Quando lo storytelling e la qualità dei prodotti sovrastano il puro marketing, una storia di passioni
Ugo Marchionni nella sua Valtellina ci crede davvero e la vuole far conoscere al mondo: “La vita di paese, quando ero piccolo; la normalità era che ogni famiglia avesse gli animali, le mucche, il maiale, le galline ed erano considerate dei componenti della famiglia al pari di un cane o di un gatto”.
Poi un cambiamento che è rimasto per sempre impresso nella sua vita: “Ero molto piccolo quando è morta mia nonna. Ho trovato mio nonno solo, nella stalla, che piangeva e parlava alla mucca, chiedendole come potesse continuare da solo. I profumi, gli odori e i colori di quel tempo passato a volte ritornano vivi nella mia mente e mi riportano indietro negli anni. Ricordi belli e tristi ma che mi hanno segnato, che mi fanno vivere una Valtellina piena di significato”.
Da qui nascono Gocce di Memoria, ricordi che potessero essere alla portata di tutti, comprensibili, che dessero un “volto umano” e una storia a dei prodotti che sono cresciuti in Valtellina, perché queste sono le loro radici, questa la loro forza.
“La Valtellina è una terra meravigliosa, ricca di tradizioni e angoli nascosti, luoghi spesso sconosciuti agli stessi valtellinesi. Con Gocce di Memoria ho voluto creare un luogo dove i miei ricordi potessero avere spazio: il settore alimentare inteso però in senso più umano. Piccoli Artigiani e Aziende Agricole a conduzione familiare che lavorano avendo come obiettivo principale e unico la qualità, una missione di vita. Avevo bisogno di persone che avessero come forza che li guidasse nella vita non il successo, non i soldi bensì la passione per il proprio lavoro. Il successo e i soldi dovrebbero essere la naturale conseguenza di qualcosa che arricchisce molto più in profondità”.
E’ con questa convinzione che Ugo Marchionni con degli amici, che oggi sono dei fidati collaboratori che hanno spostato appieno il progetto tanto da destinare la produzione lattearia delle loro bestie a sua esclusiva, ha fondato Gocce di Memoria.
Sono tre le caratteristiche che si trovano nei prodotti Gocce di Memoria:
• Un amore assoluto per gli animali e il territorio.
• Una passione per il lavoro al punto da non contare le ore o sentire la fatica
• Rispetto e totale attenzione per il consumatore.
Ecco come ha pensato di valorizzare la Valtellina: dimostrando assoluta fedeltà agli ingredienti del territorio la bresaola, i formaggi DOP tipici ( il Casera, il Bitto, il Grangoccia, un formaggio a pasta dura che si scaglia, il Primaggio e il classico latteria giovane, preposto a condire i tipici pizzoccheri), il succo di mela, le confetture, il miele.
Successivamente, conoscendo artigiani del territorio sono nate le Buone Stelle (un prodotto da forno a base di farina di segale con noci, fichi e mele), con chiari richiami alla tradizione valtellinese e Radici (grissini di segale lavorati rigorosamente a mano ) per arrivare al prodotto che sposa appieno ogni filosofia di Ugo: lo yogurt. Prodotto in esclusiva da una piccola azienda agricola che lavora con il metodo biologico, recentemente premiato e posizionato sul podio del concorso nazionale Agri Yogurt che si è tenuto a Cremona in occasione della fiera internazionale della zootecnia che giudica e premia i migliori yogurt.