Milano, si sa, lascia spesso a bocca aperta e, alle spalle dell’imponente Bosco Verticale e di Piazza Gae Auelenti, come per incanto si trova Bio.it Milano, molto più che un ristorante, uno spazio innovativo e poliedrico. Grandi vetrate sui tre lati fanno intravedere gli interni colorati e funzionali, con arredi in materiali naturali e legni di recupero; il pezzo forte è però la veranda “il cielo in una stanza” (cit. Gino Paoli).
Come in una casa la cucina è sempre aperta e alle 8 inizia a sentirsi il profumo di croissant appena sfornati, ottimi da gustare con un buon cappuccino – con latte a scelta tra riso, quinoa, soia, mandorla e cocco, cosa volere di più? Bio.it è anche “bottega”, è infatti la “vetrina” ufficiale di BioItalia, azienda della provincia di Salerno che offre un’intera gamma di alimenti – dai frullati monoporzione e 100% di frutta, ideali per la merenda dei più piccoli, a confetture, conserve e condimenti aromatizzati a base di olio extra vergine di oliva (una chicca) – provenienti da una filiera certificata biologica che segue il seme dalla terra alla tavola. Per ingannare l’attesa, tra una portata e l’altra, si può sbirciare tra gli scaffali e prendere spunto dalle gustose ricette presenti sulle tovagliette o sulle pareti, come fossero post-it.
Non solo pranzo e cena, Bio.it è il locale perfetto per una pausa salutare, davanti ad un bel centrifugato vitaminico o depurativo, o una merenda golosa “con vista”, obbligatoria una fetta di crostata di mirtilli fatta in casa. Il sabato e la domenica si può passare e farsi preparare un cestino da pic nic, per portare la genuinità di Bio.it “fuori porta”: un servizio da sfruttare proprio adesso con la bella stagione.
La novità che lascerà milanesi e non senza parole, per ora solo la sera, è la pizza napoletana realizzata con materie prime di altissima qualità e cotta nel forno a legna. Con impasto tradizionale e integrale presto sarà disponibile anche con farina, rigorosamente bio, di farro, kamut e grano saraceno. Sono davvero Immancabili, così vengono evidenziate nel menù, “Sua Maestà La Margherita”, con pomodoro San Marzano, fiordilatte, Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi, olio extra vergine di oliva delle Colline Salerninate DOP e basilico e “Vesuvio” con conserva di pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP, mozzarella di bufala campana DOP, olio extra vergine di oliva e basilico.
Ci sono poi le Stagionali “Ligure” (con fagiolini, patate e pesto), “vellutata” (con zucca e zenzero) “Fiorita” (con fiori di zucchine), le Gourmet “Puglia” (con crema di ceci al limone) e i Ripieni “Classico” e “Scarola”. Dei veri capolavori per tutti i gusti.
Chi l’ha detto che la pizza debba essere accompagnata dalla birra? La lista dei vini biologici di Bio.it è davvero interessante: dalla Lombardia alla Sicilia c’è una ricerca alla base e si possono trovare cantine inusuali. Consigliamo il Cataratto Terre della Baronia Scilia DOP (G.Milazzo-Sicilia), fresco, armonico e molto profumato, e il Terre Siciliane Igp Syrah (Bioitalia) ottenuto senza l’aggiunta di solfiti. Per ogni pizza viene poi indicato il vino in abbinamento consigliato dalla casa.
Camila Rocca&Francesca Corradi