La nuova Tate Modern di Londra, progettata dagli architetti Herzog & de Meuron, apre al pubblico da domani venerdì 17 giugno. La galleria d’arte moderna e contemporanea diventa ancora più internazionale. La collezione è stata interamente rinnovata da quando aprì nel 2000. Comprende molte più opere fotografiche, performance, film, con una forte presenza di opere realizzate da artiste.
La Switch House aumenta le dimensioni della Tate Modern del 60% e offre una vasta gamma di esperienze ai visitatori: dai Tanks -i serbatoi sotterranei di cemento, primi spazi museali permanenti dedicati alle performance – ai nuovi spazi per i corsi e alla terrazza panoramica dell’ultimo piano, che offre una nuova prospettiva di Londra. La Turbine Hall diventa ora lo spazio centrale del museo.
Le opere di Pablo Picasso, Mark Rothko e Henri Matisse sono affiancate da recenti acquisizioni provenienti da tutte le parti del mondo, dalle fotografie degli anni ‘30 di Lionel Wendt dallo Sri Lanka, ai collage degli anni ‘50 di Benode Behari Mukherjee dell’India, alle sculture degli anni ‘60 di Saloua Raouda Choucair dal Libano.
Vi saranno anche opere d’arte contemporanea di grande rilievo come ad esempio una torre gigantesca di ottocento radio dell’artista brasiliano Cildo Meireles, una stanza piena di capelli umani e paraurti dell’indiano Sheela Gowda, un arazzo di migliaia di tappi di bottiglie del ghanese El Anatsui e un’installazione filmica immersiva composta da 8 schermi del thailandese Apichatpong Weerasethakul.
L’apertura sarà celebrata con delle performance dal vivo, nuove commissioni e una serie di altri eventi speciali. I display saranno animati da performance live per tre settimane. I Tanks ospiteranno nuove performance ogni giorno dal 17 giugno al 3 luglio 2016, per sottolineare l’importanza delle performance artistiche nel museo del XXI secolo.
Per celebrare l’apertura, la nuova Tate Modern questo weekend rimarrà aperta fino alle 22:00 ogni sera per una serie di eventi speciali, sponsorizzati da Uniqlo. Il clou sarà un’opera corale appositamente commissionata all’artista Peter Liversidge. Inizierà alle 17:00, sabato 18 giugno e verrà eseguita da più di 500 cantanti che appartengono a diverse corali londinesi. Inoltre, ci saranno delle proiezioni gratuite di film e di opere video della collezione Tate ogni giorno nel Cinema Starr, ristrutturato di recente, oltre ad eventi speciali per i giovani e le famiglie durante tutto il fine settimana.
Dicono della nuova Tate
LORD BROWNE, PRESIDENTE, TATE
«E’ attorno a spazi pubblici notevoli che si costruiscono città notevoli. Le piazze, i monumenti, le cattedrali e i luoghi di cultura sono punti d incontro per la gente. La nuova Tate Modern appartiene a questa tradizione, ed è diventata un luogo per celebrare e condividere le stimolanti esperienze che la grande arte di oggi ci offre. L’edificio che fu il cuore pulsante di Londra ne è diventato la sua cattedrale culturale».NICHOLAS SEROTA, DIRETTORE, TATE
«E’ una pietra miliare non solo per il Tate e per Londra ma anche per tutto il Regno Unito. Quando il Tate Modern aprì non immaginavamo che avrebbe avuto un tale successo presso il pubblico. Il desiderio di crescita si trasformò rapidamente in un imperativo. Il nuovo Tate Modern, grazie alla sua grande varietà di spazi, ci dà la possibilità di narrare la storia dell’arte così com’è diventata, più internazionale, ancora più variegata ed anche più coinvolgente. La sua apertura segnala una nuova epoca per l’arte moderna e contemporanea nel Regno Unito».FRANCES MORRIS, DIRETTORE, TATE MODERN
«Ci siamo impegnati molto negli ultimi anni per trasformare la collezione internazionale del Tate in modo traspaia che la grande arte proviene da tutto il mondo. Stiamo incrementando la nostra attività internazionale sia per l’arte contemporanea e moderna raccogliendo e pianificando un percorso che contempli la performing art, il cinema, e i nuovi media, e, cosa molto importante, acquisendo sempre più opere da artiste donne. Sono lieta di offrire gratuitamente attraverso questi nuovi e ampi spazi, altre occasioni di fruizione dell’arte moderna e contemporanea».JACQUES HERZOG, HERZOG & DE MEURON
«La Tate Modern ha trasformato Londra sin dalla sua apertura nel 2000. L’impatto che ha avuto sulla progettazione urbana e sullo sviluppo dei quartieri South Bank e Southwark è stato notevole quanto l’influenza che ha avuto sulla vita artistica e culturale della città. La nuova espansione aggiungerà un’altra dimensione decisiva all’architettura e l’ambiente di questo quartier, e non solo. E’ sempre molto difficile ed anche problematico aggiungere un elemento a una struttura esistente – la nuova parte piacerà ad alcuni mentre altri preferiranno la parte vecchia, alcuni potrebbero dire che l’estensione non era necessaria, e altri potrebbero essere convinti dell’opposto. Abbiamo voluto ovviare a queste polemiche. Il nostro scopo era di realizzare un agglomerato di fabbricati che si fondono e sembrano una sola cosa, e non una “prima parte” e una “parte seconda”».