una Collezione privata milanese di particolare interesse; tra le opere più importanti si segnala una tela raffigurante il Gioco della Dama, 1870, di Mosè Bianchi, olio su tela, cm 49,5×39,5 (Stima: € 60.000/80.000), oltre ad un importante ritratto di Giovanni Fattori, raffigurante una Donna Bionda, olio su tavola, cm 51×33 (Stima: € 60.000/80.000), proveniente dalla raccolta d’arte di Mario Galli ed in precedenza dalla Collezione di Giovanni Malesci, allievo di Fattori che ereditò svariati capolavori del grande pittore toscano.
In ambito lombardo spicca invece un Interno di Chiesa di Giovanni Migliara, olio su tela, cm 40×50 (Stima: € 30.000/40.000), mentre di matrice veneta è un raffinatissimo Fiammiferaio – 1866 di Antonio Rotta, olio su tela, cm 38×47 (Stima: € 30.000/40.000). L’ambito veneziano è ben rappresentato anche da dipinti di altre provenienze, come due grandi tavole di Giuseppe Ciardi, raffiguranti una Veduta di Venezia, e il Ponte dei Sospiri, olio su tavola, cm 70×100 (Stima: € 30.000/40.000 cadauna). Il catalogo offrirà poi svariate altre occasioni provenienti da collezioni private, come ad esempio una raffinata opera di Attilio Pratella, Corso Vittorio Emanuele a Napoli, olio su tavola, cm 22×35 (Stima: € 20.000/25.000) oltre ad un’opera di Vincenzo Caprile, Casa di campagna, olio su tela, cm 40×30,5 (Stima: € 24.000/26.000), e ad un intenso ritratto di Daniele Ranzoni, olio su tela, cm 40×55 (Stima: € 12.000/15.000).
Un evento eccezionale nel panorama del mercato dell’antiquariato sarà la messa all’incanto della splendida collezione di Figure da presepe. La Collezione, formata a partire dai primi anni del Novecento, include figure dalle più illustri provenienze e di eccezional e qualità, opere attribuite ai più celebri modellatori della tradizione napoletana. Basti pensare alla figura di un Angelo Nudo, opera di Giuseppe Sammartino e proveniente dal presepe di Leopolodo di Borbone Principe di Salerno (Stima: € 35.000/40.000) o di un grande Gruppo raffigurante la Sacra Famiglia con figure
modellate da Giuseppe Sammartino, Giuseppe Gori e Nicola Vassallo (Stima: € 45.000/50.000).
Gli stessi nomi sono gli autori delle altre figure che ben rappresentano tutto il repertorio classico del presepe napoletano, non mancano infatti contadine, mori, georgiani, pastori, dignitari, zampognari, animali e accessori.
La sezione dedicata alle Maioliche presenta oggetti provenienti da due Collezioni private con pezzi importanti della storia della maiolica dal XV al XVIII secolo. Tra le opere rinascimentali si citano due Piatti da Pompa di Manifattura urbinate databili tra il 1545 e il 1565 raffiguranti episodi tratti dalla Storia di Roma di Tito Livio (Stima: € 40.000/60.000 e Stima: € 18.000/22.000). Tra i pezzi del XVIII secolo si evidenziano una rara Zuppiera in maiolica della manifattura bolognese di Fink dipinta con ornato “alle penne” (Stima: € 18.000/20.000) e della stessa manifattura un
Rinfrescatoio da bottiglia con stemma araldico (Stima: € 8.000/9.000).

 

ASTA – MILANO, 22 MAGGIO 2012
ESPOSIZIONE: 17 – 22 MAGGIO, ORE 10,00 – 18,30
PALAZZO DURINI, VIA SANTA MARIA VALLE, 2

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ARTE MODERNA
E CONTEMPORANEA

Lotto 65 Emilio Vedova Venezia 1919 – 2006 Dal diario del Brasile (Spazio inquieto n. 1), 1954 tempera all’uovo su tela, cm 144x190. Firmato e datato al verso: E. Vedova 1954. Stima: € 280.000/300.000


22 maggio 2012, Milano, Porro & C.

 

 

Il prossimo 22 Maggio la Casa d’Aste Porro & C. presenterà un interessante nucleo di opere di Arte Moderna e Contemporanea, in cui spiccano tre raccolte di collezionisti privati italiani. La più cospicua è la collezione di opere di Giancarlo Tonelli. La collezione Tonelli ha alcune qualità che la rendono particolare, dall’ampiezza e la libertà delle scelte all’approfondimento del percorso di alcuni artisti, come i “tre moschettieri” di Piazza del Popolo e offre un panorama ampio delle principali tendenze emerse nella seconda metà del Novecento in Europa e oltre oceano. A documentare l’arte italiana del secondo dopoguerra è presente un’opera di Antonio Corpora (Disegno, 1959, olio su tela, cm 113,5×146. Stima: € 40.000/50.000) e di Tancredi (Composizione, 1956, olio su masonite, cm 90×125. Stima: € 180.000/200.000). L’astrazione è rappresentata dall’artista canadese Jean-Paul Riopelle, con un’opera su carta brulicante di energia (Landscape, 1948, acquarello e inchiostro su carta, cm 25×34. Stima: € 18.000/20.000). Bellissima la carta di Georges Mathieu, con i suoi tipici “calligrafismi orientaleggianti” che ci porta nell’Informale europeo (Composizione, 1962, collage e olio su carta nera, cm 64,5×49,5. Stima: € 25.000/30.000).
Per la stessa corrente in Italia non potevano mancare Emilio Vedova, con un’opera storica esposta alla Biennale di Venezia del 1954 (Dal diario del Brasile (Spazio inquieto n. 1), 1954, tempera all’uovo su tela, cm 144×190. Stima: € 300.000/350.000) e Giulio Turcato (Composizione in rosso, 1959, olio e tecnica mista su tela, cm 70×100. Stima: € 25.000/30.000). Parallelamente è anche ben rappresentato il gruppo del Nouveau Realisme, con un’opera di César (Compressione, 1970, tubetti compressi, cm 35x35x35. Stima: € 20.000/30.000) e Arman (Spaghetti sauce Renault- Accumulation Renault n. 132, 1968, cavi elettrici in teca di plexiglass, cm 159×100. Stima: € 60.000/70.000). Molto bene rappresentati sono gli artisti della Scuola di Piazza del Popolo, Mario Schifano (Senza titolo, prima metà anni Settenta, smalto su tela, cm 206×90. Stima: €25.000/30.000), Franco Angeli (Senza titolo, tecnica mista su tela, cm 160×130. Stima: € 8.000/10.000) e Tano Festa (Rosso n. 35, 1961, tempera, legno e collage su tela, cm 95×110. Stima: € 30.000/35.000), che per Giancarlo Tonelli erano “i miei coetanei”, “un miraggio”, “…caratterizzati da personalità molto diverse: Schifano la forza, l’esuberanza, la creatività; Festa la cultura, la poesia, la memoria classica; Angeli l’eleganza, la delicatezza, la sensibilità”, uniti anche da uno stile di vita spesso dispersivo quanto eversivo, e comunque sempre molto libero. Le altre due raccolte provengono da collezionisti lombardi caratterizzate dall’ecletticità nelle scelte artistiche. Si segnalano opere di autori di italiani tra i quali un dipinto del 1962 di Tancredi dal ciclo Fiori dipinti da me e da altri al 101%, trasposizione lirica sulle sue lucide analisi sulla prevaricazione del mercato dell’arte (Senza titolo (Fiori dipinti da me e da altri al 101% n. 2), 1962, tecniche miste, collage e fiori di stoffa applicati su tela, cm 130×97. Stima: € 80.000/100.000), un Bianco di Agostino Bonalumi del 1976 (Bianco, tela estroflessa e tempera vinilica, cm 130×100. Stima: € 80.000/100.000), un’opera di Giuseppe Santomaso esposta alla XXVII Biennale di Venezia del 1954 (La falciatrice, 1954, olio su tela, cm 90×130. Stima: € 70.000/90.000), uno storico dipinto di Leonardo Cremonini esposto alla XXXII Biennale di Venezia del 1964 (La mosca cieca, 1963/1964, olio su tela, cm 130×195. Stima: € 30.000/40.000); e opere di autori internazionali come Luis Feito, anima del movimento spagnolo El Paso nei turbolenti anni del dopoguerra, qui presente con un’opera del 1957 (Pintura 1, 1957, olio su tela, cm 146×116. Stima: € 40.000/50.000) e un’opera del 1971 (Composizione 898, olio su tela, cm 116×89. Stima: € 12.000/15.000); Emil Schumacher, importante rappresentante dell’espressionismo astratto tedesco nel dopoguerra, presente con un’opera storica (Belua I, 1958, olio su tela, cm 120×96,5. Stima: € 30.000/40.000).
Viene inoltre presentata una rara raccolta di opere di Ubaldo Oppi proveniente dagli eredi dell’artista: proporre l’opera di Ubaldo Oppi significa scavare a fondo nella cultura del Novecento italiano. La selezione delle opere in asta , la maggior parte delle quali esposte in mostre storiche o inserite in pubblicazioni, offre una lettura del percorso artistico del pittore. Un piccolo gruppo di quattro disegni ( tra cui Nudo sul divano, 1913, inchiostro su carta, cm 26,5×22,4. Stima: € 2.000/3.000) fanno parte di una serie omogenea esposta a Ca’ Pesaro nel 1913 e definita dalla critica del tempo “tumultuosa, ma significativa, originale e di gusto arcaico”.
Presente nella esposizione di Ca’ Pesaro, ma nel 1912, è probabilmente l’opera Strada illuminata (Vienna) (1911, pastelli su cartone, cm 48×45. Stima: € 25.000/30.000), in cui si notano echi della tecnica divisionista e del “nottambulismo” futurista, stemperati in una atmosfera da “vie moderne”. Quasi contemporaneamente esegue l’opera Periferia (1912, olio su cartone, cm 64×46. Stima: € 25.000/30.000), in cui si avverte l’innamoramento di Oppi per il nitore cristallino e austero dei maestri del Quattrocento, dove i volumi cittadini sono incastonati nella cerchia delle mura dell’arte pre-rinascimentale ed ancora percepiscono le volumetrie cubiste e cézanniane.

ASTA – MILANO, 22 MAGGIO 2012
ESPOSIZIONE: 17 – 22 MAGGIO, ORE 10,00 – 18,30
PALAZZO DURINI, VIA SANTA MARIA VALLE, 2

 

 

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SOLO VENINI

Lotto 30 Paolo Venini Sei clessidre in vetro soffiato trasparente policromo a incalmo bicolore, 1955 circa. Firme ed etichette d’epoca, altezze cm 14,5; cm 19 (due); cm 21,5; cm 24,5 e cm 25. Stima: € 4.000/5.000

22 maggio 2012, Milano, Porro & C

 

 

La Porro&C terrà la primavera prossima una vendita interamente dedicata alla produzione vetraria di Venini. Dall’inizio degli anni ’20 la prestigiosa vetreria muranese ha contraddistinto e accompagnato lo sviluppo delle arti decorative italiane del ‘900 e contemporaneamente rinnovato le tecniche di produzione del vetro attraverso l’opera di valentissimi maestri vetrai e geniali artisti e designer.
Il catalogo comprende una eccezionale selezione di pezzi unici, prototipi mai passati alla produzione industriale, con opere dei più eccellenti designer e architetti Ettore Sottsass, Gae Aulenti, Tadao Ando, da Mario Bellini ad Alessandro Mendini da Rodolfo Dordoni ai Fratelli Campana. Oggetti spettacolari per dimensioni e felicità inventiva che testimoniano le ultime innovazioni raggiunte dall’arte vetraria. E’ un’occasione unica per i collezionisti per accedere a opere uniche mai comparse sul mercato.
Saranno inoltre presentati oggetti di altissima qualità della produzione storica della Venini con vasi e sculture degli straordinari inventori che si sono succeduti alla sua guida artistica, da Napoleone Marinuzzi a Carlo Scarpa, da Tomaso Buzzi a Gio Ponti, da Fulvio Bianconi a Toni Zuccheri.
La vendita all’asta si svolgerà a Milano, Palazzo Durini, via Santa Maria Valle 2 – 22 Maggio 2012 ore 18,00.
Dal 17 al 22 aprile, durante il salone del mobile, una selezione degli oggetti in asta sarà esposta a Palazzo Bagatti Valsecchi – Milano, via Santo Spirito 10 – in contemporanea con la presentazione di un’opera di Tadao Ando.

La Porro&C. dal 2007 ha realizzato le più prestigiose vendite di vetri italiani e francesi che si siano svolte in Italia. Nelle vendite sono passati oltre mille pezzi di grande rarità e importanza come la Coppa delle Mani di Tomaso Buzzi per Venini aggiudicata per € 66.900. Nel 2010 è stata la volta della collezione di Eva e Bernd Hockemeyer grandi collezionisti di arti decorative di Brema con eccezionali pezzi di Venini, Barovier e Toso, Seguso.

 

 

ASTA – MILANO 22 MAGGIO 2012
ESPOSIZIONE: 17 – 22 MAGGIO, ORE 10,00 – 18,30
PALAZZO DURINI, VIA SANTA MARIA VALLE, 2

Per Informazioni:
Porro & C. Srl, Piazza Sant’Ambrogio, 10 –
20123 Milano;
Tel. 02 72094708; Fax. 02 862440;
Isabella Balzarini
email: i.balzarini@porroartconsulting.it

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