Prime valutazioni del Mibac sui gravissimi danni al patrimonio culturale dell’Emilia- Romagna causati dal sisma. Colpite soprattutto le province di Modena e Ferrara: Finale Emilia, con le sue antiche chiese e campanili (è crollata la Torre dell’Orologio sede del Municipio, il mastio della Rocca cittadina e il campanile del cimitero monumentale) è stato il centro più colpito, ma i crolli riguardano tutta la regione. Crollata l’antica chiesa di Mirabello, danni ingenti a Cento, dove è crollato il tetto della chiesa di Buonacompra e a Poggio Renatico, dove il castello Lamberini è ripiegato su se stesso. Danni e crollo di alcuni cornicioni al Castello di Ferrara; in città sono stati chiusi i tre musei statali: la Pinacoteca Nazionale, il Museo Archeologico e la Casa Romei. L’unità di crisi voluta e attivata dal ministro Lorenzo Ornaghi si è subito affiancata al Comitato operativo della Protezione Civile con le proprie strutture d’emergenza e i carabinieri dell’Emilia hanno inviato i militari del Nucleo di Tutela Patrimonio culturale nelle zone del sisma per un primo monitoraggio delle lesioni, dei crolli e danni del patrimonio artistico della regione. (Fonte: Il Giornale dell’arte)