Inaugura questa sera la mostra NATURA PLASTICA nella sede milanese della Blindarte. L’esposizione resterà aperta tutti i giorni fino al 24 luglio, nello spazio di Via Palermo 11 a Milano, dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13.30 e dalle 15.30 alle 19.
La mostra, a cura di Memmo Grilli, vuole indagare sulla relazione extratemporale che intercorre tra il pensiero di alcuni filosofi e pensatori che nel ‘600 hanno profondamente cambiato la società e la politica dell’epoca e degli anni successivi, e la ricerca di alcuni artisti (contemporanei e non) che, a distanza di tempo e forse senza averne piena consapevolezza, hanno traslato all’interno delle proprie ricerche elementi che hanno le loro radici nello stesso pensiero.
L’idea è senza dubbio, fin dai tempi di Duchamp, uno dei principali innescatori del processo creativo e, se in ambito filosofico è permeata da significati religiosi, in ambito artistico lo stesso, frutto della natura propria dell’artista, è invece tutt’altro che soprannaturale. Ciononostante non è difficile scoprire chi le attribuisca un valore quasi sacrale: le idee non muoiono con gli artisti, ma continuano a vivere e ad influenzarne i fruitori, in qualche caso anche per molte generazioni successive.
Non si tratta dunque soltanto di un gioco terminologico, perché l’idea di natura plastica, reinterpretata in chiave di sostanziale ricerca creativa accomuna, a nostro vedere, gli artisti invitati a partecipare a questa collettiva che copre, con accennati spot temporali, un ampissimo periodo storico, con la presenza di alcuni dipinti antichi e diverse selezionate opere contemporanee:
dal ‘600 (Domenico Gargiulo detto Micco Spadaro, Atteone si trasforma in cervo) al dipinto Un fiasco di vino, una pentola con verdura, pane, formaggio, arance e salame su un tavolo del 1870 di Raffaele Belliazzi, dai disegni dei primi del novecento del pastellista napoletano Giuseppe Casciaro, al ready-made, diventato poi celebre multiplo, del grande artista tedesco Joseph Beuys, dai disegni bruciati di Davide Cantoni al dipinto di Man Ray, alle opere su carta di Giuseppe Penone, dai dipinti su tela del 2015/6 del promettente artista inglese Simon Keenleyside, all’opera della serie dei Palazzi celesti di Anselm Kiefer e alle fotografie di Matteo Procaccioli e molte altre opere: Anonimo Scuola Veneziana XVII Sec, Analogia Project, Carlo Alfano, Enrico Baj, Massimo Bartolini, Emilio Cavallini, Christo, Mat Collishaw, Adam Cvijanovic, Ado Dani, Nicola De Maria, Angela Detanico e Rafael Lain, Benny Dröscher, Satoshi Hirose, Jeff Koons, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Michael A. Simon, Berend Strik, Giulio Turcato, Andy Warhol, Francesca Woodman.
BLINDARTE MILANO
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BLINDARTE
contemporanea
NATURA PLASTICA
curated by Memmo Grilli
MILAN
opening 28 June
June>July 2017
NAPLES
Sept>Oct2017
info@blindarte.com
www.blindarte.com