Nuovo record d’asta per René Magritte. Il maestro surrealista non fa scintille rispetto alle stime, ma supera comunque il suo top price precedente.
Totale combinato delle due aste di moderni e surralisti £136,874,958
La serata a King Street è iniziata con la Evening Sale di arte impressionista e moderna che ha fruttato alla maison £94,306,000. Quattro lotti invenduti e uno (Picasso) ritirato prima dell’asta.
La richiesta di Jussi Pylkkanen di “essere generosi” con le offerte per il primo lotto in asta non è rimasta inascoltata. Il ritratto di Lluís Alemany di Pablo Picasso è stato acquistato per 640 mila sterline contro una stima di 300/500 mila. L’incoraggiamento dell’auctioneer è arrivato in virtù della destinazione del ricavato. L’opera infatti proviene dalla collezione della filantropa Barbara Lambrecht (co-proprietaria di uno dei maggiori birrifici tedeschi, Krombacher) e i proventi della vendita di questaraccolta andranno a finanziare la Rubens Price Collection del Museum of Contemporary Art di Siegen.
Tra le opere favorite della serata vi erano due oli di Berthe Morisot e la tela coloratissima di Paul Gauguin del 1892, realizzata durante il primo viaggio a Tahiti. Le due donne in nero ritratte dalla pittrice francese hanno superato di gran lunga le stime. “Femme en noir or Avant le théâtre” partito da 600 mila sterline è salito fino 2,045,000 £, mentre “Femme et enfant au balcon” ha raddoppiato la stima più alta arrivando a 4,085,000 £.
Per il Gauguin sembra aver funzionato la strategia della maison di Pinault che ci aveva illustrato l’esperta Giovanna Bertazzoni prima dell’asta: le due aste serali di febbraio sono state postposte alla fine del mese per non sovrapporsi alle festività del capodanno cinese che cadevano esattamente intorno alle date solitamente dedicate alle aste.
«[…] la Cina è ormai talmente fondamentale per la nostra categoria che sarebbe impensabile proporre opere importanti mentre i più grandi clienti sono in vacanza con le famiglie»
Sembra infatti che”Te Fare” di Gauguin sia stata contesa principalmente da due bidder collegati al telefono proprio dall’Asia e che alla fine la tela sia stata vinta da un compratore asiatico al telefono con Rebecca Wei (Presidente Christie’s Asia) per £20,325,000. Sembra inoltre che lo stesso bidder si sia portato a casa anche la “Femme assise” di Paul Cézanne per 4.533.000 £.
Secondo Bloomberg, “Te Fare” è stata consegnata alla casa d’aste dal miliardario russo Dmitry Rybolovlev che aveva acquistato la tela con una transazione privata per 54 milioni di euro (oltre $85 milioni) nel 2008. La fortuna sembra aver voltato le spalle a Rybolovlev stasera. Secondo la giornalista Katya Kazakina, il Gauguin era solo uno dei 4 lotti offerti dal ricco imprenditore e sembra che tutti i pezzi abbiano raggiunto cifre inferiori rispetto a quelle che l’uomo d’affari aveva sborsato per l’acquisto (leggi qui per un approfondimento).
Jeune fille aux anémones sur fond violet del 1944 di Henri Matisse, una scena di interni della serie realizzata a Vence, nel sud della Francia, è stato battuto a 8.453.000£. La donna ritratta è Annelies Nelck ed è il primo di tre dipinti che raffigurano la modella e l’unico che si trovava ancora in mani private (gli altri sono al Musée Matisse di Nizza e all’Honolulu Museum of Art, Hawaii). Stimava £5-7 milioni.
Successo per i dipinti di Le Corbusier dal museo Heidi Weber di Zurigo, che appartengono al ventennio tra il 1920 e il 1940. Hanno realizzato complessivamente £9,343,000, superando tutti e tre le stime più alte. La figura sdraiata di Henry Moore è volata a 1,265,000 £ da una stima di 400 – 600,000£.
Unico record d’asta per questo primo catalogo è stato per “Fille assise au bouquet de fleurs” di Henri Hayden (1883-1970) aggiudicato -poco al di sopra della stima più bassa – per 425,000 sterline. Il top price era detenuto da questa stessa opera venduta da Sotheby’s a Parigi nel giugno del 2011 per 456.750 € (398.194 £).
Molto bene anche l’arte surrealista, giunta quest’anno alla sedicesima edizione. Il catalogo è stato esitato pochi minuti dopo la Evening Sale. Protagonista, come si accennava poco sopra, “La corde sensible” di Magritte realizzato dal pittore belga nel 1960 e stimato tra i 14 e i 18 milioni di sterline (leggi qui un approfondimento). La grande nuvola nella coppa di Champagne è stata venduta per 15,285,000 sterline (USD 18,999,255) non molto al di sopra della stima più bassa ma superiore alla cifra realizzata nel 2002 da “L’Empire des Lumières” (8.621.119 £/12.659.500 $).
Molto bene anche le altre tre opere di Magritte in catalogo, in particolare “Le domaine d’Arnheim” aggiudicato a 10,245,000 £ e Paul Delvaux con “Le village des sirènes” passato di mano per 3,077,000 sterline.
Arte impressionista e moderna Evening Sale, 28 febbraio 2017
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