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L’eclettismo di Piva & C torna alla Biennale Antiquariato di Firenze

Piva & C a Biaf 2017 Rinfrescabicchieri in porcellana dipinta

Domenico e Tomaso Piva parteciperanno anche all’edizione 2017 della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze che si svolgerà dal 23 settembre al 1 ottobre. Come sempre ispirato all’eclettismo, lo stand di Domenico e Tomaso Piva alla trentesima edizione di BIAF avrà come protagonisti, mobili, ceramiche, dipinti, sculture e raffinati oggetti d’arte.

Piva & C a Biaf 2017
Francesco Albotto

Fra i pezzi di maggior prestigio, l’eccezionale lampadario in vetro della fornace di Giuseppe Briati, uno dei pochissimi esemplari della tipologia “Ca’ Rezzonico” ad essere giunto intatto fino a noi, che prende il nome dal primo modello di questa forma creato su commissione della celebre famiglia patrizia veneziana Rezzonico per il proprio palazzo sul Canal Grande. Narra la leggenda che intorno al 1733 il Briati si sia introdotto sotto falso nome in una vetreria in Boemia, e che qui abbia imparato la tecnica di lavorazione del cristallo, all’epoca ancora sconosciuta in Laguna. Tornato in patria il suo successo fu immediato, grazie all’intelligente connubio fra la tecnica dell’intaglio del cristallo “alla moda di Boemia” e l’uso, tipico della tradizione muranese, di elementi in vetro soffiato colorato: un tripudio di fiori, riccioli, foglie e decorazioni spiritose ed eccentriche.

Piva & C a Biaf 2017
Lampadario in vetro della fornace di Giuseppe Briati

Fra i dipinti spicca la coppia di vedute di Venezia di Francesco Albotto (1721-1757) raffiguranti la Chiesa di San Giorgio Maggiore verso San Marco e l’Arsenale, in cui l’autore si riallaccia all’insegnamento del suo maestro Michele Marieschi, ma alleggerendo la gamma cromatica e facendo un uso più disinvolto della prospettiva. L’artista raggiunge così effetti di minor rigore e maggiore immediatezza, nella raffigurazione di uno dei luoghi più carichi di simbolo della storia veneziana, come la basilica di San Giorgio Maggiore, e un monumento, quale l’Arsenale, che invece iniziava solo recentemente ad attrarre l’attenzione di visitatori ed eruditi, qui effigiato in tutta la sua potenza.

Piva & C a Biaf 2017
Francesco Albotto

Lo splendore del secolo d’oro dell’arte della Serenissima si manisfesta non solo nella magnificenza degli arredi e della pittura, ma anche in preziose porcellane che abbellivano e le tavole e i banchetti degli aristocratici veneziani, come il rarissimo rinfrescabicchieri in porcellana dipinta con testine femminili della manifattura di Geminiano Cozzi (circa 1770-75), illustrato da Giuseppe Morazzoni nel volume Le porcellane italiane (1960), che stupisce per il realismo di alcuni dettagli, quali il rossore e i nei che colorano con delicatezza le guance delle teste femminili con parrucca, e il raffinato bouquet che campeggia all’interno.

Piva & C a Biaf 2017
Rinfrescabicchieri in porcellana dipinta

Piva & C a Biaf 2017 – Stand 46

Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze
23 settembre – 1 ottobre 2017
preview 22 settembre 2017

Piva & C. srl
Via Bigli, 7 – 20121 Milano
tel. +39 02 76000678
Via S. Giovanni sul Muro angolo Via Meravigli
20123 Milano – tel. +39 02 36632693
e-mail: info@pivaec.it
www.pivaec.it

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