La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo cresce e si espande in Spagna, a Madrid. Oggi, 25 settembre 2017, al Matadero della capitale spagnola, è nata la Fundación Sandretto Re Rebaudengo Madrid che riflette il desiderio di allargare gli orizzonti dell’attività espostiva ed educativa della Fondazione nata a Torino nel 1995 e che -forte di un’esperienza di oltre vent’anni- si inserirà nel sistema dell’arte e della cultura spagnola in dialogo con gli enti pubblici, le comunità locali, le associazioni e le imprese attive sul territorio.
La sede della Fundaciòn sarà la Nave 9 del Centro de Creación Contemporánea Matadero di Madrid, il centro culturale che sorge nel quartiere di Arganzuela, nell’area dell’ex mattatoio, che si sviluppa su una superficie di 165.415 mq. La ristrutturazione della Nave 9 è stata affidata all’architetto David Adjaye (Adjaye Associates) coadiuvato dall’architetto Arturo Franco. Progettata per la programmazione di mostre, laboratori e convegni, la nuova Fundaciòn ospiterà (a rotazione) opere della Collezione Sandretto Re Rebaudengo che, concesse in comodato a lungo termine, costituiscono le fondamenta del progetto madrileno.
All’inaugurazione hanno partecipato Manuela Carmena Castrillo, Sindaca del Comune di Madrid, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e Luìs Cueto, Coordinatore Generale del Comune di Madrid, hanno annunciato la nascita della Fundación Sandretto Re Rebaudengo Madrid. Erano presenti Chiara Appendino, Sindaca della Città di Torino, Carlota Álvarez Basso, Direttore del Matadero, e Hans Ulrich Obrist, Direttore della Serpentine Gallery di Londra.
«Madrid è una grande capitale europea, un ponte con l’America Latina, un continente sempre più importante nel mondo dell’arte contemporanea. Fin dal primo sopralluogo mi sono innamorata di questo spazio meraviglioso che è il Matadero – ha raccontato Patrizia Sandretto Re Rebaudengo – della sua affascinante architettura e della sua comunità, così dinamica e impegnata. Con la nascita della Fundaciòn Sandretto Re Rebaudengo Madrid sperimenteremo qui e faremo crescere il modello e le pratiche con cui, ogni giorno da più di vent’anni, sosteniamo i giovani artisti, promuoviamo la conoscenza dell’arte contemporanea e il suo ruolo sociale, avvicinandola a un pubblico sempre più ampio».
«Matadero Madrid è stato, fin dalla sua apertura nel 2007, un esempio unico di collaborazione tra pubblico e privato. La cooperazione fa parte del nostro DNA, e la promozione di collaborazioni tra le diverse organizzazioni che fanno parte di Matadero Madrid è la nostra forza – ha raccontato Carlota Alvarez Basso – . Con la Fundación Sandretto Re Rebaudengo Madrid, saranno dieci le organizzazioni culturali che lavoreranno insieme al suo interno. Sono certa che stabiliremo una partnership importante, perché condividiamo le stesse ambizioni: contestualizzare l’arte contemporanea a livello sociale, promuovere una riflessione condivisa sui processi di creazione culturale e diventare un punto di riferimento per cittadini e artisti»