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​P​ietro​ ​Consagra​ ​e​ ​Marine​ ​Hugonnier, linguaggi in discussione

Marine Hugonnier, The Guardian, Death of John Lennon, 2011. Per gentile concessione di Marine Hugonnier Marine Hugonnier, The Guardian, Death of John Lennon, 2011. Per gentile concessione di Marine Hugonnier
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Hugonnier, Installation view, Fortes Vilaça. Courtesy of Marine Hugon

​P​ietro​ ​Consagra​ ​e​ ​Marine​ ​Hugonnier in mostra per ARTUNER all’Istituto Italiano di Cultura di Londra.

L’artista francese Marine Hugonnier ha utilizzato le pagine del Corriere della Sera per la sua nuova serie di collage, ora esposta all’Istituto Italiano di Cultura di Londra. Curato da Eugenio Re Rebaudengo, direttore di ARTUNER, l’esposizione vede nuove opere di Marine Hugonnier in dialogo con opere Pietro Consagra.

ARTUNER ​e l’Istituto Italiano di Cultura (IIC) presentano così il secondo capitolo della loro serie di mostre sul celebre scultore Italiano del dopoguerra,​ ​Pietro​ ​Consagra​ (1920 – 2005).

La mostra esplorerà come Consagra e Hugonnier, attraverso i mezzi della scultura e del collage, mettono in discussione radici profonde per stabilire una nuova relazione fra l’osservatore e il loro ambiente. Le opere di dell’artista francese, fra cui i nuovi collage della serie ‘Art For Modern Architecture’, saranno esposti accanto a sculture di Consagra degli anni ’60 e ’80 per intrecciare una discussione sulle modalità di rappresentazione nell’era moderna.

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Pietro Consagra e Ugo Mulas all’ Istituto Italiano di Cultura.. Per gentile concessione di ARTUNER.

Consagra rigettò la tradizione della scultura tridimensionale per adottare una modalità di interazione più diretta fra arte e pubblico, lavorando bronzo e ferro per creare sculture che fossero appiattite e quasi bidimensionali.
Di centrale importanza per la pratica di Consagra è stata la sua continua riflessione sul linguaggio della scultura in relazione ad altre discipline, fra cui l’architettura.

In modo simile, anche Marine Hugonnier propone un modo differente di guardare la storia e la sua cornice percettiva. Spesso descritta come una critica alle politiche della visione, l’opera di Hugonnier mette in discussione la natura delle immagini e la storia.
Fra il 2005 e il 2007 l’artista  ha iniziato una serie di collage usando ritagli dal libro di Ellsworth Kelly Line, Form. Intitolata ‘Art For Modern Architecture’ (2004 –), la serie è ancora in via di sviluppo.

Marine Hugonnier, The Guardian, Death of John Lennon, 2011. Per gentile concessione di Marine Hugonnier
Marine Hugonnier, The Guardian, Death of John Lennon, 2011. Per gentile concessione di Marine Hugonnier

Per questa mostra, Marine Hugonnier ha creato una nuova serie utilizzando edizioni d’archivio del Corriere della Sera datate agli Anni di Piombo (1969-1980), che corrispondono agli anni più attivi della pratica di Consagra.

Oscurando con il colore le immagini dei giornali, relative ad articoli su eventi storici notori -come l’attentato alla stazione di Bologna e la bomba di Piazza Fontana a Milano- l’artista crea un’interferenza nella canonica narrazione, tipica di propaganda, spettacolo e potere.  Trattenere informazioni per metterle in discussione. Le forme geometriche vividamente colorate che caratterizzano questa serie riecheggiano in tutta la pratica dell’Hugonnier.

TIES​ ​|​ ​LEGAMI​ ​II:​ ​P​ietro​ ​Consagra​ ​e​ ​Marine​ ​Hugonnier
Istituto Italiano di Cultura, Londra
26 Settembre – 20 Novembre 2017

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