La primavera porta con sé un’importante novità per le gallerie d’arte contemporanea di Pechino. Inaugurerà infatti il prossimo 17 marzo 2017, e proseguirà nelle due giornate successive, il primo “Gallery Weekend Beijing” (GWBJ), un inedito evento per la città, che permetterà al pubblico d’immergersi nella vasta ed eterogenea produzione degli artisti contemporanei con sede a Pechino. All’iniziativa aderiscono 18 soggetti, tra gallerie e istituzioni, che faranno da palcoscenico agli artisti, sia emergenti sia affermati, e al loro incontro con un pubblico internazionale di collezionisti, curatori di musei, professionisti e amanti dell’arte.
“Pechino ha alcune delle migliori gallerie che la Cina ha da offrire e l’obiettivo di GWBJ è quello di fornire una piattaforma per migliorare la visibilità del loro lavoro e supportare il format della galleria. Sono onorato di lavorare con le gallerie e i musei di Pechino aderenti e ci auguriamo che la manifestazione diventi un must tra le destinazione del mondo dell’arte “.
– Thomas Eller, CEO di Galleria Weekend Pechino
I recenti report del mercato dell’arte stanno dimostrato come la Cina stia recuperando posizioni tra le potenze internazionali in vetta per fatturato e in nessun’altra città cinese come Pechino questo trend viene confermato. La capitale dispone già di due forti comunità artistiche nella zona nord (798 Art Zone e Caochangdi) e, come in ogni distretto urbano dedito all’arte, è il contemporaneo a fare da centro di attrazione. Sono tutti segnali di una grande cambiamento in un città che da tempo aspettava un evento di questa portata per valorizzare le produzioni di artisti emergenti, che hanno fatto di Pechino la propria casa.
Gallery Weekend Beijing propone il lavoro di oltre sessanta artisti rappresentanti dell’arte nelle sue più diverse forme d’espressione. Tra questi spicca il nome di Ai Weiwei, un artista che ha alle spalle una storia difficile con il governo cinese e che potrebbe ottenere, almeno nell’arco della tre giorni di Pechino il riconoscimento che merita. Come ogni evento d’arte che si rispetti anche è prevista l’assegnazione, durante la cena di gala che si terrà nella prima giornata, del Best Exhibition Award con lo scopo di sottolineare l’importanza di GWBJ all’interno del mare magnum di simili iniziative.
“Dimenticate ciò che credete di sapere su Pechino.”
– Karen Smith, curatore del progetto
Il format Gallery Weekend nasce a Berlino nel 2004 con l’obiettivo di attrarre collezionisti internazionali e fare dell’evento una alternativa alla tradizionale fiera d’arte. Il successo dell’esperienza tedesca, giunta alla dodicesima edizione con 54 gallerie partecipanti e 25.000 visitatori, ha spinto gli organizzatori di Pechino a emularne il modello. Al centro dell’evento l’idea che una galleria possa effettivamente essere un luogo dove le mostre e le opere vengano curate al meglio e competere con le istituzioni internazionali per la qualità dell’offerta presentata. La galleria desiderano tornare a essere un luogo di incontro per collezionisti e amanti dell’arte, dove scambiarsi opinioni e vivere l’arte intimamente secondo le proprie inclinazioni.
Le quattordici gallerie partecipanti sono: Boers-Li Gallery, Galleria Continua, Tang Contemporary Art, Long March Space, Hive Center for Contemporary Art, White Space, Galerie
Urs Meile, Magician Space, INK Studio, Pace Beijing, PIFO Gallery, ShanghART Gallery, Gallery Yang and Platform China.
A queste si aggiungono le quattro istituzioni artistiche: M WOODS, Sishang Art Museum, Taikang Space e Ullens Center for Contemporary Art.
Informazioni utili
Gallery Weekend Beijing ,
17-19 marzo 2017,
(per maggiori informazioni, visitare il sito)