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Photo Vogue Festival Milano. Da Vanessa Beecroft a Gian Paolo Barbieri

Photo Vogue Festival, Vanessa Beecroft Photo Vogue Festival, Vanessa Beecroft
Photo Vogue Festival, Vanessa Beecroft
Photo Vogue Festival, Vanessa Beecroft (Foto Beatrice Carducci ArtsLife)

Ha preso il via il Photo Vogue Festival, ideato da Franca Sozzani, la cui prima edizione ambisce già ad essere un evento ricorrente nel calendario milanese e di fama internazionale.

Lo scopo è quello di diffondere per la città i linguaggi della fotografia e della moda, legati tra loro in modo indissolubile, attraverso mostre e conferenze. Il programma è ricchissimo. Base (via Bergognone, 34), cuore pulsante della manifestazione, oltre a ospitare due esibizioni fotografiche, è sede di continui dibattiti tra fotografi, critici d’arte, photo editor, e direttori di giornali. A Palazzo Reale è allestita la personale di Vanessa Beecroft (fino al 29 novembre); ma soprattutto vere protagoniste sono le tante gallerie per le vie della città che si occupano di arte e di fotografia e che per questo appuntamento hanno inaugurato mostre ad hoc, che proseguiranno anche oltre la chiusura del festival. Un’iniziativa molto interessante, una grande occasione per conoscere e visitare gli spazi che per tutto l’anno trattano di fotografia.

Gian Paolo Barbieri - Isa Stoppi, 1968 - Courtesy by 29 ARTS IN PROGRESS gallery
Gian Paolo Barbieri – Isa Stoppi, 1968 – Courtesy by 29 ARTS IN PROGRESS gallery

In questo scenario risalta la mostra Occhio, cuore e mente. Cinquant’anni di bellezza nella fotografia di moda di Gian Paolo Barbieri presso la 29 ARTS IN PROGRESS gallery, a cura di Nikolaos Velissiotis.

Si ripercorrono gli scatti più celebri dell’artista, le foto in cui Barbieri immortala le icone del nostro tempo come Audrey Hepburn, Jerry Hall, Isa Stoppi e Monica Bellucci. Con grande perizia tecnica, attraverso il sapiente gioco di luci e atmosfere, si ispira per realizzare le sue opere fotografiche alla grande arte del passato, non lasciandosi sfuggire nessun particolare: i primi piani delle sue modelle rievocano ritratti rinascimentali o paiono scolpiti come bassorilievi marmorei, mentre la campagna pubblicitaria per Vivienne Westwood richiama alla La zattera della Medusa di Géricault.

In continuo dialogo con le arti figurative, le fotografie di Barbieri sono ricche di citazioni sottese, definite nel dettaglio e appaiono iconiche, non soffrono il passaggio del tempo, ma possiedono la freschezza dell’attualità.

Photo Vogue Festival, Vanessa Beecroft
Photo Vogue Festival, Vanessa Beecroft (Foto Beatrice Carducci ArtsLife)
Gian Paolo Barbieri - Audrey Hepburn 1969 - Courtesy by 29 ARTS IN PROGRESS gallery
Gian Paolo Barbieri – Audrey Hepburn 1969 – Courtesy by 29 ARTS IN PROGRESS gallery

Informazioni utili

http://www.vogue.it/?p=9810

Occhio, cuore e mente. Cinquant’anni di bellezza nella fotografia di moda.

di Gian Paolo Barbieri

a cura di NikolaosVelissiotis

presso 29 ARTS IN PROGRESS gallery

via San Vittore 13, Milano

Gian Paolo Barbieri - Monica Bellucci per D&G, 2000 - Courtesy by 29 ARTS IN PROGRESS gallery
Gian Paolo Barbieri – Monica Bellucci per D&G, 2000 – Courtesy by 29 ARTS IN PROGRESS gallery

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