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La storia del ciclismo italiano corre alla Galleria Campari

Stevie Gee, Bike Passion, 2017, Galleria Campari, Sesto San Giovanni Stevie Gee, Bike Passion, 2017, Galleria Campari
Galleria Campari, Bike Passion, 2017, Sesto San Giovanni
Galleria Campari, Bike Passion, 2017, Sesto San Giovanni

Galleria Campari accoglie il progetto Bike Passion. Dagli album Campari una storia a due ruote. La mostra ripercorre la storia del ciclismo italiano attraverso una sorta di diario di viaggio: una trentina di fotografie d’epoca ripercorrono l’arco di tempo che va dagli anni Trenta agli anni Sessanta, in cui il marchio Campari ha seguito grandi ciclisti come Coppi, Girardengo, Cinelli, Moser, Anquetil, Baldini, Gaul, Magni, nelle ventuno tappe del Giro d’Italia, nelle tappe del Giro dei Tre Mari e in quelle del Gran premio di Lugano, facendo da compagno e sponsor appassionato delle imprese su due ruote. Dal 24 maggio al 28 luglio 2017.

Oltre alle fotografie che sono allestite secondo un itinerario che simula il circuito di gara, vengono esposte interessanti grafiche pubblicitarie originali, firmate da Franz Marangolo (1912-1995) e da altri autori degli anni Cinquanta e Sessanta, che propongono una visione sul mondo ciclistico del tutto peculiare, innovativa e d’avanguardia. L’immagine di una bicicletta accanto al marchio viene sempre accompagnata da uno slogan ironico e divertente con cui tutti, e non solo gli sportivi, possono relazionarsi  nella propria vita quotidiana. Otto tavole originali di Ugo Mochi (1889-1977) invece illustrano con raffinate silhouette l’evoluzione di questo mezzo di trasporto sempre più innovativo.

Galleria Campari, Bike Passion, 2017, Sesto San Giovanni
Galleria Campari, Bike Passion, 2017, Sesto San Giovanni
Galleria Campari, Bike Passion, 2017, Sesto San Giovanni
Galleria Campari, Bike Passion, 2017, Sesto San Giovanni

Vengono così rivissuti i capitoli significativi del passato della storia del ciclismo fino ad arrivare a oggi, al nuovo approccio creativo che si è giunti ad avere e che permetterà al visitatore e agli appassionati di immergersi ancora di più nella storia e nell’evoluzione di questo mezzo a due ruote.

Il percorso espositivo giustappunto si conclude con la contemporaneità, dove design e ciclismo si incrociano: nove biciclette d’artista della collezione di Antonio Colombo arricchiscono la mostra, firmate da designer di fama internazionale: Alchymia, Alberto Biagetti, Sergio Calatroni, Death Spray, Barnaba Fornasetti, Stevie Gee, Max Lamb, Barry McGee, Alessandro Mendini.

La mostra esprime molto bene la duplice vitalità di Campari, realtà che si muove da sempre all’insegna dell’innovazione e della sperimentazione. Lo spazio dinamico e multimediale della Galleria infatti si presta a uno stretto dialogo tra arte e design, dedicato al rapporto tra il marchio e la sua comunicazione.

Stevie Gee, Bike Passion, 2017, Galleria Campari, Sesto San Giovanni
Stevie Gee, Bike Passion, 2017, Galleria Campari

Non a caso la Galleria raccoglie oltre 3.000 opere su carta, come ad esempio affiches originali della Bella Èpoque, manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni Trenta agli anni Novanta, firmate da artisti come Fortunato Depero, Franz Marangolo, Guido Crepax e Ugo Nespolo. Presenti in Galleria sono anche gli spot dei leggendari registi Federico Fellini e Singh Tarsem.

La strategia comunicativa all’avanguardia di Campari ha investito dunque sull’arte e sul design, associandolo alla cultura e alla creatività italiana come nel caso di Bike Passion, alla bicicletta, simbolo storico del nostro Paese.

Informazioni utili

Bike Passion – dagli album Campari una storia a due ruote

Dal 24 maggio – 28 luglio 2017

Galleria Campari, Sesto San Giovanni

www.campari.com

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