Torna Hostaria, il festival del vino e dell’enogastronomia che il prossimo weekend, dal 13 al 15 ottobre, porterà nel cuore di Verona eccellenze vitinicole e specialità gastronomiche del territorio e non solo. Tre giorni di degustazioni, ma anche di arte, cultura e divertimento, all’insegna dei piaceri del vino e della buona tavola.
Verona, custode di una tradizione vitinicola millenaria, un tempo ospitava centinaia di “hostarie” che offrivano vino e cibo agli avventori. Da qui l’idea di trasformare il centro storico, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2000, in una grande “hostaria” a cielo aperto in cui respirare quello stesso clima di convivialità. Ottobre poi è il mese in cui il mosto ribolle nei tini e si festeggia la fine della raccolta dell’uva, perciò quale periodo migliore per un evento dedicato al vino e alla vendemmia.
Il festival, organizzato dall’Associazione Culturale Hostaria in collaborazione con il Comune di Verona, cresce in numeri e varietà delle proposte: sono attese oltre 30mila persone in città per la terza edizione, decine le cantine del territorio veronese e italiano coinvolte, un programma che alle eccellenze locali unisce incontri, musica dal vivo, visite guidate e laboratori e tante novità, prime fra tutte, il dopofestival e l’area dedicata alle birre artigianali.
Anche quest’anno vini ed enogastronomia saranno il “piatto forte” di Hostaria. Lungo un percorso di tre chilometri, che si snoda nelle vie del centro, sarà possibile sorseggiare un calice di vino delle migliori cantine del Valpolicella, del Custoza, del Bardolino, del Lugana, del Soave e del Durello e dei produttori di diverse regioni italiane, accompagnato dalle “stuzzicherie”, dagli “spuncioti” e dai piatti della tradizione veronese proposti dalle “sbercolerie”.
Non solo enogastronomia, ma anche incontri con artisti, registi e scrittori nazionali, concerti, dj set, visite guidate e laboratori. Piazza dei Signori sarà la sede delle “ciacole in piasa” con incontri che vedranno protagonisti il critico d’arte, scrittore e showman Carlo Vanoni, che sabato 14 ottobre andrà in scena al Teatro Nuovo con lo spettacolo “Michelangelo e il pupazzo di neve”, l’artista Gian Marco Montesano, l’attore comico Paolo Migone ed il regista, scrittore e filosofo Silvano Agosti. Il centro storico sarà invece il teatro della sfilata della Si Fa Band e di set poetici e musicali itineranti con il regista, cantante e performer Massimo Totola, il docente, saggista e musicista Stefano Benini ed il percussionista Massimo Bitasi. Tra gli ospiti del festival anche Camilla Baraldi che animerà Piazza Bra con un dj set classico e lirico, The Hot Teapots che si esibiranno in un concerto folk all’Osteria La Mandorla, Briganti Del Folk, September Groove e Le Fughe de le Matonele che suoneranno live al dopofestival nella nuova area sul Lungadige San Giorgio. Il Villaggio del Monte Veronese in Piazza Bra sarà infine interamente dedicato al noto formaggio DOP con tanto di laboratori per aspiranti casari e degustazioni guidate.
Quest’anno al vino si affianco le birre. Tra le novità dell’edizione 2017 vi è l’area dedicata alle birre artigianali d’eccellenza. Il Lungadige San Giorgio ospiterà infatti una selezione di birrifici che andrà ad arricchire il percorso enogastronomico del centro. Sempre sul Lungadige San Giorgio, sarà presente l’Osteria di Hostaria che proporrà i vini degli espositori accompagnati dagli “spuncioti” della tradizione.
Tra le altre novità dirette televisive e blogger in mezzo alla gente per raccontare live il festival e lo speciale biglietto di coppia che permetterà di brindare “ad alta quota” sulla Funicolare di Castel San Pietro.
Il prezzo dei biglietti va dai 15 ai 20 euro (10 degustazioni e bicchiere celebrativo), mentre quello dell’abbonamento a tutti e tre i giorni è di 30 euro. Maggiori informazioni su prezzi, prevendite e programma degli eventi sul sito web www.hostariaverona.com o al numero verde 800684448.
Camilla Rocca & Nathalie Communod
