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17,7 milioni£ per Eisberg di Richter da Sotheby’s. Totale 118,015,150 sterline

Lot 8
GERHARD RICHTER
EISBERG
Estimate 8,000,000 — 12,000,000 GBP
PRICE REALIZED: 17,708,750 GBP
Lot 8 GERHARD RICHTER EISBERG Estimate   8,000,000 — 12,000,000 GBP  PRICE REALIZED:
Lot 8
GERHARD RICHTER
EISBERG
Estimate 8,000,000 — 12,000,000 GBP

 

 Sotheby’s, Londra, 8 marzo 2017,
arte contemporanea – evening sale

Atmosfera tutt’altro che glaciale da Sotheby’s a Londra. Il paesaggio artico e desolato del top price della serata londinese può sembrare in completo contrasto con il fuoco incrociato della battaglia che si è combattuta, per oltre un quarto d’ora,  per la sua aggiudicazione.

Eisberg di Gerard Richter è stato venduto al telefono – sembra a un bidder asiatico – per  17,708,750 sterline e si posiziona tra i prezzi più alti pagati in asta per i suoi dipinti fotorelistici. Il grande olio era presentato a una stima di 8/12 milioni. Ma già dall’annuncio – a fine gennaio – del suo arrivo sul mercato,  l’attesa era molta. Stasera ha dimostrato di continuare a essere sulla cresta dell’onda. Inoltre i suoi Paesaggi  sono relativamente pochi e dunque rari e ricercati.  Eisberg è il più grande dei tre dipinti della serie degli iceberg realizzati dall’artista tedesco e si trovava nella stessa collezione privata europea dal 1983, l’anno seguente la sua realizzazione.

Ma andiamo con ordine. La evening sale ha totalizzato 118,015,150  sterline contro i 69,461,000 dell’omologa vendita del 2016. Su i 64 lotti in catalogo, tre sono stati ritirati prima dell’asta (i numeri: 17/50/51) e quattro sono rimasti invenduti.

Già le prime due opere hanno regalato due nuovi record mondiali. Freischwimmer 119 di Wolfgag Tillmans ha centrato il suo nuovo top price con 464,750 sterline (st. 80/120mila) e  Carol Rama, artista nostrana che tra il 2015 e il 2016 ha visto un incremento notevole di passaggi in asta e un susseguirsi repentino di nuove aggiudicazioni record, ha battuto nuovamente se stessa.
A sole poche ore dall’aggiudicazione record di ieri da Christie’s di “Bricolage”,  stasera Arcadia (Ti amo… ti amo) è passata di mano per 236,750 GBP, il doppio della stima più elevata. Si è conquistata così il primato del prezzo più alto mai pagato in  asta per una sua opera.
Divertente che proprio oggi nella giornata della festa della donna, tra gli altri new record della serata ve ne sia stato un altro “rosa”: quello di Pat Steir, allieva di Philip Guston. Four Yellow / Red Negative  ha quadruplicato la sua stima fermandosi a 680,750, doppiando il record precedente realizzato solo pochi giorni fa a New York.

Nuovo top price anche per Georg Baselitz con “Mit Roter Fahne (With Red Flag)”. Ma la grande tela non fa le scintille che ci si aspettava.  Realizzata nel 1965 e parte della serie degli Eroi, era offerta a £6,5-8.500.000. E’ stata battuta nelle stime a 7,471,250 sterline, superando comunque il record precedene di  $7,4 milioni (4.693.326 £).

Tra gli altri prezzi di rilievo, si segnala la carta di Cy Twombly (Untitled del 1963) venduta a un bidder al telefono con Amy Cappellazzo per 2,633,750 £ e il grande Untitled di Christopher Wool la cui aggiudicazione a  7,133,750 GBP è stata accolta da un applauso come per Richter.

Bene la corrida di Miguel Barcelò che da Sotheby’s è arrivata a 1,148,750 sterline (era offerta a  500/700 mila). Da Phillips, poche ore prima, un’altra versione della corrida dell’artista spagnolo è stata venduta nelle stime a £2,949,000.

Nuovo top price anche per Franz Gertsch. Il suo monumentale “Luciano II” è stato battuto a 2,746,250 £, superando il record precedente di 1.497.250 £ realizzato sempre da Sotheby’s e sempre da un ritratto fotorealisto dello stesso anno (1976) e dello stesso soggetto, “Luciano I”.

 

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