Milano diventa (sempre) più golosa per il weekend dal 14 al 16 ottobre: a Palazzo del Ghiaccio, in via Piranesi al 14 si concentreranno più di 200 artigiani tra casari, panettieri, salumieri, mastri birrai, vignaioli, pasticceri, il made in Italy di qualità trionfa a Milano Golosa. La sesta edizione della manifestazione si concentra sulla materia prima e sul territorio, mettendo sotto i riflettori i piatti regionali, la cucina della trattoria e il panino all’italiana. Novità dell’anno sarà infatti un’area dedicata a nove cuochi delle Premiate Trattorie Italiane e PaniniAmo, un omaggio al pane imbottito in collaborazione con la Fondazione Accademia del Panino Italiano.
“Sono da sempre innamorato di quella che io considero una cucina concreta e vera, quella dei luoghi conviviali e delle ricette semplici, ma fatte bene. Che sia un piatto o un panino, io tifo sempre e comunque per i prodotti locali che inneggiano alla materia prima e al territorio” racconta Davide Paolini. Le ricette nostrane saranno presentate e gustate con diversi showcooking: si comincia sabato 14 ottobre alle 13 con i casoncelli della nonna Ida a cura dello Chef Fiorella Visconti della Trattoria Visconti; alle 14 si prosegue con la cassoeula di Chef Paolo Reina della Antica Trattoria del Gallo; infine alle 17 tocca allo strudel di mele di Boivin.
Domenica 15 ottobre alle 14 si presenta la sagn ca’ m’ddic: lasagnetta con mollica e peperone crusco con La Locandiera; alle 16 il pancotto con cime di rapa e olive dolci di Pietro Zito di Antichi Sapori e alle 18 i marubini asciutti con ragù di verdure e fonduta di provolone DOP del Caffè La Crepa. Lunedì 16 ottobre, ultimo giorno della manifestazione, alle 11 Da Amerigo 1934 presenta la zuppa imperiale in doppio brodo reale; alle 13 i funghi di bosco gratinati, con verdure di campo, ricotta fresca e caciocavallo affumicato dello Chef Giuseppe Carollo dell’Hostaria Nangalarruni; infine alle 15 gli gnocchetti di castagna al pesto di mortaio, prescinseua e verdure de La Brinca. Molte le novità in degustazione, scovate da Davide Paolini, il viaggiatore per eccellenza, alias il Gastronauta.
Quali sono le chicche che si presentano a Milano in questa edizione? Il ragù e il patè di chiocciole biologico toscano; da Fermo in arrivo il ciauscolo, crema si salame da spalmare direttamente sul pane tipica dei Monti Sibillini; dalla Comunità di San Patrignano, un progetto virtuoso di recupero di ragazzi che sforna, a strettissima filiera produttiva formaggi, insaccati e lievitati di qualità; la crema di malga dal Trentino Dolcelatte, la cui ricetta è stata recuperata dai racconti intorno al fuoco nelle vallate; alla coppa piacentina dei maiali Tranquilli®, una razza extrapesante (330 – 350 kg a due anni di vita, cresciuti in modo naturale); fino ai culatelli stellati dello chef Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina. Per gli amanti dei dolci si scoprirà la nuova focaccia di Tabiano per il Natale, creazione segreta (fino ad oggi) del pasticcere Claudio Gatti di Salsomaggiore, che la presenta a Milano; per la prima volta alla manifestazione il pasticcere Angelo Grippa di Eboli con il Pan di Sele con nespole e more selvatiche; si degusterà il mandorlato di Modigliana, la cui ricetta è rimasta segreta nei secoli; si assaggeranno i golosissimi fichi imbottiti e ricoperti di cioccolato dei Colavolpe in Calabria, in fondo mancano solo tre mesi al Natale.