White Fish gioca sullo zoomorfismo per individuare punti di contatto tra la sua pratica pittorica e quella di due artisti, Manuela Cossalter e Sean Völlmin. Se solitamente ci divertiamo ad attribuirci figure animali totemiche per tentare di descrivere al meglio i nostri comportamenti e i nostri tratti tipici, sono pochi gli animali che apprezziamo davvero. Così, in un effetto di trasposizione, leggiamo la scala dei valori delle proiezioni dei nostri temperamenti.
Seppure in leggero ritardo, la mostra espone un vigoroso partito preso che consiste nell’affermare di voler essere soltanto un artista, nient’altro. Perché se Manuela Cossalter, Emil Michael Klein e Sean Völlmin hanno qualcosa in comune, è proprio il desiderio di fare della loro pratica artistica un elemento vitale. Come se fosse possibile immergersi in questo spazio fluido che può essere la creazione senza cercare di risalirne la corrente o di aggrapparsi a un ramo, ma muovendocisi naturalmente e agevolmente, come un pesce bianco.
Nei dipinti di Emil Michael Klein, il piacere del gesto di dipingere si lascia leggere, senza complessi, ma senza seduzioni. Le tinte si stringono in assedio e si sforzano di assoggettare lo spazio del quadro. Le linee diventano strati successivi e struttura. L’artista cerca piacevoli interstizi ludici per autorizzarsi a dipingere, ancora e ancora. In Sean Völlmin, l’immagine si dissolve e diventa colore. Le tonalità si accavallano e si fanno vernice. La trasparenza sembra a poco a poco colorarsi per sospendere il soggetto alla sua condizione di immagine mentale talvolta inquietante. Mentre Manuela Cossalter addomestica la sua quotidianità, fissando nella ceramica animali familiari che portano impressi gli attributi idealizzati dei loro caratteri e fa scaturire da ambienti demodé fantasmi domestici.
Tutti e tre, ci ricordano che i luoghi delle mostre sono come frammenti di un ambiente naturale. Le opere vi trovano uno spazio intermedio tra lo studio dell’artista e la domesticità di una collezione. Quanto agli artisti, come dei pesci bianchi, non si stancano mai di cercavi un po’ di riposo, prima che la correnti li trascini altrove.
Informazioni utili
WHITE FISH
Manuela Cossalter
Emil Michael Klein
Sean Völlmin
18 novembre 2016 – 21 gennaio 2017
Inaugurazione: giovedì 17 novembre, ore 18.30
Orari mostra: lunedì – venerdì 10,30-17,30; sabato 14-18
ingresso libero
Istituto Svizzero
Via Vecchio Politecnico 3 – 20121 Milano
T. +39 02 76 01 61 18 – milano@istitutosvizzero.it