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Women: New Portraits di Annie Leibovitz a Milano

Aung San Suu Kyi, Los Angeles, 2012 © Annie Leibovitz from WOMEN: New Portraits Aung San Suu Kyi, Los Angeles, 2012 © Annie Leibovitz from WOMEN: New Portraits
Aung San Suu Kyi, Los Angeles, 2012 © Annie Leibovitz from WOMEN: New Portraits
Aung San Suu Kyi, Los Angeles, 2012
© Annie Leibovitz from WOMEN: New Portraits

Fabbrica Orobia, uno spazio suggestivo, passato dall’uso industriale a location per la cultura e per le arti, smisurato con i suoi 6 mila metri quadrati di superficie e a poca distanza dalla Fondazione Prada, ospita fino al 2 ottobre Women: New Portraits, i nuovi ritratti di Annie Leibovitz, la tappa italiana di un tour globale in 10 città del mondo. È la seconda parte di un progetto iniziato più di 15 anni fa, intitolato Women, una strepitosa raccolta di ritratti femminili realizzata dalla fotografa newyorkese e un progetto in collaborazione con Susan Sontag, pubblicato in un libro indimenticabile, edito nel 1999, da Random House, New York.

Nella presentazione di Women, la grande scrittrice americana scrisse “Un libro di fotografie; un libro sulle donne; un progetto molto Americano: generoso, appassionato, originale e libero. Spetta a noi decidere cosa fare di queste immagini. Dopo tutto, una fotografia non è un opinione. O forse lo è ?”.  Per Sontag questo lavoro rappresentava una storia viva, un work in progress. Ed è così. Commissionata da UBS, la mostra con i nuovi scatti di Annie Leibovitz, definita dalla prestigiosa Biblioteca del Congresso, una “Leggenda vivente”, riflette i cambiamenti del ruolo della donna nella società contemporanea e l’anno prossimo diventerà un’opera unica composta da molteplici scatti.

Annie Leibovitz, New York City, 2012 © Annie Leibovitz
Annie Leibovitz, New York City, 2012
© Annie Leibovitz

“Quando ho proposto a UBS di proseguire il progetto WOMEN, non c’è stata alcuna esitazione. Facciamolo, è stata la risposta, e il supporto è stato straordinario su tutti i fronti” ha dichiarato la Leibovitz, artefice di questa nuova serie di foto di donne che hanno raggiunto traguardi eccezionali in diversi campi. Sono artiste, musiciste, scrittrici, filantrope o amministratrici delegate e la mostra invita i visitatori a esplorare i nuovi ritratti così come i lavori della prima edizione e altri scatti inediti. L’ampia serie esposta svela in toto la potenza della fotografia dell’artista statunitense. Dall’icona storica, la foto di John Lennon nudo mentre abbraccia Yoko Ono, datata 8 dicembre 1980, poche ore prima che gli sparassero  e vicino, il primo piano di Yoko Ono a occhi chiusi del 1981. Da Aung San Suu Kyi , consigliere di Stato di Myanmar, scattata a Los Angeles nel 2012, ad Adele, diva della musica che conta milioni di fans, fotografata a Londra nel 2015 e ad Andrea  Medina Rosas, avvocata dei diritti delle donne ripresa a Chimalhuacán, area urbana di Città del Messico, in piedi  vicino a delle croci rosa piantate in memoria delle donne assassinate i cui cadaveri furono ritrovati proprio in quel punto. Per Gloria Steinem, scrittrice, attivista del femminismo americano per mezzo secolo e fotografata alla sua scrivania a New York City nel 2015 “ Annie Leibovitz cattura noi donne in tutta la nostra varietà umana e particolarità, semplicità e artificio, coraggio e paura, creatività di mente e di utero; in altre  parole, in tutta la nostra umanità. Nessuna nozione limitata quanto il genere può rendere conto di tutte le verità di questa mostra”.

Informazioni utili

http://www.fabbricaorobia.it/

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