Vento di cambiamento soffia sul panorama fieristico italiano. Sarà un anno di rinnovamento per le tre maggiori nostrane dedicate all’arte moderna e contmeporanea. A Bologna inaugura domani, 26 gennaio, una rinnovata Arte Fiera (27-30 gennaio 2017) sotto la guida della storica dell’arte e curatrice Angela Vettese che va a sostituire il duo Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti. Artissima, la fiera dell’arte contemporanea di Torino che si terrà dal 2-5 novembre 2017, dopo 5 edizioni che hanno visto la firma di Sarah Cosulich, sarà guidata da Ilaria Bonacossa che lascia il Museo di Villa Croce di Genova. E infine Miart a Milano che aprirà il 31 marzo sotto la guida di Alessandro Rabottini che prende il posto di Vincenzo De Bellis.
Arte Fiera a Bologna è considerata tra le fiere italiane irrinunciabili. Per questa 41^ edizione sono stati selezionati 178 espositori complessivi di cui 153 gallerie e 25 fra editori, librerie, istituzioni e periodici d’arte. Curatela e mercato le parole chiave dell’edizione 2017 con una particolare attenzione alla coerenza del progetto espositivo e a nuove realtà artistiche che si affacciano sul mercato.
LE SEZIONI
Sono previste una MAIN SECTION (123 gallerie) e una serie di SOLO SHOW (18 gallerie), scelte entrambe dal direttore artistico e da un Comitato di selezione composito.
I galleristi coinvolti nel Comitato, equamente distribuiti per i loro interessi nel moderno e nel contemporaneo nonché per la loro provenienza territoriale, sono: Laura Trisorio, Studio Trisorio, Napoli; Marco Niccoli, Galleria Niccoli, Parma; Massimo Di Carlo, Galleria dello Scudo, Verona, Alessandra Bonomo, Galleria Alessandra Bonomo, Roma. A ulteriore garanzia della qualità delle proposte, sono state coinvolte figure estranee al mercato dell’arte: il curatore Roberto Pinto (Docente di Storia dell’Arte Contemporanea, Università di Bologna) e la storica dell’arte Maria Grazia Messina (Docente di Storia dell’Arte Contemporanea, Università di Firenze e Presidente del Comitato Tecnico Consultivo Arte e Architettura contemporanee Periferie Urbane, Ministero dei Beni Culturali e del Turismo).
Tra le novità di quest’anno vi è una piccola sezione di nuove proposte a cura di Simone Frangi, intitolata NUEVA VISTA (3 gallerie) e dedicata ad artisti meritevoli di una rilettura critica, non necessariamente giovani: Nueva Vista è pensata, infatti, per mettere a fuoco, all’interno di una fiera commerciale, il punto di equilibrio tra discorsività e vendibilità di ricerche artistiche emergenti. Una sezione volutamente ristretta – solo tre gallerie – per riconoscere lo sforzo che unisce la passione nel cercare l’inedito con quello di proporlo sul mercato.
Viene presentata anche una sezione di FOTOGRAFIA (9 gallerie), curata da Angela Vettese, in cui si è deciso di focalizzarsi sulla tecnica, per indagare qual è – se c’è – il confine che separa l’artista- fotografo da tutti coloro che possiedono uno smart device e si sentono fotografi.
E ancora, una nuova sezione dal titolo SPECIAL PROJECTS, a cura di Chiara Vecchiarelli, che porta la performance in Fiera, al MAMbo e nei musei bolognesi, articolata in Time Specific Artist Lectures, che declinano il rapporto tra il contemporaneo e la storia dell’arte proponendo un dialogo temporale tra opere e una serie di Site Specific Artist Lectures, in cui il dialogo si tiene, invece, tra le opere e le collezioni dei musei scientifici della città.
Arte Fiera 2017 intraprende un esperimento che mette in luce il mondo indipendente della fotografia e dell’arte, nel tentativo di non tracciare un confine tra le discipline ma di trovare, tra queste, uno spazio di condivisione. L’esperimento intende proporre all’interno di una consolidata fiera d’arte un momento dedicato alla produzione e alla discussione rivolta a esperti del settore, autori e studenti.
Il pensiero che orienta lo sguardo a questo settore della produzione, all’interno del mondo dell’arte, della fotografia e dell’editoria, è guidato dall’idea che nella storia più recente buona parte del dibattito provenga dagli spazi indipendenti e underground. Per cercare di trasformare questa posizione in un prodotto visibile con il quale il pubblico possa interagire, Arte Fiera – in stretta collaborazione con Master in Photography che ha sviluppato il progetto – ha scelto quattro momenti.
Mostra GENDA – THE BODY AS PACKAGING: Genda è un progetto editoriale indipendente e curatoriale, è una rivista con una doppia redazione in Italia e in Cina, edito da A+Mbookstore; raccoglie contributi di artisti cinesi e occidentali nella ricerca di produrre e verificare l’esistenza di un reciproco dialogo. In questo spazio, anche AGENDA INDEPENDENTS a cura di Benedetta Pomini, una mostra che nasce dall’incontro tra alcune gallerie italiane ed internazionali, accomunate da una stessa particolare sensibilità ed attenzione nei confronti della fotografia e dei suoi recenti sviluppi.
Ad accogliere i visitatori di Arte Fiera 2017 PRINTVILLE, il bookshop curato da A+Mbookstore che intende mostrare le produzioni contemporanee italiane e straniere più attuali nel mondo dell’arte e della fotografia, produzioni che provengono per la maggior parte da editori indipendenti che, in genere, lavorano in piccoli team e con tirature di stampa che raggiungono al massimo i 500 esemplari. Uno spazio innovativo che propone libri rari, da consultare, e remainder provenienti dalla libreria König di Colonia, accanto a una scelta più consueta di libri e cataloghi d’arte.
Non mancheranno i Talks, realtà ampiamente consolidata, che propongono dibattiti tra curatori, editori, galleristi e collezionisti e i Premi (11esima edizione del Premio Euromobil under 30 riservato agli artisti presentati dalle gallerie della Fiera; il Premio della Fondazione Videoinsight®; Premio Rotary Valle del Samoggia e il premio #ContemporaryYoung, lanciato dai Giovani Imprenditori di Unindustria Bologna). Rinnovata per il terzo anno consecutivo la media partnership con Artprice.com che gestisce la ‘Collectors’ Lounge’, uno spazio dove i collezionisti avranno libero accesso a dati e informazioni, quotazioni degli artisti presenti in fiera, valore e oscillazioni di prezzo di specifiche opere e strumenti di supporto decisionale sotto forma di grafici e analisi del mercato degli artisti. I Personal Curator presenti creeranno, su richiesta, percorsi di visita personalizzati, selezionati in base alle preferenze del visitatore.
Accanto all’offerta espositiva di Arte Fiera 2017, da venerdì 27 a domenica 29 gennaio la città torna protagonista per la quinta edizione di ART CITY Bologna, il programma di mostre, eventi e iniziative culturali che si terranno sia in fiera che in città, attivando così un dialogo ancora più serrato.
Tra le iniziative in programma ricordiamo in Fiera l’esposizione fotografica Genda, in collaborazione con il Master in fotografia dell’università IUAV di Venezia; presso il Museo Civico Archeologico – Istituzione Bologna Musei la mostra di film che rivisitano l’identità nazionale Viva l’Italia a cura di Mark Nash; nei musei scientifici della città, al museo MAMbo e in fiera il programma Special Projects: Time Specific Artist Lectures, Site Specific Artist Lectures a cura di Chiara Vecchiarelli; la rassegna di video documentari Corpo Sensibile di giovani artisti italiani a cura di Marco Bertozzi. Sabato 28 gennaio torna l’Art City White Night, la Notte bianca dell’Arte con centinaia di iniziative e migliaia di visitatori in città per una notte dedicata all’arte unica in Italia.
Il programma completo degli eventi è sul sito www.artefiera.it.
ARTE FIERA BOLOGNA
27 – 30 gennaio 2017
INFO E PRENOTAZIONI
tel. +39 051 282111
PREVIEW AD INVITI
giovedi 26 gennaio dalle 12 alle 21
ORARI
da venerdì 27 a domenica 29 dalle 11 alle 19 lunedì 30 gennaio dalle 11 alle 17
INGRESSO
Ovest Costituzione