È morto nel giorno di Natale George Michael, aveva 53 anni: stella del Pop, icona generazionale.
Arriva improvvisa e completamente inaspettata la notizia della morte di George Michael. Il cantante inglese, autore di successi come Careless Whisper e Faith, aveva 53 anni.
La notizia è stata data la notte del 25 dicembre dal suo press manager: “Former Wham! member and solo artist George Michael is dead at 53, according to a statement from his publicist. “It is with great sadness that we can confirm our beloved son, brother and friend George passed away peacefully at home over the Christmas period”.
Il manager del cantante, Michael Lippman, ha poi rilasciato una dichiarazione alla BBC news in chi ha chiarito che la causa della morta è stata un’inaspettata insufficienza cardiaca. Di 12 anni fa il suo ultimo album di inediti, Patience.
George Micheal aveva visto arrivare il successo con gli Wham!, il duo composto assieme a Andrew Ridgeley, che l’aveva reso l’idolo di milioni di ragazzine negli anni ’80 con brani come Wake Me Up before you go-go, Club Tropicana e Last Christmas. Poi la carriera solista e la consacrazione a stella del Pop. George Micheal è stata una vera e propria icona: musicale, sessuale e visiva. Sfidando chi lo vedeva come “un semplice parrucchiere con velleità canore” (Mick Jagger) riuscì a reinventare la sua immagine da teen idol e ha far prevalere la qualità della ricerca musicale. Faith (1987), Listen Without Prejudice Vol. 1 (1990) e Older (1996) restano tre album simbolo di ogni epoca che li ha visti nascere.
Il video di Too Funky di George Michael è uno dei tributi più divertenti fatti dal mondo della musica a quello della moda, anche per la libertà con cui Michael collaborò con il designer Thierry Mugler, che dall’esperienza di Freedom 90 -video diretto da David Fincher- volle tenere soltano Linda Evangelista, scegliendo, per la sfilata più folle mai vista in un video musicale, un cast tutto nuovo. Del video esiste un Thierry Mugler Original Director’s cut che al fianco delle attrici ( Rossy de Palma e Julie Newmar) e delle top model vede Djimon Hounsou, Julie Newmar e un efebico Justin Chambers. L’ultimo fotogramma ci ricorda «we must protect ourselves».
