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Focus sull’arte italiana del XX secolo da Bonhams a Londra

Agostini Bonalumi, Giallo
Agostini  Bonalumi, Giallo
Agostini Bonalumi, Giallo

L’asta Bonhams del 29 giugno si inserisce a pieno titolo nella settimana dell’arte contemporanea londinese. Il catalogo proposto dalla maison propone un focus sull’arte italiana della seconda metà del XX secolo. La stima  di questa selezione si aggira sui £ 372,000-512,000 (€ 470.000-645.000).

Fra le proposte, Giallo di Agostino Bonalumi (lotto 11), eseguita intorno al 1967 e stimata £90,000-120,000 (€114.000-151.000): opera di grandi dimensioni con la classica estroflessione tipica dell’artista in questo periodo, una sporgenza che rende l’opera tridimensionale, ottenuta con un inserto in legno nel telaio. Appartiene al periodo più ricercato dai collezionisti italiani e esteri, ed e’ apparsa sul mercato per l’ultima volta nel 1997.

A. Pomodoro_La Colonna del viaggiatore_1960_VIII
A. Pomodoro_La Colonna del viaggiatore_1960_VIII

Dello stesso periodo La Colonna del viaggiatore, 1960, VIII di Arnaldo Pomodoro (lotto 19), il più importante scultore italiano vivente, stimata £60,000-80,000 (€75.000-100.000). Ha fatto parte della prestigiosa collezione del Barone Lambert ed e’ rimasta poi nella stessa famiglia fino ad oggi. Le opere di Pomodoro degli anni ’60 di queste dimensioni e qualità sono rare e di grande impatto.

Gianni Colombo, Spazio elastico
Gianni Colombo, Spazio elastico

Presenti altre due opere molto interessanti appartenenti all’arte ottico–cinetica: sono Spazio Elastico (1974) di Gianni Colombo (lotto 14) stimata £45,000-65,000 (€56.000-81.000), e Struttura in Acciaio 6×6 (1969) di Marina Apollonio (lotto 13) stimata £20,000-30,000 (€25.000-38,000). Gianni Colombo, co-fondatore del Gruppo T, è considerato uno dei più importanti artisti italiani del Dopoguerra; il mercato ha iniziato solo recentemente a riscoprire la sua arte in opere, rare da reperire, che propongono un’innovativa ed elegante visione della Luce e dello Spazio. La scultura di Marina Apollonio e’ la piu’ grande e importante dell’artista ad essere offerta sul mercato. Il trend per l’arte ottico-cinetica e’ in rialzo e lavori anni ’60-70 dei maggiori esponenti di questo movimento sono attualmente molto ricercate.

M. Apollonio_Struttura in Acciaio 6x6
M. Apollonio_Struttura in Acciaio 6×6

La selezione di opere italiane proporrà anche opere di Lucio Fontana, Alighiero Boetti, Mario Merz ed Ettore Spalletti.

Il top lot dell’asta e’ Mao di Andy Warhol del 1973 (lotto 8), stimata £580,000-780,000 (€730.000-980.000). Quest’opera appartiene ad una prestigiosa collezione americana, non appare sul mercato da 35 anni e ha come provenienza la mitica galleria Leo Castelli di New York, che ha venduto alcune delle opere piu’ importanti della Pop Art americana. E’ una tela unica per l’abbinamento dei colori e per lo spessore della pittura acrilica, uno dei pochi esemplari che porta la firma e la data dell’artista insieme con lo stampo della Andy Warhol Art Authentication Board, ed e’ anche riprodotta nel Catalogo Ragionato dell’artista. Mao e’ sicuramente una delle serie più conosciute dell’artista, presente nei musei di tutto il mondo.

Andy Warhol_Mao
Andy Warhol_Mao

La precedente asta dell’11 Febbraio scorso si è rivelata la migliore di Bonhams per l’Arte del Dopoguerra e Contemporanea, totalizzando £5,722,025 (€7.200.000, diritti compresi) con una percentuale di venduto per lotto dell’85% e di valore del 96%. Quest’asta ha confermato il trend in rialzo per opere rare, storiche e ‘fresche’ sul mercato con il record price per la scultura Untitled (Red Fan) del 1965 di Kazuo Shiraga, venduta per £1,538,500 (€1.940.000, diritti compresi), che corrisponde anche al record price per una scultura del gruppo Gutai in generale, e per opere di arte del dopoguerra italiano che attirano sempre di più non solo gli acquirenti internazionali ma anche musei e fondazioni in tutto il mondo.

www.bonhams.com

 

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